Il gioco mentale delle tre carte, a Casamicciola la politica gioca d’azzardo Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 23 Luglio 2009 08:37

Il gioco mentale delle tre carte, a Casamicciola la politica gioca d’azzardo

Mentre Casini raccoglie poltrone e consensi ad Ischia, il casino domina poco distante.
Lavori i corso per le nomine agli assessorati e la formazione della maggioranza: Il governo tenta di tutto. All’orizzonte il passaggio in maggioranza dell’UDC redivivo, D’Ambrosio, Silvitelli e Sirabella tra i possibili adepti. Per il Silvitelli non c’è nulla di concreto e definitivo: « Il passaggio non è ancora avvenuto, ma è prossimo non c’è nulla di concluso».

Che le ultime provinciali non sarebbero fini a se stesso è cosa nota, ma che avrebbero determinato un effetto “bisca” forse lo era meno. Così tra Casamicciola e Ischia va in scena il gioco d’azzardo. Partite sul filo di lana giocate all’ultimo bluff! È di queste ore la notizia che il trio D’Ambrosio, Sirabella, Silvitelli potrebbe fuoriuscire dai vari schieramenti di opportunità (legata alle particolari congiunture dei diversi momenti dell’anno e rispettivamente PD-UDEUR e PDL- PDL e MPA) per passare all’UDC ed unirsi al ex vicepresidente del Consiglio Roberto Monti che sarebbe così passato in maggioranza. Così facendo la nuova giunta, in barba, alle possibili tensioni  in casa PDL con il gruppo dell’Assessore Castagna, avrebbe scavalcato l’ostacolo sesto assessore ed ingerenze ischitane a trovare la quadratura del cerchio politico casamicciolese. Una quadratura raggiunta grazie all’alleanza con il partito che Ischia sta determinando il bello ed il cattivo tempo nell’amministrazione Ferrandino. Addirittura prima di questo passaggio si era paventata l’ipotesi di un Giosy Ferrandino tra le fila del partito di Casini, voce mai confermata nei fatti ed evidentemente rimasta nei sogni, o negli incubi se preferite, di chi si era candidato alla provincia in via antagonistica al primo cittadino. Mentre se Casini parla e racimola poltrone ad Ischia, di casino si può parlare a Casamicciola, dove neppure la maggioranza sembra essere a conoscenza dei piani del pull di testa, sindaco e vicesindaco in primis che entusiasmati del gioco del prestigiatore seguono il tavolo delle tre carte. Tanto meno sembra essere a conoscenza di questi cambi di casacca la minoranza originaria, l’Ingegnere Conte, certo di una posizione stabile all’opposizione del Dott. Monti e di un bluff di stampo UDC che sin’ora ha dato pane amaro ai governati con una strenua lotta sul fronte ERG e litorale in costruzione.
Effetto: Il prestigiatore mette sul tavolo tre carte ESP in sequenza casuale (può farlo anche lo spettatore stesso) a faccia in alto, poi si gira di spalle e lo spettatore sceglie mentalmente una carta e scambia di posto le altre due. Poi gira a faccia in basso le tre carte. Ora che le carte sono coperte il prestigiatore può girarsi. Viene chiesto allo spettatore di scambiare di posto le tre carte in maniera del tutto casuale fino a quando egli non è soddisfatto. In questo modo nessuno può sapere dove si trova ciascun simbolo, tantomeno il prestigiatore. Le carte vengono girate a faccia in alto e il prestigiatore, ascoltando le vibrazioni del pensiero, indica con certezza la carta SOLO PENSATA dallo spettatore. Ecco il passaggio è fatto e poco importa se i precedenti accori vano a farsi benedire tra l’incredulità e lo stupore di chi, pur facendo parte della cerchia stretta di governo, apprende la cosa da fonti esterne:« Mi sembra strano che Vincenzo sia passato nell’Udc, ci siamo visti e non ho saputo niente vedremo dopo. Certo se è vero anche noi del PDL se anche Silvitelli esce dovremo vedremo altre situazioni  », dichiara perplesso l’assessore Castagna anch’egli in attesa di versioni ufficiali. L’unico che sembra confermare in qualche modo il passaggio è l’ex vicesindaco Silvitelli persuaso che la nuova compagine sarà in grado di portare equilibro e capacità di governo al paese pur dichiarando che l’intento c’è ma nulla di definitivo è avvenuto: «Non siamo ancora passati all’UDC, ma la cosa è prossima, ci stiamo avvicinando agli amici del gruppo, nulle è concluso e non c’è nulla di concreto». Scettico Cioffi che parla di rovina annunciata, uno o due mesi, massimo, di vita amministrativa.
Applauso! Applauso ai protagonisti, ma soprattutto al prestigiatore politico che ha saputo determinare il tutto con tanto di riunione d’urgenza convocata dall’innominabile mente occulta della minoranza che c’è ma non c’è tra le fila del consiglio che, saputa la notizia UDC in maggioranza, forte della stretta amicizia con De Mita, ha immediatamente chiamato a se i suoi adepti e le milizie affinché ritornassero nei ranghi rinunciando al piano di governo tra le fila della maggioranza. Una strategia sopra la strategia di Barbieri, chiamatosi fuori, in nome di un allargamento ed ora rimasto incastrato nella stretta finale…  E pensare che credevamo in una nomina lampo di giunta assessori e consiglieri con delega !
Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Luglio 2009 08:57