Ischia: La Genesis verso la chiusura Stampa
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IschiaNews - Cronaca
Scritto da Chiara Baldino   
Lunedì 12 Maggio 2008 16:32

Ischia: La Genesis verso la chiusura

A rischio anche il futuro dei dipendenti della partecipata comunale

Grandi manovre per far fuori il presidente “scomodo” che non accetterebbe i diktat da parte dei politici che lo hanno voluto a dirigere l’importante azienda a partecipazione comunale. A Ischia continua l’epurazione politica dopo gli accordi che hanno sancito la nascita della nuova maggioranza. Il terremoto politico che ha interessato l'amministrazione comunale, che ha determinato la messa all'angolo degli Avv.ti Telese e Boccanfuso e la loro defenestrazione dalle " stanze dei bottoni ", sta facendo registrare ancora in questi giorni alcune scosse che possiamo definire di assestamento.

È di queste ore la notizia decisamente fondata - anche se vi sono molti tasselli da sistemare - che il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, è fermamente intenzionato a far cadere un'altra testa. Nel mirino stavolta ci sarebbe il presidente della
GENESIS, l'Avv. Paolo Rizzotto. Rizzotto, che - non dimentichiamolo - è stato nominato direttamente proprio dal sindaco - anche se qualche bene informato sostiene che in realtà la scelta non è stata del Sindaco, ma di un consigliere comunale molto vicino al primo cittadino - pagherebbe la sua intransigenza e il suo non essere - come invece pretenderebbero il Sindaco e molti consiglieri di maggioranza - uno " Yes Man ". I contrasti tra il presidente della Genesis e la classe politica della quale pure egli è espressione ( ricordiamo che l'Avv.
Rizzotto alle ultime elezioni amministrative era candidato, sia pure in una lista civica, proprio con lo schieramento di Ferrandino ) ci sarebbero stati praticamente fin dall'inizio: Rizzotto si sarebbe dimostrato da subito insofferente rispetto ad una serie di "input" che gli giungevano da politici e da qualche funzionario comunale disposto a fare il mero esecutore delle volontà politiche pur di conservare il posto. Insomma, Rizzotto avrebbe rivendicato la piena autonomia e questo a un Sindaco come Giosi Ferrandino, abituato a imporre la propria volontà a tutti e allergico al confronto e alla dialettica, proprio non poteva andare giù. In particolare a Rizzotto sarebbe stato rimproverato di essere poco malleabile e di volere fare di testa sua (ma se questo fosse vero, come sembra, non sarebbe stato forse legittimo il comportamento del presidente di una azienda che è si partecipata comunale ma che per legge e statuto deve essere indipendente?). La situazione sarebbe precipitata in particolare dopo che il presidente della Genesis ha apertamente contestato quella che sembrava una decisione ormai presa dalla amministrazione comunale: l'affidamento della gestione dei parcheggi a pagamento (cosiddette strisce blu) alla Genesis, di cui questo giornale ne diede notizia con largo anticipo. Secondo Rizzotto, il quale proprio dalle colonne del nostro giornale prese posizione sul punto, alla Genesis, non essendo questa una società "in house providing", non è possibile affidare direttamente - cioè senza una gara - la gestione dei parcheggi. La presa di posizione avrebbe provocato l'ira del Sindaco e soprattutto di qualche consigliere comunale che già gongolava all'idea di potere fare del clientelismo. E già, perchè comprenderete bene che l'affidamento diretto alla Genesis avrebbe comportato l'esigenza di assunzione di personale, almeno una decina di unità, sia pure a tempo determinato, e quindi il Sindaco e i "Ferrandino Boys " avrebbero rivendicato il diritto di scegliere le persone. Da quel momento in poi, come riferiscono i soliti bene informati, Presidente della Genesis e amministratori comunali vivono come separati in casa. A fine mese è fissata l'assemblea dei soci e potrebbe essere quella la sede o per dei chiarimenti finali, ipotesi questa praticamente da escludere, o per la resa dei conti. Intanto, il Sindaco non ha voluto approvare il bilancio, che sarà discusso proprio nella assemblea fissata per gli ultimi giorni di maggio. Lo approverà o invece coglierà l'occasione, non approvandolo, di pretendere la dimissione dell'intero CDA (compreso il vicepresidente, Antonio Spignese, vicino a Telese e Boccanfuso, e quindi sacrificabile senza troppi traumi...)? E che intenzioni ha il socio privato, la società Maggioli, che ha già fatto dimettere, pare su espressa richiesta del Sindaco, il precedente amministratore delegato provvedendo a nominarne un altro, attualmente in carica e che già potrebbe essere dimissionato? E che fine farà la Genesis? C'è chi giura sul fatto che in realtà dietro tutto lo scenario che abbiamo delineato ci sia la volontà del Sindaco, e forse anche della Maggioli, di cancellare l'azienda. Se fosse così, che fine faranno i dipendenti? Voci, illazioni, domande, solo una cosa è certa: ancora una volta il Sindaco di Ischia ha dimostrato di essere più bravo a rompere che a proporre. Forse è proprio vero che se fosse rimasto a Casamicciola ne avrebbero beneficiato tutti....

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 14:15