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Reggio-EmiliaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Venerdì 04 Ottobre 2013 10:15

Reggio-Emilia: Le paure della sinistra Reggiana

La sinistra, attraverso la Cgil, cambia rotta: meglio non menzionare quelli che possono diventare i coni d’ombra del ‘glorioso’ passato partigiano.
Il Consiglio comunale di Reggio Emilia si era espressa favorevolmente, approvando all’unanimità nella seduta di ieri un ordine del giorno presentato dal Pdl per intitolare il piazzale antistante la Stazione Mediopadana al beato Rolando Rivi (giovanissimo seminarista ucciso il 10 aprile 1945 da un gruppo di partigiani comunisti).

La Cgil si è subito opposta: “Senza voler mettere in discussione la decisione del Consiglio comunale di intitolare al Beato un luogo significativo della città, che immagino si possa identificare facilmente, credo sia opportuno per la toponomastica della nuova stazione, intitolare quel luogo ai tre lavoratori edili che hanno persona la vita durante la costruzione del tratto reggiano della linea ferroviaria ad Alta Velocità”.
Ma chi è la Cgil per mettere in discussione le decisioni prese da una pubblica assemblea eletta dai cittadini?
Tornano i fantasmi del passato. Tutte le volte che, anche timidamente, in questo caso attraverso la doverosa intitolazione di una piazza, viene avanzata l’ombra di una rivisitazione critica ed obiettiva dei fatti relativi al periodo bellico e post bellico e collegati alla vulgata resistenziale, ecco che si assiste ad una levata di scudi.
La sinistra, soprattutto qui in Emilia, e in particolare nel reggiano, territorio tristemente noto per numerosi episodi criminosi occorsi durante e nell’immediato dopoguerra, persiste nel nascondere gli scheletri negli armadi.
Non possiamo più negare, dopo settant’anni, che, in nome della Resistenza e coperti dall’alibi della lotta partigiana, sono stati commessi crimini efferati come Cernaieto, il Cavon, Cervarolo ed altri che nulla avevano a che fare con la libertà e la democrazia.
Chi ha paura dei propri errori commessi nel passato, ovviamente, preferisce che esso rimanga muto.
Sabato 5 ottobre spero di incontrare al palazzetto dello sport di Modena il Pala Panini, qualche esponente della Cgili, forse dopo la cerimonia di beatificazione di Rolando Rivi alla quale hanno già aderito 10.000 fedeli, potrebbero avere un’illuminazione divina e capire che certe verità fanno bene alla storia.
Fabio Filippi
Popolo della Libertà Fabio Filippi
Bologna, 1 Ottobre 2013

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Ottobre 2013 10:17