Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, nulla o poco cambia, liquidazioni ai dipendenti della torre saracena, luci accese tutte le notti al mattei, rapina alla banca di casamicciolastrada di citara muro rotto Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 08 Maggio 2012 20:10

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

NULLA O POCO CAMBIA
Anche sulla nostra isola
Certo l’esito di questa tornata elettorale era atteso da tutti e nonostante i chiari segnali di continua disaffezione ai partiti tradizionali qualcuno ha ancora il coraggio di cantare vittoria. Ma questa è la nostra classe politica attuale che continua a vivacchiare ed è dura a scomparire.

Sulla nostra isola salvo pochi cambiamenti tutto rimane invariato e ci apprestiamo a vivere il prossimo quinquennio molto duro con gli stessi uomini di sempre. Anche i cosiddetti cambiamenti, infatti, non hanno portato nessuna novità e oltre al costante aumento degli astensionisti difficilmente le persone savie possono godere per questa vittoria di Pirro. Perché di una vittoria di Pirro si tratterà se non cambieranno radicalmente il loro modo di gestire la cosa pubblica. Questo però sono esclusivamente fatti dei vincitori e sta a loro decidere di che morte vogliono morire, perché un altro dato certo è rappresentato dal fatto che la sopportazione della gente è ormai arrivata al limite e difficilmente nel prossimo futuro sopporteranno altre angherie e ruberie. Cari amici riprendiamo il nostro discorso settimanale sperando anche noi di poter scrivere al più presto di cose positive che accadono su questo scoglio e nella mia Forio in particolare.

LIQUIDAZIONI AI DIPENDENTI DELLA TORRE SARACENA
Sono ormai diversi anni che è fallita e nonostante questo i lavoratori non hanno ancora avuto liquidato quello che a loro è dovuto e che non doveva essere toccato. Stiamo parlando delle spettanze per il trattamento del fine rapporto lavoro, la volgare liquidazione, che rappresenta la somma dei soldi che il lavoratore mette da parte lasciandolo nelle mani del datore del lavoro, fino a quando dura il rapporto di lavoro. Ebbene questi amministratori foriani che hanno creato, gestito e fatta fallire l’ennesima società a partecipazione pubblica hanno avuto il coraggio di far scomparire anche questi soldi e i lavoratori che su quei soldi che dovevano percepire hanno fatto anche dei mutui che adesso sono costretti a pagare. La cosa più grave è però rappresentata dal fatto che anche su questi soldi si è fatto la più becera clientela e ad alcuni lavoratori sono stati dati mentre ad altri no. Nonostante i ripetuti incontri anche con la presenza di sindacalisti ancora oggi ci sono lavoratori che non hanno percepito nulla; eppure finanche il “vampiro” Monti garantisce il pagamento della liquidazione con un ritardo massimo di un anno, Franco Regine e i suoi uomini anche in questo hanno superato tutto e tutti.

LUCI ACCESE TUTTE LE NOTTI AL MATTEI
Da quando frequento spesso anche questa zona della nostra isola anche lì mi giungono diverse segnalazioni di sprechi di danaro pubblico. Una gentile signora mi ha fermato segnalandomi che le luci dell’Istituto Mattei rimangano accese tutte le notti con un evidente spreco di soldi pubblici. Tutti e tre i piani della scuola sono illuminati a giorno e sicuramente le bollette ENEL a fine mese saranno molto care. Perché questo spreco in un momento in cui si continuano a chiedere sacrifici con continui aumenti delle tasse. A che servono tutte quelle luci accese e, soprattutto perché vengono lasciate accese? Si riuscirà ad avere una risposta al più presto?

RAPINA ALLA BANCA DI CASAMICCIOLA
Peccato solo che abbia fruttato così poco, il rischio corso per miseri 6 000 euro che sicuramente non hanno cambiato la vita ai due sfortunati è l’unico dato negativo in questa vicenda. Non sono impazzito perché al di la dello spavento alle persone presenti nella banca in quel momento non è stato causato nessun danno a loro perché le banche per legge devono assicurare e garantire i loro clienti. Secondo il mio punto di vista, espresso anche in altre occasioni, ma mai valido come nei tempi che corrono, ai rapinatori delle banche darei addirittura un premio visto il ruolo che stanno rivestendo gli istituti bancari in questa crisi mondiale economica. Riuscire a togliere pochi spiccioli a chi di professione svolge ormai solo il ruolo di massacratore delle piccole economie è un fatto che sicuramente merita un premio. Quindi davvero un peccato che i rapinatori siano riusciti a racimolare così pochi quattrini.

STRADA DI CITARA MURO ROTTO
Ci risiamo un’altra emergenza sulle strada che porta in uno degli angoli più belli della nostra isola, la baia di Citara e che una scelta veramente da imbecille ha fatto divenire di pertinenza comunale togliendo ogni incombenza alla Provincia. Questo ennesimo cedimento che di fatto dovrebbe portare all’interdizione al traffico dei mezzi pesanti bus e camion della spazzatura, in qualsiasi paese civile di fatto ha provocato solo la recinzione del marciapiedi. Prima che accada l’irreparabile o si dovrà eliminare il pericolo o si dovrà arrivare alla chiusura del traffico; questo va bene per i camion della spazzatura che continuano a rappresentare oltre che un vergogna una vera offesa ad una bellezza naturale che continua a portare sulla nostra isola tantissimi turisti; chiuderla ai mezzi pubblici rappresenterebbe un’altra iattura per uno degli angoli più belli della nostra isola. Franco Regine e i suoi professionisti della politica riescono a capire ciò, io credo proprio di no e sicuramente arriveremo alla interdizione al traffico di quella importate strada per tutto il comparto turistico della nostra isola.

Ultimo aggiornamento Martedì 14 Agosto 2012 21:36