Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, pensano solo ai fatti loro, la processione del venerdi' santo in forse, forio come bagdad, padri padroni Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 10 Marzo 2012 09:13

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

PENSANO SOLO AI FATTI LORO
Con la stagione ormai alle porte nessuna programmazione e il territorio abbandonato a se stesso
Non c’è proprio nessuna speranza che qualcosa possa cambiare nel paese più martoriato della nostra isola: Forio. È proprio rappresentato da una classe politica che continua a pensare solo ed esclusivamente ai fatti propri.

Si riuniscono nelle segrete stanze dell’albergo trasformato in sede comunale, è così grande che ci sono anche spazi immensi non sfruttati che li costringono però ancora oggi a fare le sedute pubbliche in spazi stretti e malsani nella vecchia sede comunale destinata ormai solo alla decadenza completa. Hanno così raggiunto l’obbiettivo di non far partecipare la gente alle loro sedute di Consiglio Comunale. Ma questa è solo un piccolo dettaglio delle cose che si dovrebbero fare e che invece non trovano nessuna attenzione da parte di questa classe dirigente. Non hanno però tenuto conto, almeno fino ad oggi, che la gente foriana abituata fino a pochi giorni fa a fare i cazzi loro, si sta accorgendo che non li può più fare e allora stanno prestando molta più attenzione ai continui “affari” che interessano invece i loro eletti.

LA PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO IN FORSE
I membri dell’Associazione Actus Tragicus sono molto preoccupati e più passano i giorni più aumenta la certezza che la loro rappresentazione, divenuta nel tempo uno dei pochi appuntamenti che richiamo nel Comune all’ombra del Torrione migliaia e migliaia di cittadini provenienti non solo dagli altri Comuni Isolani, ma anche da tutta Italia, quest’anno non potrà svolgersi. Le loro richieste di incontri agli amministratori foriani continuano a rimanere inevase e giungono alle loro orecchie strane notizie per quanto riguarda il contributo comunale. Una situazione che la dice lunga sull’amore che hanno questi politici verso le tradizioni e le manifestazioni a loro collegate. Un evento che negli anni è riuscito a ritagliarsi un posto di onore nel prodotto turistico della nostra isola che non riesce a trovare la dovuta attenzione da parte dei politici foriani. Proprio ieri ho partecipato ad una riunione presso il Comune di Casamicciola in cui si è parlato, nonostante l’assenza dei politici delle manifestazioni pasquali che sono state previste e finanziate da quella classe politica che oggi è stata mandata a casa per loro beghe interne. Un chiaro esempio di come dovrebbe essere amministrato un paese. Le cose si prevedono con netto anticipo, a Casamicciola è stato fatto a Forio a poche settimane dall’evento che tanto lustro porta al Comune non riesce a trovare un minimo di attenzione da parte di una classe politica presente tutti i giorni nelle stanze del Municipio. Domani andrò a chiedere a quei valorosi ragazzi se è nella loro intenzione continuare a rappresentare la loro Via Crucis, magari anche in un altro Comune dell’isola, mi metterò a loro disposizione affinché venga valorizzato al massimo il loro splendido lavoro che l’anno scorso ha raggiunto il massimo per quanto riguarda la professionalità delle loro comparse. Se vorranno e accetteranno anche un altro Comune, sono certo che altre amministrazioni pubbliche isolane non troveranno nessuna difficoltà a soddisfare le loro esigenze. Per quanto riguarda gli Amministratori foriani solamente un “CHE VERGOGNA” detto, però alla Gennaro Savio.

FORIO COME BAGDAD
Mentre ero intento, con l’amico Luigi, a fare la mia solita passeggiata salutare e per soddisfare le esigenze dell’amico ho cambiato percorso e partendo dalla sua abitazione siamo scesi sul lungomare foriano all’altezza della Cava dell’Isola percorrendo via Palummera. Un percorso che consiglio agli amanti della passeggiata perché distante dal traffico e dal suo inquinamento. Fra altre incazzature quella che ha colpito molto la mia attenzione è come viene trattato il territorio e cosa viene permesso di fare. La foto a fianco parlerebbe da sola , ma come si può permettere che ciò avvenga. In un momento in cui sempre più forte è il sentimento dell’unione dei popoli e l’abbattimento di tutte le frontiere, vi rendete conto cosa si permette di fare a questo signore che non conosco e non voglio conoscere per recintare la sua proprietà. Ma caro Franco Regine quando è che decidi di camminare per il tuo paese con gli occhi aperti e decidi di fare qualche cosa di utile ed elimini queste brutture. Ma cosa vuoi che pensino gli ospiti che camminano per le stradine caratteristiche del tuo paese quando si trovano davanti a tali scempi? Sbagliano, secondo te a pensare che la nostra Forio l’hai ridotta peggio di Bagdad dove sono anni che s’è un conflitto armato. Ma facci almeno un piacere fa qualcosa di utile prima di ritornartene a casa e fare la fine del tuo predecessore che dopo dieci anni di sindacato nessuno “caca” più, quando cammina per le strade del paese.

PADRI PADRONI
Quello che è successo a Casamicciola dimostra che esistono ancora situazioni arcaiche che non possono non far provare pietas per qui figli che nonostante abbiano raggiunto una certa età e un certa professionalità, subiscono ancora la forte personalità del proprio genitore. Sarà perché forse si vogliono raggiungere certi obiettivi che non si è riusciti a raggiungere nella propria vita, utilizzando il proprio figliolo; sarà perché si pensa a far raggiungere al proprio figlio posizioni che forse si crede che non potrebbe raggiungere da solo? In entrambi i casi l’unico a perdere sarà sempre il figlio che anche se avrà raggiunto una posizione più importante del padre in questa situazione non lo dimostra proprio. Contenti loro contenti tutti.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 15:59