Ischia: Il Papa ha ricordato la famiglia di ischia, "Colpita dalla sciagura"
"Il mio pensiero - ha detto - va in questo momento, con profonda partecipazione, alla famiglia dell'isola di Ischia, colpita dalla sciagura avvenuta ieri". Il Papa prega poi per i caduti per 'Liberare il mondo da guerra e terrorismo'. Il Papa affacciato dal Palazzo Apostolico
In visita al Santuario romano del Divino Amore, il Papa ha ricordato oggi i morti di Nassiriya. "Oggi - ha detto - c'è bisogno di conversione a Dio, a Dio Amore, perchè il mondo sia liberato dalle guerre e dal terrorismo". "Ce lo ricordano purtroppo - ha aggiunto - le vittime, come i militari caduti giovedì scorso a Nassiriya, in Iraq, che affidiamo alla materna intercessione di Maria, Regina della pace". Il riferimento ai militari morti dell'attentato di Nassiriya è stato fatto dal Papa auspicando l'adempimento del "voto fatto dai romani il 4 giugno 1944, quando chiesero solennemente alla Madonna del Divino Amore che questa Città fosse preservata dagli orrori della guerra e furono esauditi: il voto e la promessa, cioè - ha ricordato - di correggere e migliorare la propria condotta morale, per renderla più conforme a quella del Signore Gesù". "Da qui, da questo Santuario del Divino Amore, attendiamo un forte aiuto e sostegno spirituale per la Diocesi di Roma, per me suo Vescovo e per gli altri Vescovi miei collaboratori, per i sacerdoti, per le famiglie, per le vocazioni, per i poveri, i sofferenti, gli ammalati, per i bambini e per gli anziani, per tutta l'amata nazione italiana", ha concluso il Papa. Benedetto XVI ha espresso inoltre "Profonda partecipazione" per le vittime della frana di ieri a Ischia. "Il mio pensiero - ha detto - va in questo momento, con profonda partecipazione, alla famiglia dell'isola di Ischia, colpita dalla sciagura avvenuta ieri".
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