Si lavora e si discute per Casamicciola Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 27 Novembre 2009 09:07

Si lavora e si discute per Casamicciola
 
Al via la lunga fase di consultazioni e richieste agli Enti Sovracomunali.
Ieri incontro a Montecitorio per il sindaco ed in prefettura per l’Ing. Senese. In fase di ultimazione la pulizia del paese. Prevista a breve l’apertura di Via Pio Monte e Piazza Bagni. Approntato il piano di protezione Civile ed il piano anti pioggia per la regimentazione delle acque meteorica in via esterna. Previsto lo studio di progetti per lo sfruttamento delle terre alluvionali. Questo consentirà il risparmio di fondi da reimpiegare in maniera più funzionale.

Sino a venerdì non dovrebbe piovere. Oggi prevista la stesura delle prime reti al Mortito. Proseguono lentamente, ma con certosina operatività, i lavori per ripulire il paese ed approntare tutti gli interventi che serviranno nel dopo pulizie di novembre. Ovvero la Regimentazione delle acque superficiali, le fogne, i canali degli alvei, il porto e d il mercato, finalmente liberi dai prodotti alluvionali da smaltire. Intanto è già stata fissata per le prossime ore l’apertura, imprevisti permettendo, di via Pio Monte della Misericordia ( la Lava) e Piazza Bagni. E’ stato anche approntato e reso già operativo il “piano antipioggia” che consentirà in caso di eventi meteorici, previsti per venerdì, di regimentare le acque superficialmente con impianti di deflusso esterni, corrugati, che ovvieranno alla momentanea assenza di canali di deflusso interrati e sottoservizi, compromessi dall’evento alluvionale del 10 novembre scorso. Oggi è prevista la stesura delle prime reti al Mortito. Nell’ottica di reperire fondi e canalizzare l’attenzione degli Enti sovra comunali e del Governo sulla questione della cittadina termale, si sono tenuti ieri diversi incontri tematici, incontri politici ed amministrativi a Roma in quel di Montecitorio. Qui il sindaco D’Ambrosio si è portato con la sua bella valigia zeppa di dossier e foto sulla calamità che ha devastato il paese per incontrare alle 12.00 il sottosegretario all’economia Cosentino ed il Capo gabinetto Le Donne, alle 15.00 il Sottosegretario per le Infrastrutture ed i Trasporti, Bruno Viceconte ed in tardo pomeriggio il deputato UDC Nunzio Testa con L’onorevole Buttiglione: a tutti è stato chiesto di sostenere la causa della calamità naturale che aiuterebbe a riportare il paese, o almeno lo si spera, al suo antico splendore. Restituendo sicurezza e serenità alla sua popolazione che ora ha paura di quelle strade e di quelle case accoccolata sotto al monte che deve essere protetto e sistemato nei suoi versanti più critici. D’Ambrosio al rientro sull’Isola si è mostrato fiducioso: “Abbiamo avuto una buona sensazione dopo mezzora dall’incontro il Sottosegretario Cosentino ci ha richiamato per degli approfondimenti e per ricevere un documento ulteriore sulla questione. Mentre Viceconte della Commissione all’ambiente ha detto che fara subiyto un passaggio diretto con il Ministro Prestigiacomo. Credo che questo sia il segnale che ci si sta muovendo anche negli ambienti statali”. Incontri Cruciali per la questione Calamità che sicuramente nell’incontro con il deputato della Lega Paolini ha avuto un momento di grande significato, “ A tutti abbiamo presentato il dossier della devastazione. All’Onorevole Paolini della Lega abbiamo dato la prova tangibile che siamo stati vittime di un disastro imprevedibile ed incontrastabile ”. Eppur si muove, dunque anche lo Stato potrebbe prendere coscienza della tragedia casamicciolese dopo le sollecitazioni dei rappresentai dell’Ente Locale. Una folta delegazione composta dal sindaco e dai consiglieri Castagna, Mattera, Cioffi e Frallicciardi. Un altro incontro di uguale se non maggiore importanza si è tenuto in Prefettura a Napoli con Protezione Civile,  Pompieri  ed Enti coinvolti. Il comune di Casamicciola è stato rappresentato dall’Assessore Ing. Stani Senese. Qui si è discusso dell’urgenza ed il grave problema dello smaltimento dei prodotti alluvionali, delle terre pulite che non si useranno per la difesa delle coste e che necessitano di trovare una destinazione prima che creino ulteriori danni alle infrastrutture cittadine dove sono depositati. Si è, inoltre, discusso della fattibilità e della opportunità del piano di protezione civile redatto dall’UTC per la sicurezza cittadina nel dopo ripopolamento dei centri sfollati. Anche la Prefettura ha dichiarato che ci saranno ulteriori sollecitazioni al governo per il riconoscimento dello stato di Calamità già richiesto attraverso precedenti note all’indomani del disastro. “ La prefettura si è mostrata particolarmente sensibile e si attiverà per far si che venga riconosciuto lo stato di Calamità”, ha dichiarato l’Ingegnere Senese, “ Attraverso le sue strutture, inoltre, sarà approntato un piano di protezione civile unico per tutta l’Isola, sfruttando il presidio già esistente ad Ischia. da qui si potrà creare un centro di coordinamento unico”. Buone nuove dunque anche dalla prefettura che fissa nuovi incontri tecnici e tematici: “ Tra Lunedì e martedì ci dovrebbe essere una nuova conferenza di servizi ”, dichiara l’Assessore Senese, “ Discuteremo della grande mole di terreno presente ora a Casamicciola. Presenteremo dei progetti per reimpiegarla come riempimento e  per creare infrastrutture che dopo il paese potrà sfruttare. Questo consentirà di non dissipare le risorse attuali ed i fondi ricevuti saranno ottimizzati e sfruttati in modo più razionale, piuttosto che spenderli per trasportare altrove queste terre risultate non inquinate o tossiche”: inoltre la prefettura ha prolungato la presenza sul territorio delle unità d’emergenza. I Vigili del Fuoco raddoppieranno le unità in servizio per presidiare il territorio. L’Esercito continuerà a tenere qui i suoi stanziamento ed i mezzi ausiliari di supporto come le torri faro. La Protezione Civile affiancherà l’amministrazione locale nel portare avanti i progetti pro ottimizzazione delle risorse economiche e territoriali. Venerdì è invece fissato l’incontro in Regione con l’Assessore all’ambiente Ganapini al quale si chiederà, unitamente alla urgenze del paese, l’opportunità di inviare gli uomini della società partecipata Regionale che si occupa della sistemazione e la messa in sicurezza del territorio regionale. Dunque ci attendono ancora lunghi giorni e lunghe riunioni prima di capire quali piani e quali investimenti si vorranno fare per la tutela della nostra tanta meravigliosa quanto pericolosa realtà.

Ultimo aggiornamento Sabato 28 Novembre 2009 22:24