Salta ancora la fogna del corso Angelo Rizzoli Stampa
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LaccoNews - Sanità
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 23 Ottobre 2009 20:37

Salta ancora la fogna del corso Angelo Rizzoli

Liquami in centro e puzzo insopportabile hanno aperto il week end di piogge a Lacco Ameno.
Orami non fa più notizia l’ennesimo caso verificatosi nel giro di poche settimane in peno centro ed a pochi passi dal mare. Disagi per gli operatori commerciali e l’utenza stradale. Scoppia la fogna, i tombini traboccano…eppure il caso non fa più notizia.

È bastato che tornasse la pioggia, è bastato che il tempo si facesse brutto! Grossi pezzi di pupù galleggiano tra le acque putride i passanti guardano e tentano di evitare l’ostacolo,saltare lo “stronzo” guadare il fiume di liquami che invade marciapiedi e strada praticamente in riva al mare balneabile dei lidi costieri.
Siamo in pieno centro, piena spiaggia e pieno di acqua putrida e nauseante che orami è divenuta una consuetudine a cui non far più caso, visto che stentano ad arrivare provvedimenti seri e mirati per la risoluzione definitiva della questione. Eppure si pensa a poche centinaia di metri a vietare la pesca per questo o l’altro motivo biologico, mentre si è totalmente sodi al problema fognario e delle depurazione di acque che scaricano direttamente in strada, sugli arenili affollati e che certamente inquinano e danneggiano forse più di un alga. Così venerdì mattina alla ripresa delle attività commercianti e cittadini hanno dovuto far fronte al’invasione di acqua sporca sperando che tutto potesse almeno essere tolto dalla vista degli ospiti prima che nuove tegole e danni economici si ripercuotessero sulle attività della zona. Del problema è stato infatti immediatamente investito L’ente Locale che come al solito nulla ha fatto o potuto fare se non fornire un assordante silenzio assenso sul metodo di risoluzione. Ovvero arrangiatevi! Ovviamente le precipitazioni meteoriche e qualche solerte operatore commerciale han provveduto a ripulire il fondo stradale, “disinfettando” le zone interessate dalla fuoriuscita di liquami ed acque reflue. L’auspicio e che al più preso si regolamenti il sistema di sottoservizi potenziandolo e gestendolo in maniera tale che non si registrino più di questi inconvenienti praticamente tutti i giorni. Per il resto è noto ai più che “ chi di speranza vive, disperato muore”.

Ultimo aggiornamento Domenica 25 Ottobre 2009 19:46