Roma: Il Papa invita le famiglie a pregare per il prossimo sinodo ad esse dedicato Stampa
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RomaNews - Religione
Scritto da Vatican Information Service   
Martedì 25 Febbraio 2014 18:34

Roma: Il Papa invita le famiglie a pregare per il prossimo sinodo ad esse dedicato

Città del Vaticano, 25 febbraio 2014 (VIS)
. Di seguito pubblichiamo la Lettera di Papa Francesco alla famiglie che invita a pregare per la prossima Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma nell'ottobre prossimo in Vaticano, sul tema: "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione". La Lettera è datata 2 febbraio, Festa della Presentazione del Signore.
"Care famiglie, mi presento alla soglia della vostra casa per parlarvi di un evento che, come è noto, si svolgerà nel prossimo mese di ottobre in Vaticano. Si tratta dell’Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi, convocata per discutere sul tema “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. Oggi, infatti, la Chiesa è chiamata ad annunciare il Vangelo affrontando anche le nuove urgenze pastorali che riguardano la famiglia. Questo importante appuntamento coinvolge tutto il Popolo di Dio, Vescovi, sacerdoti, persone consacrate e fedeli laici delle Chiese particolari del mondo intero, che partecipano attivamente alla sua preparazione con suggerimenti concreti e con l’apporto indispensabile della preghiera. Il sostegno della preghiera è quanto mai necessario e significativo specialmente da parte vostra, care famiglie. Infatti, questa Assemblea sinodale è dedicata in modo speciale a voi, alla vostra vocazione e missione nella Chiesa e nella società, ai problemi del matrimonio, della vita familiare, dell’educazione dei figli, e al ruolo delle famiglie nella missione della Chiesa. Pertanto vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito. Come sapete, questa Assemblea sinodale straordinaria sarà seguita un anno dopo da quella ordinaria, che porterà avanti lo stesso tema della famiglia. E, in tale contesto, nel settembre 2015 si terrà anche l’Incontro Mondiale delle Famiglie a Philadelphia. Preghiamo dunque tutti insieme perché, attraverso questi eventi, la Chiesa compia un vero cammino di discernimento e adotti i mezzi pastorali adeguati per aiutare le famiglie ad affrontare le sfide attuali con la luce e la forza che vengono dal Vangelo.
Vi scrivo questa lettera nel giorno in cui si celebra la festa della Presentazione di Gesù al tempio. L’evangelista Luca narra che la Madonna e san Giuseppe, secondo la Legge di Mosè, portarono il Bambino al tempio per offrirlo al Signore, e che due anziani, Simeone e Anna, mossi dallo Spirito Santo, andarono loro incontro e riconobbero in Gesù il Messia (cfr Lc 2,22-38). Simeone lo prese tra le braccia e ringraziò Dio perché finalmente aveva 'visto' la salvezza; Anna, malgrado l’età avanzata, trovò nuovo vigore e si mise a parlare a tutti del Bambino. È un’immagine bella: due giovani genitori e due persone anziane, radunati da Gesù. Davvero Gesù fa incontrare e unisce le generazioni! Egli è la fonte inesauribile di quell’amore che vince ogni chiusura, ogni solitudine, ogni tristezza. Nel vostro cammino familiare, voi condividete tanti momenti belli: i pasti, il riposo, il lavoro in casa, il divertimento, la preghiera, i viaggi e i pellegrinaggi, le azioni di solidarietà… Tuttavia, se manca l’amore manca la gioia, e l’amore autentico ce lo dona Gesù: ci offre la sua Parola, che illumina la nostra strada; ci dà il Pane di vita, che sostiene la fatica quotidiana del nostro cammino.
Care famiglie, la vostra preghiera per il Sinodo dei Vescovi sarà un tesoro prezioso che arricchirà la Chiesa. Vi ringrazio, e vi chiedo di pregare anche per me, perché possa servire il Popolo di Dio nella verità e nella carità. La protezione della Beata Vergine Maria e di san Giuseppe accompagni sempre tutti voi e vi aiuti a camminare uniti nell’amore e nel servizio reciproco. Di cuore invoco su ogni famiglia la benedizione del Signore".
Vatican Information Service

Roma: Arcivescovo Paglia: le famiglie parte preponderante della chiesa

Città del Vaticano, 25 febbraio 2014 (VIS)
. Nella presentazione della Lettera di Papa Francesco alle Famiglie, il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia ricorda quanto in questi mesi la famiglia sia nella mente e nel cuore della Chiesa e in proposito l'Arcivescovo Vincenzo Paglia cita il pellegrinaggio delle famiglie nell'Anno della Fede, l'incontro del Santo Padre con i fidanzati del 14 febbraio scorso, il Concistoro straordinario della settimana scorsa, il Sinodo in programma nell'ottobre prossimo e la Giornata Mondiale delle Famiglie del settembre 2015 a Philadelphia (Stati Uniti d'America).
"Papa Francesco, con questa Lettera alle 'Care famiglie' del mondo - afferma l'Arcivescovo Paglia - vuole coinvolgerle nel cammino sinodale (...). La preghiera è il primo modo di partecipare a tale cammino comune. Le famiglie – è questo l’intento di Papa Francesco - non sono semplicemente l’oggetto di un’attenzione. Esse sono anche il soggetto di questo pellegrinaggio, visto che della Chiesa sono la parte preponderante, e segnate dal Sacramento del Matrimonio".
"Non si può dimenticare - prosegue - che l’irradiazione del primo cristianesimo è avvenuta attraverso la rete delle famiglie. È una grande lezione anche per questo nostro tempo che invoca una nuova stagione missionaria della predicazione evangelica. (...) Il Papa chiede alle famiglie cristiane di sentire la responsabilità della loro missione in questo nostro tempo così confuso e inquieto. Chiede il loro aiuto. Del resto, se c'è un tema della vita cristiana, per il quale il sostegno delle famiglie è indispensabile sia al Papa che alla Chiesa, è proprio questo. Se non ci fossero le famiglie, la parola di Gesù – la parola della Chiesa, la parola del Papa – sull’amore sponsale che è capace di aprirsi all'agape di Dio per tutti, apparirebbe astratta, velleitaria, inefficace".
"Ma le famiglie - conclude il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia - grazie a Dio, ci sono e la loro presenza è viva! È significativo, perciò, che i Pastori e le Famiglie vivano in questo tempo 'concordi nella preghiera', come in cenacolo spirituale che raccoglie il mondo intero, in attesa che lo Spirito susciti una rinnovata Pentecoste".
Vatican Information Service

Roma: Altri atti pontifici

Città del Vaticano, 13 febbraio 2014 (VIS)
. Il Santo Padre:
- Ha confermato l'erezione a norma del canone 85, paragrafo 3, del CCEO, dell'Esarcato Arcivescovile di Krym degli Ucraini (Ucraina), con territorio dismembrato dall'attuale Esarcato Arcivescovo di Odessa-Krym, da parte di Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Haly?, con il consenso del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina e dopo aver consultato la Sede Apostolica.
- Ha preso atto del trasferimento del Vescovo Vasyl Ivasyuk, dall'ufficio di Esarca Arcivescovile di Odessa-Krym alla sede eparchiale di Kolomyia-Chernivtsi degli Ucraini (Ucraina).
- Ha concesso il Suo assenso all’elezione canonicamente fatta dal medesimo Sinodo del Padre Mykhaylo Bubniy, C.SS.R., attualmente Superiore dei Padri Redentoristi di Ivano-Frankivsk e Parroco della Parrocchia della Beata Vergine Maria del Perpetuo Soccorso nella medesima città, a primo Esarca dell’Esarcato Arcivescovile di Krym. Il Vescovo eletto è nato a Khlivchany (Ucraina) nel 1970, nel 1996 ha emesso i voti perpetui presso la Congregazione del Santissimo Redentore ed è stato ordinato sacerdote nel 1997. Dal 1997 al 2001 è stato impegnato nelle attività formative dei Padri Redentoristi a Ternopil e a Tuchow. Dal 2001 al 2007 ha svolto il proprio ministero religioso e sacerdotale a Novoiavorivsk, a Kokhavino e a Lviv. È stato finora Parroco della Parrocchia della B.V.M. del Perpetuo Soccorso nella medesima città.
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