Ischia: L’ultimo viaggio dell’Aenaria |
IschiaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Martedì 09 Febbraio 2010 14:54 | |||
Ischia: L’ultimo viaggio dell’Aenaria Affonda a largo di Ischia il mitico 15 metri dell’Ing. Pizzetti. Una 15 metri a vela, tipo Abberrati, è affondata al largo di Ischia. Si tratta della mitica Aenaria dell’Ing.Pizzetti che l’aveva lasciata in eredità a suo figlio Vanni. È stato proprio quest’ultimo a rimanere vittima del naufragio all’altezza del Banco d’Ischia. L’uomo si trovava in navigazione verso Sant’Angelo dopo aver lasciato il cantiere di Procida dove l’imbarcazione era stata tirata a secco e sottoposta a riparazioni. Quando circumnavigata l’isola di Graziella, lo scafo ha cominciato ad imbarcare acqua inabissandosi in breve su un fondale profondo. Il Pizzetti, illeso, è stato soccorso dall’imbarcazione di Luciano De Pinto che aveva accompagnato nel viaggio procidano il naufrago e quindi dalla Guardia Costiera prima e dai Carabinieri poi. Le forze dell’ordine di Ischia sono accorse sul posto dopo essere state allertate dal Pizzetti stesso. Inutile ogni tentativo di recuperare l’imbarcazione, gli agenti della Capitaneria ed i Carabinieri, giunti sul posto a bordo della motovedetta dei Crabinieri causa indisponibilità dei mezzi navali del Locamare, non hanno potuto fare altro che constatare l’affondamento del motorsailer. Gli uomini della Guardia Costiera ed i militi stanno, così, effettuando gli accertamenti di rito volti a stabilire le coordinate esatte dell’inabissamento e gli eventuali risvolti in termini d’inquinamento ed ambientali. Il signor Vanni Pizzetti ha riportato la dinamica dei fatti dichiarando le fasi immediatamente precedenti all’incidente e quelle relative all’affondamento. A quanto per la struttura alquanto vetusta dello scafo sarebbe la causa principale del sinistro. L'imbarcazione non è risultata essere assicurata contro l'affondamento, per danni contro terzi. Oggi sarà invece ascoltato Luciano De Pinto, infatti per il momento non si è trovato riscontro tra il punto di affondamento indicato dal 55enne scampato all’affondamento e quelle individuate dalla Capitaneria di Porto. Il dato sicuro sarà fornito dal GPS del De Pinto che ha registrato le coordinate esatte dell’inabissamento.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 10:23 |