Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, 'u paese e pulcenella, suoli pubblici nel centro storico, il motorino dei vigili scomparso, a forio tre comandanti per un posto, casamiccciola e suoi artisti Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 28 Febbraio 2012 18:55

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

‘U PAESE E PULCENELLA
Ne accadono di tutti i colori e tutto va bene…
Dopo una settimana ricca di nuove e vecchie manifestazioni che hanno portato un po’ di allegria in tanta gente, soprattutto bambini, è questo il titolo che mi è venuto, questa mattina anche per omaggiare il carro vincitore nella sfilata dei carri a Casamicciola, il cui titolo era appunto questo.

Naturalmente il riferimento mai come questa settimana calza a pennello con la mia Forio, dove continua ad accadere di tutto e di più. Certo se questa settimana non fosse accaduto quello che è accaduto a Casamicciola dove, ancora una volta, ha vinto l’antipolitica degli interessi familiari su tutto, Forio avrebbe di nuovo avuto la palma della malapolitica. Eppure rispetto agli altri Comuni isolani la tornata elettorale è ancora lontana. Ma come sempre andiamo a vedere quello che è accaduto.

SUOLI PUBBLICI NEL CENTRO STORICO
A meno di un mese dalla riapertura della stagione turistica si susseguono riunioni su riunioni nella stanza del sindaco e non si riesce a stabilire quello che è già stato stabilito da anni e anni. Stanno cercando, gli amministratori foriani, di rompere degli equilibri e le assegnazioni che vanno avanti da oltre 40 anni solo per favorire, molto probabilmente qualche loro amico, nonostante che non ci siano le condizioni per poterlo fare. Insomma la solita storiaccia tutta foriana che da un lato vedrebbe l’amico del politico che si deve accontentare per forza, dall’altro il solito povero cristo che vuole solo lavorare e che non potendo contare su certe amicizie si sta cercando di affossare. Mi sa però che in questa vicenda qualcuno ci rimetterà pesantemente le penne, e non sarà certamente il povero cristo. Io come è mio costume sto sempre dalla parte dei poveri cristi e se questa volta riuscirà a far rispettare i suoi diritti e magari mandare in galera qualcuno per me sarà doppia festa. Nel frattempo la foto a lato dimostra, senza nessuna ombra di dubbio, cosa ne vorrebbe fare l’attuale Sindaco del Centro Storico, un parcheggio abusivo per auto eccellenti, con tanti di segnali ben in vista di divieto di parcheggio in tutta la piazza. Ma questa è solo la solita storia che si ripete ogni anno.

IL MOTORINO DEI VIGILI SCOMPARSO
È questo un altro esempio di come viene curato e conservato il bene pubblico dagli uomini del Sindaco Franco Regine. Il 15 febbraio scadeva il termine per la sostituzione dei vecchi targhini ai motorini 50 e il comando della Polizia Municipale avendone un paio in dotazione provvedeva alla bisogna, ma mentre si accingeva a farlo la povera impiegata si accorgeva che un motorino non si trovava più e nessuno sapeva che fine aveva fatto. Una serie di telefonate a destra e manca, a vigili in servizio, fuori servizio e a riposo per quiescenza, ma nessuno sapeva che fine aveva fatto. A tutt’oggi nessuna sa che fine ha fatto il motorino dei vigili. Riusciranno i nostri eroi a ritrovarlo o saranno costretti a denunciarne il furto ai Carabinieri?

A FORIO TRE COMANDANTI PER UN POSTO
Dopo una “onorata” carriera, alcuni mesi fa veniva messo in pensione, dopo numerose proroghe, il comandante della Polizia Municipale, che poteva dedicarsi senza nessuna preoccupazione al suo sport preferito. Subito dopo il Sindaco Regine senza Concorso promuoveva sul campo un suo capitano, fresco di nomina rispetto agli altri tre che da anni svolgevano il ruolo di ufficiali. Dopo nemmeno una settimana, il primo colpo di scena, il Comandante appena nominato si dimetteva e veniva spostato a dirigere un altro settore, mentre a comandare la Polizia Municipale, come il classico gioco delle tre carte, il buon Franco Regine sposta un altro dirigente che da sempre ambiva a quel posto. Tutto a posto direte voi macché: dopo un’altra settimana il primo capitano nominato comandante dei vigili e spedito in un altro settore perché non voleva fare più il vigile, non trovandosi bene nel suo nuovo lavoro, rientra nel corpo dei Vigili Urbani; ma la telenovela non finisce qui perché il vecchio Comandante tramite un principe del foro ischitano denuncia l’amministrazione comunale che lo aveva mandato in pensione perché lui vuole continuare a lavorare, perché come un novello Berlusconi può garantire piena efficienza per altri anni. Ha addirittura chiesto un risarcimento danni per l’essere stato mandato in pensione alla faccia di tutti i milioni di italiani che vorrebbero andare in pensione e che non ci possono andare perché Monti ha detto di no!

CASAMICCIOLA E I SUOI ARTISTI
Questa mia frequentazione casamicciolese mi ha portato a scoprire tantissime belle persone con cui ho trascorso e trascorro ore di sano divertimento durante le quali abbiamo dimostrato anche di saper organizzare un qualcosa di positivo per la collettività. Fra le ultime persone conosciute mi ha colpito un altro pensionato come me. Peppe Vespoli, che occupa il suo tempo creando veri e propri caratteristici souvenir che riprendono i bei paesaggi isolani. Una tecnica davvero innovativa la sua che gli permette di creare opere uniche che portano il nome di Ischia in tutto il mondo. Il suo atelier è un vero e proprio Rifugio in via Cagliari a Casamicciola, se potete andate a trovarlo rimarrete davvero affascinati ad ammirare le sue creazioni.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 16:00