Forio: Commento Foriano, il caldo da alla testa, vigile e transenne a Forio, Forio strisce blu e sosta selvaggia nella zona mercato, Forio e le barriere architettoniche Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Giovedì 10 Agosto 2006 22:10

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

IL CALDO DA' ALLA TESTA
Una rubrica come questa indubbiamente è destinata comunque a tentare di creare un dibattito all’interno della società isolana con l’intento che tutti, ad iniziare dal sottoscritto, possano trarre vantaggi. E altrettanto indubbio che le considerazioni e valutazioni variano dal modo di interpretare ciò che viene scritto. Non nascondo che lo scopo ultimo è proprio questo e quando qualcuno, per fortuna sempre più spesso, mi ferma per discutere su quanto scritto la cosa mi riempie di gioia anche quando i pareri sono contrari. Detto questo alcune considerazioni questa volta le faccio io.

 

VIGILI E TRANSENNE A FORIO
Domenico Di Meglio, mi dice che quello che accade a Forio si ripete anche ad Ischia e i vigilini vengono impiegati a “guardare” e a “sostenere” le transenne che vengono messe nel periodo estivo e che servono a delimitare le zone a traffico interdetto. Sono stato fermato e apostrofato, alcuni giorni fa da un vigilino foriano che mi ha contestato ciò che ho scritto alcune settimane fa e mi ha chiesto, con tono quasi minaccioso, se volevo una risposta da uomo ad uomo o una risposta su questo quotidiano, facendo intendere chiaramente non di non condividere ciò che ho scritto, che è un suo sacrosanto diritto, ma quasi quasi mi voleva anche contestare di essermi permesso di scrivere quelle cose.
Devo dire la verità la cosa mi ha scosso un po’ li per li e la prima cosa che mi sono chiesto è se il mio interlocutore avesse letto o meno il mio articolo. Meno male che alcuni giorni dopo un altro vigilino mi ha fermato ringraziandomi per quanto scritto e pregandomi di ritornarci su perché è davvero deprimente e dequalificante utilizzare tante energie a guardare una transenna, questo a prescindere dagli “imbecilli”, così la definiti il giovane vigilino, che invece preferiscono guardare le transenne e poi si lamentano se qualcuno lo fa notare. Sempre sullo stesso tema, un amico di Casamicciola Giovanni ex vigile, mi faceva notare che a Lacco Ameno si verifica viceversa che i vigili presidiano egregiamente il corso principale del paese trascurando però quello che accade tutte le sere sul pontile esterno al corso principale; dove giovinastri si dilettano a gettare nel panico tutti coloro che scelgono quel pontile per vivere alcune ore al fresco, con vere e proprie corse motociclistiche.

FORIO, STRISCE BLU E SOSTA SELVAGGIA NELLA ZONA MERCATO
Anche su questo argomento alcune considerazioni fatte con alcuni miei affezionati lettori mi costringono a ritornarci su.
L’assurda decisione di stabilire il parcheggio a pagamento distante dal centro storico da me condannata ha trovato molti estimatori e non sono mancati ulteriori suggerimenti alla caotica viabilità nel comune all’ombra del Torrione. Pigliate per esempio l’area antistante il mercato comunale, che la mattina è un parcheggio ad orario perfettamente funzionante, soprattutto quando è di servizio il vigile D’Aiello, mentre per il resto della giornata diventa terra di nessuno e ad appannaggio solo dei soliti furbi.
Eppure quell’area di parcheggio è importantissima per tutto il comparto turistico del paese, ma dopo l’ordine e il rispetto delle regole nella mattinata, quell’area diventa praticamente inutilizzabile a causa di una vera e propria appropriazione indebita da parte di alcuni commercianti e bancarellari. I quali lasciano i loro automezzi anche abbastanza grossi parcheggiati per tutta la giornata e la nottata togliendo a tante altre persone la possibilità di trovare un posto per parcheggiare proprio nei pressi del paese. Quell’area di parcheggio dovrebbe immediatamente passare a pagamento per poter consentire a più persone possibili di utilizzarla per visitare il centro storico del paese e i suoi caratteristici negozi. Voi pensate che c’è qualcuno sul Comune di Forio che provvederà ad eliminare al più presto questa palese ingiustizia sociale?

FORIO E LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Plaudo alla sensibilità dimostrata, ancora una volta da questo quotidiano, a portare avanti la sacrosanta battaglia per la difesa dei diritti dei diversamente abili; diritti badate bene sanciti da tanto di leggi dello Stato. Eppure a Forio continuano ad essere bellamente e impunemente calpestati. La mia cara amica Melina, napoletana di nascita ma foriana doc per aver scelto fin da piccola di vivere la sua vita a Forio sposando un isolano e mettendo al mondo uno splendido giovanotto, proprio pochi giorni fa, con la grande dignità che l’ha sempre contraddistinta mi dice: “caro Peppe sono stanca davvero stanca di chiedere una misera pedana che mi permetta di raggiungere agevolmente gli uffici comunali, - quelli di piazza Municipio - senza dover chiedere ogni volta l’aiuto di qualcuno. Tutte le mie richieste, fatte fino ad oggi, continua Melina, sono cadute nel vuoto ed è davvero umiliante chiedere sempre a qualcuno di essere aiutata quando non ci vuole davvero molto a risolvere un problema davvero piccolo piccolo”. Non mi è restato altro da dirle che molto probabilmente proprio perché il problema era piccolo piccolo nessuno si interessava; troppo pochi i soldi da investire per suscitare l’interesse sia di un politico che di un tecnico comunale.
Che triste e amara realtà quella foriana, che non recepisce nemmeno le istanze di chi è stato così duramente colpito dalla vita e che a differenza di altri ha sempre scelto di far vincere, al disopra di tutte le miserie umane, la dignità!!! Tutte le cose che ha ottenuto è riuscita ad ottenerle proprio grazie alla sua tenacia, vederla così rassegnata a me arreca un enorme dolore e una grande vergogna. Voi pensate che c’è qualcuno sul Comune di Forio che provvederà ad eliminare al più presto quest’altra palese ingiustizia sociale?

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 16:10