Piogge torrenziali: turisti in fuga con acqua e cacca in strada Stampa
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LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 03 Giugno 2009 20:52

Piogge torrenziali: turisti in fuga con acqua e cacca in strada

Caos e disagi per l’imprevisto meteo stagionale di questi giorni
Pompieri a lavoro in regime straordinario su tutta l’isola. A Lacco Ameno il centro come nelle favelas brasiliane. Sottoservizi in tilt.
Problemi per servizi e sotto servizi isolani a causa delle piogge torrenziali di queste ore. Piogge che hanno rovinato la festa e le feste a molti vacanzieri che comune non hanno voluto rinunciare ad una gita e a qualche giorno di relax sull’isola verde, sfidando impavidi le nuvole che li hanno tenuti sotto e sopra l’acqua.

Turisti e non solo tenuti sopra l’acqua sporca, visto che le strade sono state letteralmente invase ed inondate dalle acque piovane e reflue venute fuori dai tombini e dalle fognature che non sono riuscite a reggere la portata di scarichi fognari e acque bianche. Tanta acqua che a richiesto il lavoro straordinario dei vigili del fuoco, intervenuti un po’ in tutte le zone dell’isola dove si sono registrati rallentamenti al traffico o addirittura blocchi della circolazione, ad Ischia anche numerose attività commerciali di via Roma e alcune abitazioni hanno avuto necessità dell’aiuto dei pompieri per allagamenti, anche abbastanza gravi. Emblematico è stato il caso e non del centro di Lacco Ameno dove galleggiavano enormi e numerosi pezzi di sterco umano proprio dinanzi a rinomate strutture ricettive, bar ristoranti e boutique. Addirittura dai tombini venivano fuori in grandi quantità intasando le grate quasi si trattasse di enormi blocchi di materiale solido. “Materiale” che poi, trasportato dall’acqua, formava in strada, misto a carta igienica e quant’altro un fiume lercio e puzzolente che poi è andava a ristagnare negli angoli dei marciapiedi al termine della tempesta. Il tutto dinanzi agli occhi della gente, basita e già sconvolta dall’imprevisto meteo stagionale. Turisti in gran parte che, alla fine, hanno visto dal vivo, lo stato e le condizioni di rinomate zone turistiche nel cui mare tutto quel popò di pupù è andato a finire come da tempo agenzie e associazioni vano gridano ai quattro venti…altro che bandierine blu, qui serve un servizio espurgo e depurazione per il mare nostrano! Ironia a parte la presenza di liquami e cacca solida per le strade, per di più con cadenza periodica sconcertante, costituisce una pericolosa minaccia non solo per l’immagine della località turistica in questione, ma anche e soprattutto per  la salute pubblica, messa in serio pericolo dalla costante presenza di acque reflue, liquami ristagnati  e prodotto organici in quantità tali che neppure le strade di Bombay o le favelas brasiliane registrano più!