Forio: A Forio la famiglia dell’ass. provinciale ambientalista Emilio Borrelli presa con le mani nel sacco (del territorio)

La notizia dovrebbe rappresentare davvero qualcosa di molto eclatante non solo per il ruolo che ricopre un membro della famiglia autrice dell’ennesimo abuso edilizio, ma per ciò che egli dovrebbe rappresentare per la sua appartenenza politica e la stretta frequentazione con il capo dei Verdi Italiani il ministro Alfonso Pecoraro Scanio, visto diverse volte nell’abitazione in questione; ma siamo certi che anche questo fattaccio andrà a far parte della cose da tenere nascoste.

L’ass. Provinciale all’agricoltura e Protezione Civile Emilio Borrelli, in rappresentanza dei verdi del Sole che Ride, passa le sue vacanze e momenti di relax nella casa di proprietà della famiglia sita a Forio nella frazione di Panza; dove sono intervenuti gli uomini della locale Polizia Municipale per sequestrare una sopraelevazione di circa 55 mq per una altezza di metri 3.20. Anche se l’intervento è avvenuto verso la fine del 2004, la notizia diventa attualissima proprio per il ruolo ricoperto dall’illustre familiare, non solo nell’amministrazione Provinciale di Napoli ma nel movimento ambientalista a livello nazionale. Certo è che i suoi interventi a tutela dell’ambiente e quelli di condanna (non ultimo quello in riferimento alla vicenda, sempre ad Ischia, che ha riguardato lo stilista Rocco Barocco) per gli autori di misfatti ai danni della natura assumono da oggi in poi un aspetto e una luce di diversa “natura”.
Al padre dell’ass. provinciale è stato contestato una violazione delle norme urbanistiche ai sensi degli art. 4 e 7 della legge n. 47 del 28/02/85 e successive modifiche. La violazione ha riguardato un manufatto con superficie di circa mq 55 con una altezza di metri 3.20. Una sopraelevazione costruita su una antica costruzione utilizzata nei tempi andati come cantina, dove veniva trattata l’uva e dove veniva conservato il vino.
La data dell’intervento degli uomini della Polizia Municipale di Forio è il 22 ottobre 2004, dovrebbe inoltre porre l’opera nelle condizioni di insanabilità atteso che l’ultimo condono, voluto dal tanto odiato (dalla parte politica dell’illustre familiare) Berlusconi, mette in sanatoria solo le opere costruite entro il mese di marzo del 2003.
Non ci è stato possibile, almeno per il momento capire quale seguito ha avuto l’intervento della Polizia Municipale, ma sembra che l?Ufficio Tecnico del Comune di Forio non abbia emessa alcuna ordinanza di demolizione….
l’abuso edilizio Borrelli è all’attenzione del PM dottoressa Anna Maria Lucchetta.