Roma: Drastica Riduzione Proroga Concessioni Spiagge: per i VAS importante risultato ottenuto Stampa
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RomaNews - Cronaca
Scritto da Nicola Lamonica   
Martedì 04 Dicembre 2012 17:16

Roma: Drastica Riduzione Proroga Concessioni Spiagge: per i VAS importante risultato ottenuto

La drastica riduzione della proroga delle concessioni delle spiagge da 30 anni a 5 anni è sicuramente un importante risultato della battaglia sostenuta dai VAS unitamente ad altre Associazioni (in vero poche) contro il colpo di mano che in pratica per oltre trent’anni avrebbe continuato a mantenere la disastrosa situazione attuale della concessione di  spiagge e  litorali.

Invero la proroga già esistente fino al 2015 era più che sufficiente per riorganizzare globalmente il campo delle concessioni sia per qualità che per quantità e noi speriamo ancora che il Commissario Europeo imponga la scadenza del 31 dicembre 2015.
Assolutamente comunque occorre non attendere la nuova scadenza del 2020 per attivare i cambiamenti necessari, perché nel 2020, ci ritroveremmo ancora come oggi, se non molto peggio. Bisogna partire  dal risultato ottenuto perché in questi 8 anni, anche con adeguate leggi e normative,  si attivino tre grandi linee di intervento: la tutela del litorale e della Biodiversità - che semplifichiamo nella formulazione Diritti delle Spiagge e del Mare -  il Diritto al Mare dei Cittadini,  Lavoro e  Qualità nuova degli investimenti.
Occorre perciò rivedere, ovvero azzerare,   integralmente l’attuale situazione,  predisponendo Piani di spiagge con aree tutelate, come quelle aventi, direttamente o nel retroterra di dune, particolare flora e fauna,  spiagge libere, eventuali spiagge in concessione fatta sulla base di  gare costruite sulla qualità estetica delle strutture sempre necessariamente rimovibili, dei servizi e dei costi.
Occorre una vera rivoluzione che rifaccia di spiagge,  litorale, mare, Incommensurabile Bene Comune della  Natura  e dei Diritti dei Cittadini .
Guido Pollice,  Presidente Nazionale VAS
Nicola Lamonica, Coordinatore regionale VAS Campania
Antonio D’Acunto, Presidente Onorario VAS Campania
Comunicato nazionale VAS
Roma 4 dicembre 2012

Roma: Concessioni spiagge:  gravissimo rischio di colpo di mano bipartisan al Senato

Come noto, con la legge n.25 del 2010 ( conversione in legge del cosiddetto decreto mille proroghe) è stata fissata la proroga della concessione degli stabilimenti balneari al 31 dicembre del 2015: un tempo più che sufficiente per  coniugare armonicamente la domanda che viene da tanti cittadini sul diritto alla balneazione ed al mare, liberi e gratuiti, la tutela della biodiversità dei litorali,  delle spiagge e del   mare, la possibilità di investimenti e lavoro in rapporto a tale corretta fruizione.
Vi sono  ancora tre intere stagioni balneari, quelle del 2013 – 2014 e del 2015,  da utilizzare per gli attuali concessionari e più di un anno perché gli Enti preposti, Capitanerie e Comuni,  possano predisporre ed attuare i Piani di Spiaggia, in cui convergono  le tre grandi questioni, prima indicate, diritto al mare, diritti del mare, investimenti di qualità e  lavoro nel contesto di una situazione nazionale drammatica dal punto di vista del saccheggio del litorale: “sui nostri litorali ci sono 12mila stabilimenti balneari (erano 5368 nel 2001), uno ogni 350 metri, per un totale di almeno 18.000.000 metri quadri e 900 km occupati – ovvero quasi un quarto della costa idonea alla balneazione (lo sono 4.000 km sugli 8.000 km di coste italiane) ”, come ci ricorda il WWf e come da anni denunciano i  VAS nelle Campagne annuali “Diritti al Mare – Diritti dei Mare”.
D’altra parte l’Italia, se non dovesse rispettare la data del 31 dicembre 2015  per la cessazione delle concessioni. violerebbe gli obblighi comunitari fissati dalla cosiddetta Direttiva Bolkestein sulla concorrenza ed incorrerebbe in pesantissime sanzioni.
Già in più occasioni nella presente Legislatura, vi è stato il tentativo di superare la data del 31 dicembre 2015, introducendo assurdità come quella del diritto di superficie per 99 anni  in favore dei titolari delle concessioni demaniali: tentativi tutti falliti.
Ora  è in atto  il tentativo di un nuovo  pericolosissimo  colpo di mano: i senatori  Simona Vicari (Pdl) e Filippo Bubbico (Pd) sono relatori al Senato, di un emendamento, presentato in Commissione Industria,   nella conversione in legge del cosiddetto decreto Sviluppo che propone di prorogare le concessioni demaniali fino al 2045.
Un rischio enorme che va sventato subito con una grandissima mobilitazione, denunciando alla opinione pubblica la estrema gravità dell’atto e  chiedendo da infinite parti culturali, sociali, associative, politiche,  territoriali e nazionali,  sia a PD e a  PdL, che hanno i relatori in Aula del provvedimento  ed a tutte le altre forze politiche di ritirare e comunque di votare contro l’emendamento e sia al Presidente della Repubblica di pronunciarsi già contro il provvedimento perché peraltro in contrasto con la normativa Europea.
Come tutti i colpi di mano,  tutto è stato fatto nell’ombra, cercando di far passare nel silenzio  la gravissima manovra; abbiamo solo pochi giorni, quelli che restano al voto in Aula del Senato per sventarla, ma ce la possiamo ancora fare!
Roma, 3 dicembre 2012
Guido Pollice,  Presidente Nazionale VAS
Antonio D’Acunto, Presidente Onorario VAS Campania
Walter Iannotti, Responsabile Campagna Nazionale VAS Diritti al Mare-Diritti del Mare
Nicola Lamonica, Coordinatore regionale VAS Campania

Ultimo aggiornamento Martedì 04 Dicembre 2012 17:18