Generatore esplode in una baracca, in pericolo due coniugi Stampa
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LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 22 Aprile 2008 23:34

Paura per un incendio in località Costa

Generatore esplode in una baracca, in pericolo due coniugi

L’incendio succedutosi ad un fragoroso scoppio sarebbe scaturito dall’accidentale caduta di un accendino proprio sul serbatoio del gruppo elettrogeno. Il generatore asserviva la vicina abitazione dove risiede la coppia e sprovvista di corrente elettrica.  S’ipotizza una perdita di combustibile. Difficili le operazioni di soccorso nella zona isolata e scarsamente antropizzata.

Il pronto intervento dei soccorritori ha evitato che un incendio in una baracca si trasformasse in tragedia. Nella baracca di zinco adibita a deposito, situata in località Costa poco prima di piazza Fango a Lacco Ameno, non viveva nessuno, ma era impiegata da due coniugi come alloggio di un gruppo elettrogeno alimentato con carburante, necessario a fornire energia elettrica alla vicina abitazione dove risiedono. Nella abitazione che ha rischiato di essere coinvolta nel rogo c'erano i soli due coniugi che a quanto pare avevano avuto una violenta lite il cui eco, intorno alle 22.00 di ieri l’altro, si era udito persino dalle zone a ridosso del vallone La Rita. Dopo il diverbio scaturito per motivi personali, l’uomo, si sarebbe recato nella baracca dove si trovava il generatore con il serbatoio di combustibile e pare accidentalmente abbia lasciato cadere l’accendino usato per fumare una sigaretta. Sarebbe questa, unitamente alla probabile perdita del serbatoio di combustibile la causa scatenante del pericoloso incendio che solo per una casualità non si è trasformato in tragedia. Uno scoppio fragoroso e poi le fiamme violentissime miste alle urla di sgomento hanno destato l’attenzione dell’intero isolato raggiungendo nuovamente e con più vigore l’altra parte della valle nella vicina Casamicciola Terme. A lanciare l'allarme è stato così un vigile urbano fuori servizio ed esponete del GARFI che dalla sua abitazione di La Rita ha sentito urlare al fuoco e al pericolo che tutto fosse in via di distruzione. Immediata la chiamata al presidio del GARFI e ai Vigili del Fuoco. Le richieste di aiuto si erano udite, ma al contrario non si era ben compreso dove esattamente era necessario intervenire. Per qualche minuto dalla chiamata alla centrale dei vigili del Fuoco gli agenti in servizio hanno brancolato nel buio muovendosi a tentoni tra Piazza La Rita ed il Fango, sino a quando sono stati guidati sul posto da un conoscente dei due coniugi. L’uomo dalla vicina Borbonica, ha udito il parapiglia ed è riuscito ad orientarsi, individuando esattamente la zona ed il punto dell’incidente. Punto che in molti, nonostante il caos e le urla non erano riusciti chiaramente ad identificare. Le fiamme, che hanno reso inagibile la baracca, non causando danni però alla vicina abitazione sono state domate senza l’ausilio dell’autobotte dai vigili del fuoco che viste le circostanze hanno dovuto faticare non poco per prestare aiuto agli sfortunati protagonisti di questa vicenda. Nel rogo è rimasto lievemente ferito solo l’uomo che ha riportato alcune ustioni alle mani ed ad una gamba.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:58