Azzerrare tutte le cariche il governo ritorna di Centro Destra Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 20 Giugno 2008 16:52

Casamicciola: Amministrazione punto e a capo in vista del bilancio

Azzerate tutte le cariche il governo ritorna di Centro Destra

Con cinque assessori dimissionari ed uno revocato la maggioranza passa all’opposizione e l’opposizione passa alla maggioranza. Unico superstite delle originarie posizioni espresse dal voto Giuseppe Conte. La svolta sabato sera con la sottoscrizione delle formali adesioni alle varie iniziative intraprese e la formazione del PDL a sostegno del sindaco D’Ambrosio presieduta dal presidente sfiduciato Castagna.

Che casino a Casamicciola! Governo : Work in progress …in contino divenire in continuo elaborare. Dopo settimane di consultazione, visite, incontri più o meno segreti e dichiarazioni d’amore pubbliche, il governo casamicciolese torna di centro destra a pochi giorni dalla vittoriosa elezione politica del PDL a poche ore dall’approvazione (o meno) del bilancio comunale. Tema clou dei disegni amministrativi d’attuare che hanno spinto a questa sintesi estrema di una estrema alleanza: l’assunzione in pianta stabile dei famigerati quattro, altrimenti ostacolata dai veti di taluni esponenti, ex dell’oramai ex maggioranza. Tanto che nella bufera generale che ha coinvolto come un vortice incontrastabile tutto e tutti, la maggioranza passa all’opposizione e l’opposizione passa alla maggioranza. Silurato d’eccezione l’assessore Cioffi ritenuto in contrasto e contrario alla linea politica governativa, isolato invece, quasi fosse un asociale irremovibile, Giuseppe Conte che nonostante gli abboccamenti non ha ceduto alle sirene del rimpasto, ponendo come unica condizione per un possibile dialogo la legalizzazione di tutte le procedure avviate fin’ora in campo “politico”ed economico. Così in un colpo i bacchetta si è passati dalle tensioni con il PDL giunte persino alla sfiducia del presidente Castagna all’allontanamento dell’Architetto Pirulli  ed alla pontificazione del PD figlio del maestro Giosy Ferrandino alla cacciata proprio dei pdini rei di rispondere alle occulte manovre del maestro dell’occultismo politico e della tattica catalizza potere, ovvero Giosy Ferrandino, pare ora ritenuto nemico numero uno dei piani amministrativi, eppure visto in quel di Citara godersi un buon Caffè con il fu assessore Sirabella. Di rimando si assiste al ritorno in pompa magna proprio del Giovan Battita Castagna, unico trionfatore indiscusso, pare di questo generale l’un contro l’altro armati, apparso per molto tempo invece destinato all’apartheid. Così chi era andato per trombare e stato trombato senza però lasciarci capire se tale stato di cose potrà durare. Della serie chissà se va… chissà! Intanto eclatante forse più di ogni altra l’adesione il “riarruolato” Leonardo Miragliuolo, dichiaratosi nemico giurato del Salvatore Strabella, già membro di Rinascita, messo da parte nell’ultima tornata elettorale ed ora ripreso per salvare il paese, dicono…quale esponente del PDL di stampo, guarda caso o guarda casa, Castagna- Sirabella. Miragliuolo messe da parte le contestazioni e le denunce ha deciso di mettere da parte anche gli insegnamenti del maestro Conte per ritornare di compagni di banco speranzoso di poter dare in maniera più fattiva, forse, il suo valido contributo. Vero mattatore, dunque, di questa sfida che per il momento sembra aver oscurato la stella del manovratore oratore PD, l’ingegnere di Perrone, Castagna che incassato il colpo dell’abbandono, si è ricostruito in questi mesi una casa sotto l’ala di papà Berlusconi ed ora che papà e di nuovo il capo villaggio gioca a fare l’affittacamere. Ma sarà vero e soprattutto duraturo, oppure  ad una tattica paventata se ne è contrapposta un’altra manifestata utile a superare la particolare congiuntura lavorativa?
Quel per il momento c’è scritto nero su bianco è che gli assessori comunali al fine di favorire una ridefinizione e rafforzare il quadro politico, quale atto di fiducia e riconferma dell’appoggio al sindaco rassegnano le proprie dimissioni rimettendo nelle di lui mani le deleghe, più o meno sullo stesso tenore la formazione della compagine del PDl formata oltre che dal fondatore dal vicesindaco Silvitelli, Strabella e Miragliuolo. Mentre il reticente assessore all”Area marina protetta, coordinamento politiche sociali, portuali e rapporti con gli Enti territoriali” viene revocato in quanto il rapporto di fiducia originario è venuto a mancare. Un palese controsenso questo che spiega in modo univoco come orami il fine unico di questo modus operandi è quello di trovare per i momenti critici l’assetto ed il sostegno meno dolente visto che non meno di qualche settimana fa il Cioffi fu invitato a ritirare le dimissioni in quanto ritenuto insostituibile nel mentre i lavorava per mandare a casa il presidente Castagna. «Con la speranza che le decisioni assunte siano il viatico che veda unite tutte le forze sane del paese e che termini la stagione dei personalismi e della “cattiva politica”», recita il documento del PDL, segno che evidentemente gli insani, ora stanno dall’altra parte! Saranno stati evidentemente i pubblici exploit in accappatoio di Cioffi a far temere per lo stato di salute di qualcuno o meglio ancora per lo stato di servizio di molti familiari. Tutte le deleghe sono passate ora nelle mani del sindaco in attesa che vengano ridistribuite. Per i prossimi sviluppi, per i possibili ed ulteriori salti di banco e per il prossimo consiglio comunale…attendiamo le prossime ore.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:33