Forio: Nel comando della polizia municipale di Forio non si rispetta la legge Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 01 Ottobre 2011 19:06

Forio: Nel comando della polizia municipale di Forio non si rispetta la legge

Vigili non fumatori si vedono costretti a segnalare per iscritto la mancanza del divieto di fumo.
Come risposta il giorno dopo vengono “visitati” sul posto di lavoro e controllati dal Comandante in alta uniforme, ad un firmatario della nota addirittura sarebbe stata inviata una riservata di servizio a mezzo raccomandata.

È una storia vecchia e che vede da un lato la stragrande maggioranza dei vigili rispettosi della legge che vieta il fumo negli uffici pubblici e dall’altro un paio di vigili e un solo ufficiale che continuano imperterriti a fregarsene della legge e a impestare gli uffici con la puzza di fumo. Dopo l’ennesima protesta senza nessun risultato da parte di un maresciallo non fumatore che ha trovato gli uffici, occupati da un vigile e il vicecomandante, impraticabili dalla puzza di fumo; lo stesso si è visto costretto per tutelare la sua salute e per chiedere il rispetto delle leggi vigenti a mettere per iscritto la richiesta fatta ripetutamente verbalmente. Ha sottoscritto e protocollato la protesta e la richiesta del rispetto delle leggi. Apriti cielo, non appena arrivata nelle mani del comandante la nota, nei giorni seguenti sono iniziate le visite ispettive sui luoghi di lavoro sia dei firmatari della nota sia nei confronti del rappresentante sindacale che ha duramente contestato gli atteggiamenti del comandante con la nota a fianco riprodotta.
Fra l’altro il rappresentante sindacale ci ha tenuto a precisare che sarebbe stato molto più opportuno che il Comandante e il suo Vice invece di recarsi a Monterone per contestare ad un maresciallo, reofirmatario della nota e impegnato da solo a garantire la viabilità nel quartiere, di non aver visto passare in senso vietato un’auto, cosa che avrebbe potuto fare sicuramente meglio il comandante, il suo vice e i due vigili che lo accompagnavano e a Panza dove il vigile in servizio è stato richiamato perché non indossava il berretto di ordinanza, ignorando o facendo finta di ignorare che lo stesso aveva fatto più richieste da oltre due anni e che per diverso tempo è stato costretto a prestare servizio in abito borghese per inadempienze del comando; sarebbe stato più opportuno interessarsi della salute e dell’integrità psicofisica dei vigili che continuano a lavorare da soli e senza alcuna protezione, sprovvisti di deterrenti e senza il supporto del piantone di servizio e di ogni altro utile ausilio a sostegno della tutela personale E’ assurdo che i vigili urbani debbano lavorare in locali ove gli estintori sono scaduti nello scorso giugno e sprovvisti di acqua quando manca l’approvvigionamento idrico È comunque e maggiormente assurdo e contradditorio che ad essere “vessati” e puniti siano i richiedenti il rispetto della legge e non chi eventualmente la viola costantemente confidando nella protezione amichevole e conviviale di chi comanda.