Ancora una volta Forio è invasa dalle immondizie Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Carmine Castaldi   
Sabato 18 Aprile 2009 15:07

Ancora una volta Forio è invasa dalle immondizie

Al Commissario di Governo per l’emergenza Rifiuti
Al Responsabile protezione civile Regione Campania
Al Consiglio Comunale di Forio
Premesso
Che la situazioni di oggi non è isolata e che nulla di nuovo si prevede per il futuro se dovesse continuare la carenza di direzione aziendale che stiamo vivendo in uno alla mancanza del sito da destinare ad isola ecologica;

Che non è venuta a mancare in tutti questi anno l’impegno degli operatori del settore, che operano in una situazione di estrema precarietà di mezzi e di spazi utili, e che i cittadini di Forio hanno sempre pienamente dimostrato responsabilità e senso civico rispondendo con fiducia agli appelli per la raccolta differenziata che vede la sua realizzazione solo in  ulteriore aggravio di spesa per  spot su Teleischia;
Che la crisi amministrativa in atto nulla ha a che vedere con i problemi reali del Paese che da tempo vive tristi  giornate sia perché i rifiuti che vengono rimossi saltuariamente nelle zone centrali e sia per una carenza complessiva di igiene anche per i mini accumuli che si determinano su di un manto stradale precario per evidente carenza di normale  manutenzione;
Considerato
Che ancora una volta l’inerzia amministrativa prevale sul da farsi per garantire al paese un’isola ecologica che risponda ai requisiti  necessari per un’efficiente ed efficace raccolta differenziata che da tempo ed in particolare oggi è solo una farsa e che le scelte da essa finora operate  ( l’abbandono di un’area ecologica, la non effettuazione della raccolta differenziata, i contenitori interrati a Citara, a S. Vito, ..  hanno solo garantito sperperi di soldi ed affari per pochi, senza nessun vantaggio per le casse comunali e per il paese ;
Che la Pegaso spa, dal 2000  a pochi mesi or sono , nulla ha garantito in termini di certezze, di economicità, di stabilità del servizio e di lungimiranza e che l’attuale Torre Saracena ad essa subentrata, già fortemente indebitata nonostante i pochi mesi di vita, ha già dimostrato di essere inaffidabile;
Considerato inoltre
Che rimangono inascoltati gli appelli alla normalizzazione di un servizio del tutto carente che sono venuti nel tempo dall’interno della stessa azienda, non ultima quella del sindacato cobas che attraverso i suoi scritti evidenzia una situazione di stallo e di inerzia  e di complicità che è particolarmente pericolosa anche per la stabilità dei posti di lavoro stante i rischi di una crisi che coinvolge soprattutto le strutture più deboli;
Che voci di piazza sempre più attendibili attribuiscono alla gestione Torre di Saracena il contributo determinante  per la raccolta e lo smaltimento da parte di  società private che nulla hanno da promettere di buono se non il rinnovo di una situazione di sudditanza del paese agli interessi dei privati, già sperimentata negli anni passati;
il gruppo Proletari@ dell’isola d’Ischia,
qui rappresentato dai sottoscritti Carmine Castaldi e Nicola Lamonica,
segnala  al Commissario di Governo per l’emergenza Rifiuti, al responsabile protezione civile regione Campania e alle forze politiche, sindacali e culturali del territorio foriano  le inadempienze del Comune di Forio relativamente al servizio rifiuti (appena accennate nella sua drammatica realtà come evidenziano le foto allegate) ed invitano tutti ad intervenire per quanto di competenza anche al fine di fare chiarezza all’interno dell’Azienda Torre Saracena sia per  la situazione debitoria,  sia sulle denuncie ben circostanziate che provengono dal sindacato citato.
Il paese aspetta tranquillità che, ad avviso dell’organizzazione politica Proletaria@ isola d’Ischia ,potrà realizzarsi solo rimuovendo il quadro dirigenziale della detta azienda e chiamando alla gestione della stessa un dirigente che abbia competenza specifica e che si rapporti esclusivamente con il  Commissario di Governo ed il Consiglio Comunale, evitando qualsiasi relazione con l’Amministrazione in carica che non dà alcun affidamento.