Disagi e difficolta' per gli utenti al porto di Casamicciola Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 01 Settembre 2008 18:27

Banchina ancora off limits

Disagi e difficoltà per gli utenti al porto di Casamicciola

Il divieto di transito sul molo di sottoflutto è ancora una piaga aperta. Le autorità fanno orecchie da mercante. Necessario un immediato intervento per risanare i luoghi e riportarli alla piena fruibilità. Un operatore turistico ci scrive sconcertato e preoccupato per le sorti della nostra comunità turistia: «Sabato 30 Agosto ore 14:30 temperatura tra i 30 e 40 gradi, la
Capitaneria di Porto di Casamicciola chiude l'accesso a Taxi, Autobus e
Minibus che accompagnano i turisti con bagagli in partenza con
l'aliscafo delle ore 15:15, come si vede dalle immagini sotto il sole
hanno dovuto percorrere tutto il porto trascinando i propri bagagli.

Un paese civile non può consentire tali abusi e maltrattamenti specialmente
se poi colpiscono anziani, bambini e portatori di handicap». Eppure tutto ciò accade a Casamicciola come accade altrove con un aggravante… da anni il porto casamicciolese è oggetto di continui lavori di rifacimento e ristrutturazioni. Opere di consolidamento, verifiche e denunce che sin’ora non hanno portato da nessuna parte se non all’eterna “frauca di San Pietro” che di fatto è il secondo scalo. A quando allora un fattivo ed utile interessamento delle autorità competenti. La conclusione di questa tarantella che vede oggi si e domani no la interdizione del molo per la nota ordinanza relativa alle sgrottature e poi l’impiego della stessa per consentire il parcheggio e la sosta delle auto in occasione di concerti e manifestazioni. Il problema sembra essere  monte i porti isolani sono inadeguati come è inadeguato il naviglio che per poter operare effettua una serie di deroghe alle regolamentazioni che allo stato hanno prodotto i disagi ed i danni di cui parliamo. Una su tutte ad esempio la manovra con le eliche in funzione che hanno causato lo scavo delle banchine ora divenute incapaci di sostenere i carichi. Da mesi, anni la regione deve intervenire procrastinando continuamente i lavori e le attività ciò sta mettendo in serio pericolo non solo la nostra economia fortemente legata all’operatività dei porti ma anche le autorità competenti costrette gioco forza ad imporre una serie di divieti ed opposizioni per garantire la pubblica e privata incolumità. Va inoltre evidenziato che l’inagibilità della banchina nelle ore di sbarco ed imbarco crea un mix devastante per la viabilità cittadina in promiscuità con la zona porto con blocchi ed imbuti che possono durare persino ore, tutto ciò con grave nocumento per la sicurezza dell’utenza e dei turisti che sbarcati una volta giurano eterno voto al non ritorno su questi lidi… vedere per credere. In quest'ultima foto si vede il porto sgombro da file di auto e quindi accessibile ai mezzi pubblici privo di qualsiasi motivo ostativo.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:51