“Costiera dei Fiori” chiusa a Lacco Ameno Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 02 Giugno 2009 15:59

“Costiera dei Fiori” chiusa a Lacco Ameno

Non bastano i finanziamenti ed i lavori fati, resta interdetto uno dei parchi naturalistici più belli dell’isola
Monte Vico inaccessibile da anni nonostante resti inserito in uno dei piani regionali di valorizzazione delle risorse locali più seguiti e vitali. L’auspici è che venga restituito al più presto al pubblico.

Valorizzare l’immenso patrimonio della Campania, fatto di storia, cultura, bellezze architettoniche e incantevoli scenari paesaggistici, ma anche di sapori, colori e profumi. Sarebbe certo l’auspicio per gran parte delle nostre risorse e della nostra terra. Riscoprire le amenità dei nostri luoghi per mantenere vive le tradizioni regionali, impegnandosi nella tutela delle nostre ricchezze per diffondere nel mondo l’immagine di una terra rigogliosa, ricca e pittorescamente bella.
Puntare, quindi, sulla piena rivalutazione delle risorse e delle potenzialità caratteristiche della nostra regione e sopratutto della nostra isola . Tutto questo è di fatto il contenuto del progetto “Costiera dei fiori”, programma di marketing territoriale promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania.Volto alla Promozione, tutela e valorizzazione delle preziose risorse d’un vasto territorio rurale: produzioni florovivaistiche, coltivazioni e pietanze tipiche, paesaggi ed ambienti, eventi culturali, folklore e storia antica. Un progetto che ricade in un’area d’interesse in cui sono inclusi i comuni della piana del Sele e della fascia costiera napoletana – vesuviana, i comuni della costiera sorrentina e amalfitana fino a Salerno, i comuni di Barano d’Ischia, Lacco Ameno, Pozzuoli, Cellole, Castelvolturno, Sessa Aurunca. Il piano si attua di concerto con Enti locali e territoriali e con organismi rappresentativi del comparto agroalimentare
Sono attivate nell’intento di creare sinergie tra le risorse territoriali, senza che nessuna possa prescindere dalle altre e che tutte, dal sistema, possano trarne benefici:
Sviluppo del florovivaismo, tutela del paesaggio rurale e dei percorsi naturalistici,esaltazione dei prodotti tipici, recupero delle tradizioni storiche ed artigianali,promozione dell’offerta culturale, iniziative di educazione ambientale nelle scuole, affidate ai Centri di Eduzione Ambientale della Rete INFEA.
Studi e ricerche per la definizione e la valutazione della qualità del paesaggio finalizzati alla concretizzazione di proposte per la riqualificazione del territorio, con particolare riferimento alla Carta del Paesaggio, alla Carta della Naturalità, ai Piani esecutivi di gestione UNESCO e le iniziative nel campo della formazione professionale. Tutti piani ed impegni che allo stato sono stati finanziati e coperti da un gettito di danaro consistente che, ahi noi, in realtà come Lacco Ameno hanno lasciato il tempo che trovano. Infatti mentre altre realtà hanno previsto date ed eventi il comune lacchese, dopo aver tra l’atro investito nel 2000, 931.937.194£ per rifare la sentieristica del percorso e la creazione di servizi d’informazione a Monte Vico, quale località inserita nella “Costiera dei fiori”, tiene lontani estimatori e turisti con transenne e lucchetti al vialetto di accesso al parco. Eppure il programma di marketing territoriale Costiera dei Fiori che si attua nel territorio di competenza dello STAPA e CePICA di Napoli prevede la valorizzazione e  la promozione del territorio attraverso azioni dirette, per le quali l'Assessorato all'Agricoltura ed alle Attività Produttive, partecipa ad eventi di alta visibilità  e di prestigio Nazionale ed Internazionale,  con  allestimenti ed abbellimenti floreali o con degustazioni di  prodotti di pregio del Territorio.
Senza contare i previsti interventi indiretti attuati mediante compartecipazione finanziaria, a manifestazioni ed eventi che abbiano un forte legame con il territorio.
Per le azioni indirette in seguito alla richiesta di manifestazione di interesse trasmessa, ai Comuni aderenti a Costiera dei Fiori,  con nota n  305926 del 04.04.2008, ed alla successiva richiesta di progetto esecutivo con nota n 380746 del 05.05.2008, i Comuni e gli Enti ammessi a contributo, previa selezione, sono stati diversi, tra questi per l’appunto Ischia con Med.Vinischia dal 3 al 5 ottobre e  Lacco Ameno con il Sentiero di Monte Vico. È infatti Una passeggiata da non perdere è quella che porta al Monte Vico, prescelta come sede originaria dell'acropoli greca, grazie alla sua perfetta posizione per tre lati a strapiombo sul mare. Peccato che dal 2003 resta chiuso incomprensibilmente pur avendo ricevuto soldi, fondi e visibilità. Speriamo che al più resto l’immenso patrimonio della passeggiata del Monte culla delle antiche civiltà che popolarono l’isola, rendendoci eredi di un si grande patrimonio, sia restituito al più presto al pubblico soprattutto alla luce dei fondi pubblici investiti.