Barano: Il postino va in ferie la corrispondenza in discarica Stampa
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BaranoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 27 Ottobre 2006 12:30

Barano: Il postino va in ferie la corrispondenza in discarica

Numerose le segnalazioni ed i reclami dell’utenza. Nominati i sostituti hanno immediatamente gettato la spugna addirittura uno è stato sorpreso nell’atto di cestinare il materiale da recapitare. Da giorni ormai la posta non viene recapitata. Una assenza troppo protratta nel tempo, quella del portalettere di Barano, che non poteva passare inosservata ai cittadini. E al non giungere di raccomandate e “scadenze di pagamento” immediatamente si sono  attivati per sapere le cause del disservizio di cui erano vittime.

Allontanati in malo modo, forse per l’eccesso di proteste  per l’accumularsi di tale tipo di circostanze di cui sono vittime un po’ tutti i comuni isolani. A quanto pare comunque il postino in servizio nel territorio del Comune pedemontano é in ferie. Un normale inconveniente, che in un paese normale - e civile - non dovrebbe produrre conseguenze particolari, vista la possibilità di nominare sostituti. Invece, Barano e in generale sull'isola d'Ischia, dove il servizio postale funziona sempre peggio, la mancanza di un addetto per circostanze contingenti si traduce inevitabilmente nella sospensione del servizio, con tutti i disagi che questo comporta a danno degli utenti. Questi ultimi si sono rivolti all'ufficio postale di competenze e alla sede centrale di Ischia per sapere cosa ne fosse stato di lettere, bollette, telegrammi e via elencando. Sentendosi rispondere che la posta a loro indirizzata riempie tre sacchi, puntualmente depositati nel cavò, dove peró non vi è il personale per far distribuire la corrispondenza ai legittimi destinatari. «Ma é mai possibile - ci ha detto un lettore comprensibilmente indignato - che non abbiamo diritto a vederci recapitata la nostra posta? Chi ci ripagherá dei problemi che potranno derivare dai mancati recapiti? In questo periodo attendiamo l'arrivo di alcune bollette, come dobbiamo fare? L'Ente Poste non puó lavarsi le mani, il servizio postale é di primaria importanza e deve essere garantito». Giusto, deve essere garantito, l'Ente Poste non puó infischiarsene dei diritti degli utenti per sue carenze organizzative gravi. A questo punto, qualcuno, a cominciare dai rappresentanti eletti dei cittadini, dovrebbe ricordare ai responsabili del servizio (?) postale i loro doveri nei confronti dei cittadini. Qualche settimana fa avevamo riferito ancora una volta dei disagi che sono costretti ad affrontare i cittadini a causa dei ripetuti disservizi di Poste italiane. Disservizi che si sono sicuramente aggravati da quando Poste Italiane si è trasformata in spa. E' assurdo che una società privata continui a svolgere un servizio pubblico essenziale preoccupandosi solo di chiudere gli uffici "periferici", diminuire gli sportelli e il personale. "Tagli" che si traducono in file interminabili agli sportelli e nel mancato o ritardato recapito della corrispondenza. Così, il malumore e le proteste dei cittadini crescono ogni giorno di più. Quotidianamente, infatti, anziani che devono riscuotere la pensione sono costretti ad attese di ore, in piedi. E che dire delle fatture non recapitate o recapitate in notevole ritardo, con conseguente mora a carico del povero utente? Una situazione insostenibile che, ancora una volta, non ha visto l'amministrazione comunale intervenire a tutela dei propri cittadini. Le più alte autorità, troppo spesso i di Poste italiane, forniscono solo vaghe promesse e rassicurazioni che restano sulla carta, oppure giustificazioni risibili mentre sono ormai numerose le lamentele che si levano per l'inadeguato servizio che le poste italiane stanno offrendo alla nostra comunità. E' necessario segnalare che sono oramai anni che sul nostro territorio la chiusura degli sportelli in alcune frazioni e la frequente assenza della linea telematica è causa di file interminabili e conseguentemente di sfiducia dei cittadini in questo servizio. Pertanto è orami più che superfluo visti gli esiti e le misure assunte segnalare le disfunzioni di cui sopra, che si verificano nonostante l'abnegazione e l'impegno profuso dal personale addetto agli uffici locali. Altrettanto inutile chiedere che vengano potenziati gli sportelli e il personale ivi impiegato e che venga assicurata la presenza di un numero di postini adeguato al nostro territorio e stabili nel tempo. Perché la situazione, in queste ultime settimane, anziché migliorare, è addirittura peggiorata. In quel di Barano, infatti, ottenuta la nomina di un sostituto ben due dei neo assunti hanno abbandonato l’impiego evidentemente eccessivamente gravoso addirittura uno di questi è stato sorpreso nell’atto di cestinare il materiale da recapitare. La scoperta a seguito dell’atteggiamento sospetto del giovane che terminava il giro, a suo dire, già alle undici del mattino. Essendo il fato alquanto insolito si è deciso di seguire l’operatore che appunto è stato pizzicato con le mani nel sacco …si però per scaricarne il contenuto nell’immondizia. Va segnalata inoltre la denuncia di alcuni cittadini presso le forze dell’ordine che li hanno dirottati presso le stazioni Carabinieri di pertinenza.

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 16:51