Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita, che la vita sorriderà a te, iniziamo bene questo nuovo anno Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Giovedì 14 Gennaio 2010 17:02

Commento Foriano di Peppe D’Ambra

Sorridi alla vita, che la vita sorriderà a te

INIZIAMO BENE QUESTO ANNO NUOVO
Ad iniziare dalle strade comunali e provinciali ridotte veramente male
Camminando a piedi per le strade di Forio e in scooter per le strade dell’isola, ho modo di osservare quotidianamente l’evolversi di certe loro problematiche. Quest’oggi mi voglio occupare delle condizioni in cui versano le strade foriane e isolane in generale.

Dopo queste giornate piovose, versano in uno stato davvero pietoso sia quelle che non sono state interessate da recenti lavori di manutenzione sia quelle che da poco hanno subito tali interventi. Nel constatare ciò mi è tornato alla mente il richiamo che, l’architetto Lucia Vitelli responsabile dei lavori di manutenzione delle strade della Provincia nei giorni immediatamente prima della fine dell’anno, tenne a farmi in qualità di articolista di questo giornale. L’architetto Vitelli si lamentava di come i sindaci permettevano lo svolgimento di certi lavori agli altri enti (ENEL e SIP) anche subito dopo l’esecuzione dei lavori di rifacimento delle strade. Molto mortificata mi invitava a verificare le condizioni in cui avevano lasciato il tratto di strada provinciale che da Barano porta su fino a Serrara. Tratto di strada che nemmeno un mese prima la Provincia aveva provveduto al rifacimento del manto stradale. Ebbene io quel tratto di strada lo percorro quotidianamente e so bene che nemmeno due settimane dopo il rifacimento è stato interessato da lavori che ne hanno travolto il manto appena rifatto. Subito dopo i lavori il manto stradale è stato rifatto alla meno peggio con vistosi avallamenti che oltre a rappresentare un pericolo evidente rappresentano anche uno spettacolo davvero indecoroso. Siamo alle solite, ci troviamo di fronte ad amministratori pubblici che non trovano il tempo di andare a verificare cosa combinano sulle strade pubbliche gli enti che effettuano i lavori. L’architetto Vitelli ce l’aveva in particolare con quei sindaci che non riescono a tutelare il loro territorio da questi attacchi. E sconsolata diceva pensa un po’ questa incuria quanto viene a costare alla collettività, se questi sindaci autorizzano certi lavori senza pretendere e controllare che essi vengono effettuati ad opera d’arte e con il ripristino dello stato dei luoghi! Tutti gli incidenti che si verificheranno oltre ad arrecare eventuali danni fisici agli automobilisti sicuramente comporteranno ingenti danni economici all’Ente Pubblico che verrà chiamato in giudizio per i danni subiti. Fin quando i sindaci non pretenderanno il rispetto del bene pubblico è davvero una battaglia persa in partenza la manutenzione delle strade isolane a prescindere se appartengono alla Provincia o al Comune. Mentre digitavo questo pezzo, manco a farlo apposta, mi ha raggiunto una telefonata di una amica, Maria Cristina, che mi esortava a fare qualcosa per le condizioni da terzo mondo in cui versa la strada che da Panza porta a Succhivo. Enormi buche al centro della carreggiata comparse da molto tempo rappresentano un pericolo costante per tutti gli automobilisti che si avventurano e utilizzano quel tratto di strada. Io non ho potuto fare altro che ironizzare sull’assurdo intervento fatto, alla vigilia di Natale mentre pioveva, dal Comune di Forio che ha buttato (letteralmente) l’asfalto sulle strade panzesi e come volevasi dimostrare con la prima pioggia è stato trasportato via. A Forio c’è un ufficio tecnico che studia la notte come far felici i politici di riferimento e come prendere in giro i cittadini. Pure gli sciocchi sanno che l’asfalto per attecchire bene sulla strada ha bisogno di un sottofondo asciutto e di condizioni meteorologiche calde, ma se si tratta di far fessi i panzesi, l’asfalto lo si mette anche sotto la pioggia e la vigilia di Natale. Questi cittadini non sono comunque esenti da colpe visto che questi amministratori li hanno eletti loro. Allo stesso modo sono stato avvicinato da un altro foriano che abitando nei pressi della frana che ha interessato il tratto di strada nei pressi del cimitero foriano, mi ha chiesto se mi potevo far carico di chiedere che venisse almeno riaperto al passaggio pedonale quel tratto di strada; visto che era stato chiuso totalmente sia al traffico autoveicolare che pedonale (inspiegabilmente). Sto ancora aspettando che il cittadino mi faccia avere una richiesta firmata almeno dagli abitanti della zona che, per raggiungere le loro abitazioni, sono costretti a fare dei lunghi giri anche a piedi. Si vede che il problema o non esiste realmente (falso), o che la gente continua a preferire di fottere con gli attributi degli altri (molto vero).  Per me quella strada può rimanere così per tutto il tempo necessario agli attuali amministratori foriani per capire quanti soldi riescono ad avere dagli enti sovracomunali. Per quanto riguarda le eventuali problematiche della gente che abita in quella zona, mi auguro che continuino a rimanere le attuali che non arrecano nessun danno eccessivo a loro, visto che nessuno si lamenta.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 17:49