Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, mentre studiano l'ammalato muore, si indaga sull'ultimo consiglio comunale foriano, le piante delle pietre rosse, segnali stradali che non vengono fatti rispettare Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 13 Novembre 2012 13:54

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

MENTRE STUDIANO L’AMMALATO MUORE
A volte però basta davvero poco per risolvere i problemi
A volte si verificano situazioni che dopo aver raggiunto un risultato positivo ti fanno incazzare ulteriormente. Constatare che basta davvero poco per raggiungere certi obbiettivi che servono a tutelare il bene comune, e vedere come il territorio foriano continua a rimanere abbandonato a s e stesso, mentre nei Comuni limitrofi continui a vedere come,

nonostante le stesse ristrettezze economiche, esso venga ben tenuto e curato anche nelle zone periferiche. Basta portarsi di buon mattino sulla Borbonica lato Lacco – Casamicciola Terme Piazza Maio per notare come la spazzatrice pulisce quella strada per giunta provinciale. A Forio a stento ti capita di incontrarla qualche rara volta sul lungomare foriano nei pressi della nuova sede comunale. E basta camminare a piedi per le strade come faccio io insieme a tante altre persone per rendersi conto del vergognoso abbandono e sporcizia che la fa da padrone. Eppure a Forio grazie a qualche coraggioso imprenditore sono davvero tanti i turisti che ancora affollano le strade in questione. Di sicuro non è bella la figura che facciamo. Se i nostri politicanti non si fanno rossi dalla vergogna io purtroppo si e quando incontro gruppi di turisti che camminano abbasso ancora gli occhi per la vergogna.

SI INDAGA SULL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE FORIANO
Non è passato inosservato quanto è accaduto nell’ultima seduta di Consiglio Comunale in piena notte. Il mio amico gabbiano, superando finanche la paura di avvicinarsi perché ero in compagnia dell’amico Massimino, mi ha fatto sapere che si sta indagando seriamente sui motivi che hanno spinto ben due assessori e due consiglieri di maggioranza ad uscirsene dalla maggioranza determinando di fatto la mancanza di numeri a Franco Regine, che insieme al suo vice ha dovuto per forza di cose chiedere, in cambio di un assessorato (come si è subito verificato nei giorni seguenti) ad “acquistare” un voto dall’opposizione. Cosa quest’ultimo che ha determinato non solo la salvezza di Franco Regine, ma anche e soprattutto l’ennesimo aumento delle tasse per tutti i foriani e l’assunzione a tempo indeterminato di altri due fidatissimi dello stesso primo cittadino. L’indagine e seria e reale, secondo il mio amico e non è detto che potrebbe verificarsi dei provvedimenti molto eclatanti a carico dei principali attori degli ultimi accadimenti nell’ultima seduta di Consiglio Comunale.

LE PIANTE DELLE PIETRE ROSSE
Durante la mia quotidiana passeggiata sul lungomare più bello del mondo, dopo la solita incazzatura verificatasi al passaggio nei pressi del parcheggio di Cava dell’isola, per l’enorme fetore che emanano i camion della spazzatura che ivi sono parcheggiati, incontriamo la famigliola Matarese che guarda preoccupata le piante di Tamarindo che sono state poste per ornare la piazzola delle Pietre Rosse che doveva servire come area di sosta per auto e per cittadini e che invece viene utilizzata come area di travaso dalla ditta che effettua il servizio della NU a Forio. Le povere piantine a causa del forte vento si stavano letteralmente sradicando, a stento ne siamo riusciti a ripararne una, non senza difficoltà non avendo l’attrezzatura necessaria. L’incazzatura è aumentata e abbiamo continuato la nostra passeggiata che ci porta quotidianamente fino ai giardini Poseidon. Quando ci siamo ricordati io e l’amico Massimino, che proprio il giorno prima avevamo fatto i complimenti ad un giovane giardinieri che stava potando e sistemando le aiuole pubbliche poste sulla discesa della Cava dell’isola. Stavamo in quel momento passando proprio di fronte al deposito dell’ing. Castagliuolo da cui dipendeva il giovane giardiniere, abbiamo bussato alla sua porta e per fortuna lo abbiamo trovato a casa, abbiamo fatto presente del pericolo che  stavano correndo le piante sul piazzale delle Pietre Rosse e gli abbiamo chiesto un suo intervento. L’ing. dopo averci portato a conoscenza che stava in attesa dell’incarico da parte del Comune che era stato notiziato dell’incuria in cui versavano quelle piante, a seguito delle nostre insistenze ci ha assicurato che nella mattinata del giorno dopo avrebbe provveduto ad eliminare il pericolo e a salvare le piante. Nella giornata di Lunedì abbiamo constatato con molto piacere che l’ing. Castagliuolo era stato di parola e non aveva aspettato nessun conferimento di incarico da parte degli amministratori foriani. Della serie mentre i medici studiano l’ammalato muore, questa volta per fortuna l’intervento c’è stato prima.

SEGNALI STRADALI CHE NON VENGONO FATTI RISPETTARE
Questa estate in pieno mese di Agosto dalla sera alla mattinata furono messi questi nuovi segnali stradali che fecero piangere non pochi foriani. Come l’amica Alfonsina che dopo aver parcheggiato la sua auto, come faceva da mesi la sua auto si stava facendo il bagno sugli scogli. Alla risalita l’amara sorpresa di non trovare più la sua auto se l’era presa il carro attrezzi e per riprenderla dovette sborsare la bella somma di oltre 100 euro. Oggi certo ogni volta che passa per quello tratto di strada osservare che nonostante il segnale di divieto in bella vista  sostano le auto impunemente, fa rabbia a lei e sicuramente a tutti quelli che hanno preso la multa. Al Comandante della Polizia Municipale il compito o di far rispettare la segnaletica stradale o di toglierla per evitare che la beffa continui. Troverà il nostro prode il tempo per togliere questo sconcio? Io non ci credo ma sarei felicissimo di essere smentito.