Ischia: INPS in rosso anche ad Ischia non si paga la “disoccupazione” Stampa
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IschiaNews - Lavoro
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 02 Ottobre 2012 13:39

Ischia: INPS in rosso anche ad Ischia non si paga la “disoccupazione”

Mentre il ministro del Lavoro, Elsa Fornero e il presidente dell'Indp, Antonio Mastrapasqua si affrettano a  rassicurare sui conti dell'Istituto. "Il forte disavanzo causato dall'accorpamento dell'Inpdap (ente del settore statale) sta avendo forti ripercussioni sulla cittadinanza.

Infatti a causa della mancanza di fondi da settimane i lavoratori stagionali isolani non possono percepire le indennità previste per chi è temporaneamente senza lavoro. Un disagio fortissimo per un'isola già in ginocchio per la crisi del settore edilizio che impiegava gran parte della manovalanza isolana e sopratutto di quello turistico, traino del sistema paese, alle prese con la forte svalutazione del marchio ischitano. Lunghe code e tensioni si sono registrate per questo motivo negli uffici competenti con gli aventi diritto, a ragione tesi e contrariati dal mancato pagamento delle spettanze dovute. L'auspicio è che tutto si risolva al più presto e che anche i nostri politici ischitani almeno per una volta si facciano sentire nelle sedi competenti

LE DICHIARAZIONI NELLA CONFERENZA UFFICIALE DEL GOVERNO
"Il bilancio dell'Inpdap e' chiaramente in disavanzo perche' negli ultimi anni c'e' stato un turn over che ha portato a un aumento dei pensionati e alla diminuzione dei dipendenti. Nel momento in cui il nuovo ente ha inglobato l'Inpdap e' chiaro che questo disavanzo si verifica contabilmente anche nel nuovo Inps. Dico contabilmente - spiega Mastrapasqua - perche' lo Stato ha sempre fatto fronte al piano dei disavanzi anticipando finanziariamente le risorse necessarie".
L'allarme era scattato dopo la diffusione della nota di assestamento al bilancio 2012 dell'Inps, la prima dopo l'accorpamento di Enpals e Inpdap. Proprio la cassa degli statali potrebbe essere la causa di una possibile "azzeramento"  del patrimonio netto Inps, aprendo "un problema di sostenibilità dell'intero sistema pensionistico". L'Inpdap, infatti, scaricherà sul bilancio Inps 10,2 miliardi di disavanzo patrimoniale e 5,8 miliardi di passivo nel 2012. Un peso che graverà, portando il risultato complessivo dell'esercizio 2012 del SuperInps in rosso di 8 miliardi e 869 milioni. "Il sistema previdenziale e' un sistema molto semplice. Se i lavoratori attivi sono in diminuzione e i pensionati aumentano, allora lo sbilancio e' permanente e non ci sono manovre correttive. Con la spending review ci saranno ancora piu' pensionati. Qualora il disavanzo dell'Inpdap rimarra', sara' lo Stato, in quanto datore di lavoro dei dipendenti pubblici, a doverlo risanare". Il presidente dell'Inps scongiura pertanto una mancanza di liquidita' per il pagamento delle pensioni: "L'azzeramento e' un fatto contabile, ma finanziariamente i soldi per le pensioni ci saranno assolutamente". Secondo le parole dello stesso Mastrapasqua, quindi, lo Stato potrebbe essere chiamato a risanare il bilancio, condizionando (o annullando) i risparmi previsti dall'accorpamento di Enpals e Inpdap sotto l'obrello del Superinps. Il governo Monti aveva previsto un risparmio superiore ai 20 milioni nel 2012, di 50 nel 2013 e di 100 nel 2014.
Ida Trofa

Ultimo aggiornamento Giovedì 04 Ottobre 2012 20:37