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LaccoNews - Sanità
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 20 Dicembre 2006 22:46

Lacco Ameno: A rischio chiusura il reparto ortopedia

Un amaro babbo natale per gli ischitani da parte del manager Ateniese.
La scadenza della nomina di due ortopedici, lascerà il reparto nelle mani di due soli ortopedici che non potranno garantire nemmeno l’essenziale assistenza ai sempre più numerosi degenti soprattutto in questo periodo del’anno.

Questa volta non ho fatto nemmeno in tempo a congratularmi con il manager Ateniese per la nomina provvisoria, in attesa di concorso di due valenti e qualificati professionisti come direttori amministrativi dell’ospedale e del distretto che subito è scattato un nuovo pericoloso allarme per l’assistenza sanitaria nel nosocomio lacchese, in uno dei reparti di vitale importanza di tutta la sanità isolana.
Al funzionario regionale Ateniese questa volta è da addebitare una incredibile leggerezza che farà correre il serio rischio di chiusura dell’importante reparto ospedaliero di Ortopedia.
A giorni, il 31 p.v., scade la nomina per gli ortopedici dottor Caputo e Sorrentino che insieme agli aiuti Sorbo e Denaro, senza non poche difficoltà hanno portato avanti la gestione del reparto sempre più importante per l’aumento dei trauma ossei a cui vanno soggetto, soprattutto in questo periodo, gli isolani.
Ebbene mentre per gli altri reparti si è provveduto in tempo all’emanazione del bando per la nomina dei sostituti dei medici che termineranno, in pari data, il loro mandato, per il reparto ortopedia non si è fatto proprio nulla a tutt’oggi; con i tempi necessari per gli iter burocratici necessari sarà davvero difficile che si riusciranno a nominare i sostituti.
Già dalle pagine di questo quotidiano si è denunciato spesso la non nomina del Primario del reparto, che è andato avanti solo grazie all’abnegazione dei due aiuti Sorbo e Danaro che hanno portato avanti il reparto solo in base ad una disposizione verbale del direttore sanitario dell’ospedale che non si capisce, sempre di più, che ruolo realmente svolge all’interno dello stesso ospedale. Ricordiamo a noi tutti, al disattento direttore sanitario e all’altrettanto disattento funzionario regionale Ateniese che svolge il ruolo di manager, che già con 4 medici in servizio era difficile riuscire a garantire i servizi di Pronto Soccorso, di Sala Operatoria, di Reparto e di Ambulatorio, figuratevi come potranno fare, a partire dal prossimo primo gennaio, i dottori Sorbo e Danaro che rimarrano in servizio.
Non avendo il dono dell’ubiquità, per loro e nostra sfortuna, dovranno per forza di cose fermare alcuni servizi a meno che, la tuttofare direttore sanitario, non voglia lei sopperire alla carenza dei medici; visto che per quanto riguarda il primario del reparto, sembra abbia detto, che bastava lei. Allora essendo 4 i servizi da garantire per il buon funzionamento del reparto, 2 i medici disponibili i conti li può fare benissimo anche uno come me che di matematica capisce poco. Avendo dato, poi, la disponibilità per la reperibilità solo uno dei due medici (Denaro) il reparto rimarrà senza medici per parecchie ore della giornata. Infatti i due medici potranno garantire solo due servizi e solo di mattina: se decideranno di privilegiare il Pronto Soccorso e la Sala Operatoria, allora dovranno per forza di cose chiudere l’ambulatorio e non potranno garantire la normale assistenza ai degenti del reparto. I sindaci isolani dovrebbero capire la gravità del momento che sta vivendo al sanità isolana e pretendere che ci sia molto più rispetto per noi tutti, soprattutto quando ci troviamo in evidente difficoltà. Invece i nostri rappresentanti fanno sentire la loro voce solo es esclusivamente quando si tratta di privilegiare gli interessi personali o di qualche loro amico.
Nulla di nuovo sotto questo cielo plumbeo isolano!!!

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 21:08