Lacco Ameno: Irace come Alemanno: con un ordinanza avvia l’abbattimento di casa Scotto Galletta

Lacco Ameno potrebbe diventare “una delle più grosse operazioni di abbattimento mai avvenute in terra d’Ischia” .
Il sindaco ha deciso che l’operazione sa da fare prima dell’interrogatorio in procura con De Chiara. Così sarà, la Lacco Ameno servizi ha già effettuato il computo metrico per la demolizione dell’immobile sito in località Lava. 110mq abitati da due bambini e dai genitori, sequestrato 23 giorni fa.

Chiuse le indagini preliminari per il reato di abuso edilizio in località “Lava” a Lacco Ameno ai piedi della colina che ospitava l’Hotel La Pace. L’operazione di sequestro scattata nel gennaio del 2010, più o meno 23 giorni fa, è arrivata al termina per quanto riguarda le operazioni del municipio. La parola passa agli avvocati difensori dell’indagato che proprio in questi giorni, nei quali è stato notificato il 415 bis, hanno ricevuto la notifica di avviso di conclusione delle indagini.
Cosa succederà da ora in poi? Gli avvocati difensori degli indagati hanno avuto venti giorni di tempo per formulare le loro memorie difensive e per presentare anche richiesta di rito alternativo, ora conclusisi i termini e finito l’iter agli indagati il signor Francesco Scotto Galletta sarà il primo isolano ad essere vittima delle ruspe comunali. Infatti è stato proprio il comune a dare il alle pratiche per l’imminente abbattimento del manufatto della famiglia Scotto Galletta. La Lacco Ameno servizi ha già preparato il computo metrico. Massimo una settimana dieci giorni la casa andrà giù! Ed andrà giù con tenacia forza ed impegno degli amministratori prima ch il sindaco irace si sottoponga al’interrogatorio in procura per le note vicende di “favoreggiamento dell’abusivismo”. Dunque Irace come Alemanno all’Idroscalo, via con un ordinanza le case dei cittadini costruite fuori legge, ma secondo i canoni del colpo di mano ischitano da cinquant’anni ad oggi. Ma la notizia più eclatante che questo passaggio si porta dietro, riguarda la quasi certa demolizione di una casa  sita nella nota palude delle rane, praticamente affaccio sulle “latrine”, ci si accanisce contro questa gente in particolare senza alzare gli occhi su abusi e costruzioni ben più invasive sul territorio, su promontori panoramici a rischio idrogeologico e maniglioni belli sicuri alla camera dei bottoni… evidentemente. E se il proposito andrà in porto si tratta di una delle più grosse operazioni di abbattimento mai avvenute prima in terra di Ischia. speriamo solo che a questo punto la demolizione si agganci ad un piano di recupero da effettuarsi dal Comune di Lacco Ameno, che con questo passaggio avrebbe in pratica riconosciuto il reato di abuso edilizio.
Dopo i sigilli Scotto avrebbe richiesto il dissequestro per il ripristino dello stato dei luoghi che attualmente non è ancora avvenuto ecco la presa di posizione del municipio. Come si dice chi vivrà vedrà!