Notiziario Garibaldino N. 2 del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra Stampa
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Ricerche Storiche D'Ambra - Ricerche Storiche
Scritto da Nino D'Ambra   
Lunedì 17 Maggio 2010 20:05

Notiziario Garibaldino N. 2 del  Centro di Ricerche Storiche d’Ambra

Il giorno successivo alla battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860 (“Qui si fa l’Italia o si muore!”), Garibaldi  scriveva al suo amico Agostino Bertani comunicandogli la sua soddisfazione per la vittoria ottenuta, ma nello stesso tempo esprimeva il suo rammarico perché erano stati Italiani a combattere contro Italiani (“solita sciagura”,dice) sperando che un giorno “questa famiglia” (dice) la vedremo tutta unita.

Fra l’altro sottolineava la combattività dei soldati borbonici che, esaurite le munizioni, usarono le pietre prima di arrendersi.
Lettera autografa, datata Calatafimi 16 maggio 1860, riportata in facsimile nel libro “Garibaldi e i suoi tempi” della famosa giornalista e scrittrice inglese  Jessie White Mario (1832-1906), pubblicato a Milano nel 1905, ristampato a Napoli nel 1982.
Ricordando che Jessie White Mario, durante il Risorgimento, inviò numerose corrispondenze giornalistiche a favore dell’Unità d’Italia, a giornali inglesi, specie al “The Nation”(oltre 150). Scrisse vari libri, fra i quali spiccano quelli sulla vita di Garibaldi e di Mazzini; anche un interessantissimo libro-inchiesta su Napoli dal titolo “La miseria di Napoli”, pubblicato a Firenze nel 1877, ristampato a Napoli nel 1978, a cura di Antonio Girelli e Gianni Infusino.

 

Ultimo aggiornamento Lunedì 01 Novembre 2010 17:12