Osso di pollo Killer rischia di uccidere anziana dializzata Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 29 Dicembre 2009 07:52

Osso di pollo Killer rischia di uccidere anziana dializzata

Pericoloso contrattempo per Ospite di Villa Mercede.
Ingerito inavvertitamente il corpo estraneo ha causato la perforazione dell’intestino.
L’ignara donna non si era accorta di nulla sino a quando non è stata colta da malore mentre si trovava in terapia ad Ischia. Ricoverata al Rizzoli è stata visitata ed immediatamente sottoposta a intervento chirurgico. I sanitari avevano rilevato dalla radiografia un’emorragia in atto.

Sul tavolo operatorio l’incredibile scoperta. L’ingestione di ossa di tacchino o di pollo rappresentano uno dei più comuni problemi per anziani e bambini. Con il processo della masticazione le ossa possono spaccarsi o essere ingerite per intere, questo può causare irritazione dolorosa o possibile ostruzione all’interno della gola o nel tratto intestinale. L’irritazione da un pezzo di osso scheggiato può portare a inappetenza e conati di vomito. Ostruzione nella cavità orale o della gola porterà a un possibile soffocamento o tosse.
In caso che l’ osso si depositi e si blocca nell’ intestino può causare vomito, diarrea e inappetenza. Il cibo ingerito dopo l’osso non può attraversare l’intestino che risulta bloccato e la zona coinvolta è a rischio di rottura o necrosi (morte e distruzione del tessuto). Questo può quindi provocare peritonite, (infezione all’interno della cavità addominale) o persino il decesso. È questo il pericolo a cui è andata incontro una anziana ospite della Villa Mercede di Fontana che ha inavvertitamente ingerito un osso di pollo. La scoperta del corpo estraneo è avvenuta al Rizzoli di Lacco Ameno dove la donna, dializzata, è stata trasportata di un urgenza lunedì in seguito ad un malore occorsole mentre si trovava la centro dialisi di Ischia. La donna in preda agli spasmi era stata trasferita al nosocomio lacchese, qui le indagini e le prime cure mediche che hanno rilevato una emorragia in atto e la presenza di un non meglio precisato corpo estraneo. Sul tavolo operatorio, poi l’incredibile scoperta: l’”intestino” dell’anziana era stato perforato da un osso scheggiato di pollo ingoiato inavvertitamente qualche giorno prima. Il danno aveva raggiunto proporzioni tali da rendere inevitabile l’asportazione di circa tre metri di intestino e l’applicazione del sistema volgarmente noto come quello della busta. La donna che ha rischiato di morire è stata operata nella notte di lunedì in seguito al sopraggiungere di complicazioni e grazie al celo ora si è ripresa e non sembra essere in pericolo di vita.

Ultimo aggiornamento Venerdì 01 Gennaio 2010 14:59