Bologna: Grillini spesso ipocriti, incapaci e pure contraddittori

Pensavo che in politica il peggio del peggio fosse rappresentato dalla sinistra comunista, in realtà lo penso ancora.
Da qualche anno dobbiamo però aggiungere anche i sedicenti puri, i moralisti, i giudicanti, coloro che - spesso senza un lavoro - si sono recati alla corte di Grillo-Casaleggio ottenendo uno stipendio. Fin qui potremmo dire nulla di male, visto che stiamo parlando di persone che fanno impresa.
Il problema è che lo stipendio viene elargito dai contribuenti italiani che in buona fede avevano votato il Movimento 5 Stelle.
I grillini fin dall'inizio hanno fatto della parola “legalità” il loro cavallo di battaglia. A partire dagli slogan: “No indagati in Parlamento”, “Pericolosi per la casta”. E ora che molti di loro sono casta e pure anche indagati, usano due pesi e due misure.
Che sia chiaro, Forza Italia è sempre stata garantista sul tema (oltretutto lo è anche il Premier Renzi), ovvero, un indagato non è un condannato, ma una persona sulla quale la magistratura investiga, spesso l’indagine si risolve con un’archiviazione od un proscioglimento. E' illogico interrompere l'impegno politico se qualcuno subisce - magari infondatamente - un procedimento legale.
Ma per i grillini ci sono indagati di serie A e indagati di serie B.
Defranceschi capogruppo in regione dei grillini, una volta indagato, ha tentato di mantenere la propria poltrona.
Ora anche l’on. Di Maio è indagato, ovvero l'attuale rappresentante della moralità dei grillini in Parlamento, colui che qualche giorno fa, proprio sulla vicenda De Franceschi ha dichiarato: “La questione è molto semplice: gli indagati non si possono candidare. Punto e basta. Non è una novità”.
Ad annunciare il procedimento a carico di Di Maio è l'ex candidato grillino alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Giovanni Favia, poi candidato con la sinistra antagonista.
I grillini si stanno rivelando addirittura peggio degli altri, fra diffamazioni, calunnie e parentopoli (ricordo che la compagna del capogruppo grillino in Comune a Reggio è candidata alle regionali). Se almeno facessero un po' di politica nell’interesse della gente. Ad oggi nessuno ha ancora capito bene le ragioni dell'esistenza del M5S, né quali siano le proposte degli yes-man di Grillo-Casaleggio. Se impari a conoscerli, li eviti.
Fabio Filippi, Consigliere Regionale Forza Italia