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ForioNews - Cronaca
Scritto da Tina Taliercio   
Mercoledì 21 Marzo 2007 12:02

La collina dei rifiuti

D’altronde, se ci sono turisti che pagano per andare a Chernobyl, perché non potremmo inserire nei pacchetti turistici la visita alla Collina dei Rifiuti & Frana
(all inclusive)? È una bella giornata, oggi: le foto verranno particolarmente luminose e nitide. Di certo lo splendido sfondo della costa, con il mare ed il cielo che si fondono, esprimerà ancora una volta l’assoluta e, oramai, inspiegabile bellezza di Ischia. Inspiegabile perché la volontà di distruggerla si manifesta con sempre maggiore determinazione, come in questo caso, in cui i soggetti in primo piano del servizio fotografico dallo sfondo magnifico sono una vera specialità dell’isola: i rifiuti.

Ma si badi bene, non rifiuti “ordinari” (sebbene anche quelli siano disseminati a poca distanza), bensì davvero “straordinari”: auto, reti di letti, elettrodomestici, metalli vari e auto, il tutto servito su un delicato strato di topacci e affini e guarnito con un tocco di frana.
“Venghino, lor signori, venghino ad ammirare lo spettacolo!” È anche gratuito e, non ci si stancherà mai di ripeterlo, dalla COLLINA DEI RIFIUTI di Via Spadara a Forio il panorama in lontananza (ma proprio in lontananza) è meraviglioso. Per raggiungere l’amena località, ci sono diverse possibilità: si può salire da Via Calosirto (che inizia in zona San Francesco), percorrerla tutta e poi, dopo una breve salita, imbattersi in quello che sulle brochure turistiche potrebbe esser definito “luogo di interesse e attrazione”; in alternativa, si può prendere Via Spadara dalla Borbonica e percorrerla tutta fino al bivio della Collina dei Rifiuti. Si può apprezzare subito, sul lato mare, il primo grande mucchio di ferraglia arrugginita, ma, alzando lo sguardo e lasciandolo spaziare, l’attenzione sarà presto calamitata dalle reti di letti, distribuite qua e là, ovviamente parecchio ricoperte di ruggine e i tanti sacchetti pieni d’immondizia in (dis)ordine sparso. Rapiti da tanta bellezza e con i polmoni già colmi dell’aria “pura” al profumo di ruggine e delle radiazioni elettromagnetiche emanate dagli elettrodomestici posti di seguito alle reti, si potrebbe rischiare di non guardare dove si mettono i piedi… Attenzione, perché il Comune di Forio ha pensato bene di proteggere i suoi cittadini e gli ospiti visitatori! Come? Semplice: sistemando una transenna sulla stradina, che avverte della presenza della frana. Siamo tutti molto grati al Comune di Forio per l’avvertimento, iniziato almeno un anno fa; da allora la frana ha continuato a… franare, ma al Comune si sono guardati bene dall’inviare una squadra a rimettere in sesto la strada. Tanto c’è la transenna. E di fronte una bella Panda abbandonata, piena di ferraglia ed erbacce.
Francamente non me la sono sentita di ispezionare i cumuli, pardon, la collina dei rifiuti, per verificare anche la presenza di altri rifiuti pericolosi, tipo siringhe usate o medicinali scaduti. Mi basta considerare la pericolosità dei metalli ricoperti di ruggine, delle radiazioni elettromagnetiche emesse dagli elettrodomestici abbandonati nonché dall’autovettura e dei rifiuti organici che marciscono e degli animali che attirano. Il tutto, sommato al grave rischio provocato dalla frana, che oltretutto rende PERICOLANTE TUTTA LA STRADA, per ragioni facilmente intuibili anche da chi ingegnere edile o geologo non è.
Gli abitanti della zona non stanno certo a guardare, anzi, hanno più volte inoltrato formale richiesta alle autorità competenti (competenti?) di rimozione dei rifiuti pericolosi, che invece continuano ad aumentare. Risultati ottenuti? Zero assoluto.
La zona è peraltro meta di numerose escursioni da parte dei turisti che amano addentrarsi a piedi nelle aree interne di campagna e che, dopo il passaggio sulla Collina dei Rifiuti portano con sé ricordi davvero “indimenticabili” della nostra isola.
Sia chiaro che questo articolo non vuole essere una richiesta nei confronti del Comune di Forio affinché intervenga e faccia il proprio dovere. No, non lo è, perché l’Amministrazione di questo Comune non usa neppure rispondere alle istanze dei cittadini, per il semplice motivo che da quell’orecchio non ci sente. E quindi non è per cattiva educazione o indifferenza, che non risponde ai quesiti posti da molti di noi attraverso le pagine di questo quotidiano, ma semplicemente perché ha troppe priorità cui far fronte, mentre qui si sta parlando di vere bazzecole. Così come bazzecole sono le vaste zone di Forio non coperte dall’ADSL, lo stato delle strade (statali, provinciali e comunali), la raccolta (si fa per dire) dei rifiuti, il servizio (si fa per dire) postale e lo stato delle spiagge.
Per queste ragioni è escluso ottenere un qualche riscontro dall’Organismo di cui sopra, mentre ripongo ancora qualche speranza in Legambiente Ischia, a cui consiglio appena possibile un sopralluogo e metto a disposizione il mio archivio fotografico, di cui alcuni esempi sono pubblicati qui.
Poi però smettiamola di prenderla a male, se una troupe di una TV locale o nazionale verrà a riprendere la Collina dei Rifiuti o qualche altro “luogo d’interesse e attrazione” del nostro territorio, perché dovremo prendercela piuttosto con tutti coloro che, tra noi isolani, avranno contribuito con il nostro comportamento irresponsabile - in modo diretto o indiretto - a prestare il fianco a chi, di mestiere, è alla ricerca dei talloni d’Achille della salute pubblica e dell’ambiente.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 25 Marzo 2009 17:11