Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, forio muore, contratti di sviluppo, pulizia lungomare citara, i vasi di matteo verde, buca tunnel soccorso, tarsu domiciliazione bancaria Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 01 Ottobre 2011 18:54

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

FORIO MUORE
Con una classe politica sempre più distante dalle reali esigenze del paese.

CONTRATTI DI SVILUPPO
Sono sicuro che la nostra classe politica non sa nemmeno cosa sono, eppure potrebbero rappresentare la panacea per la soluzione di tante problematiche locali, con importanti finanziamenti pubblici a costo praticamente uguale a zero.

Ma nessun manifesto pubblico avvisa le poche imprese locali di questa possibilità. A partire dal 29 settembre 2011 le imprese di tutte le dimensioni, in forma singola ed aggregata, possono inoltrare a Invitalia SPA la modulistica dedicata. La proposta di contratto di sviluppo può riguardare programmi di sviluppo industriale, per la produzione di beni e servizi, ad esclusione di specifiche attività del settore siderurgico, della cantieristica navale e del tessile; programmi di sviluppo turistico, per il miglioramento dell’offerta turistica mediante il potenziamento della ricettività e dei servizi; programmi commerciali, per il miglioramento dell’attività distributiva sul territorio. Come si evince sono settori importanti di tutto il comparto imprenditoriale locale. Ma chi glielo lo va a spiegare ai politici foriani?

PULIZIA LUNGOMARE CITARA
Mercoledì mattina sono stati davvero tanti i foriani che mi hanno fermato per strada facendomi notare che finalmente si stava eliminando la vergogna che aveva reso praticamente impraticabile il marciapiede del lungomare che da Forio centro porta a Citara. Finanche la mia amica, grande elettrice del sindaco Franco Regine era raggiante e con un sorriso furbetto mi chiedeva cosa avevo da dire ora. Vi giuro che ero pronto ad un elogio pubblico per l’intervento fatto, ma mi si è strozzato in gola, perché la pulizia del marciapiedi ha interessato solo il tratto di marciapiede che arriva al Cimitero di Forio. Probabilmente un altro favore fatto a qualche amico che voleva accompagnare il morto su un marciapiede pulito. Sarei veramente curioso di sapere cosa ne pensa il Sindaco Franco Regine che puntuale come un orologio svizzero la domenica mattina fa footing su quel lungomare. Ha notato anche lui questa cosa o accecato dalla stanchezza non riesce a vedere nemmeno dove mette i piedi, dopo che spesso firma carte senza saperne nemmeno il contenuto. Una cosa è certa la sua amica quando mi incontra ora fa finta di non vedermi dopo quel giorno del sorrisetto furbo.

I VASI DI VIA MATTEO VERDE
Non mancarono le polemiche quando l’associazione commercianti appena costituita, chiese ai suoi soci di via Matteo Verde di farsi carico di un’opera di abbellimento della strada, atteso che l’amministrazione comunale di quella strada non se ne importava proprio, pur essendo un prolungamento del corso principale del paese. Le condizioni in cui vengono lasciati con fiori secchi, rotti danno forse ragione ai tanti foriani che ritennero quell’intervento inutile. Oggi il Comune di Forio pur pagando centinaia di migliaia di euro per la manutenzione del verde pubblico, di quei vasi non ne vuole proprio sapere; mentre qualche commerciante intelligente li ha tolti davanti al suo esercizio commerciale altri preferiscono tenerseli rotti e con i fiori secchi. A pagarne ancora una volta l’immagine dell’intero paese.

BUCA TUNNEL SOCCORSO
Mi è stata segnalata, insieme a tante altre ad inizio estate e ancora oggi fa bella mostra di se in tutta la sua pericolosità. Nel frattempo le strade foriane hanno visto la morte di altri suoi figli proprio a causa della cattiva manutenzione delle stesse. Ad ogni incidente l’unico sindaco ad intervenire sulle colonne di questo quotidiano è quello foriano, che nel ricordare la sua triste esperienza finita per fortuna bene esprime il suo cordoglio ai familiari delle vittime della strada, chiedendo chissà a chi di intervenire per rendere le strade isolane più sicure. Su quel tratto di strada il nostro caro Sindaco ci passa come minimo 8 volte al giorno, sicuramente l’ha notata e scansata per puro miracolo diverse volte, perché nella posizione in cui si trova viene vista proprio all’ultimo momento e se non hai i riflessi pronti ci vai a finire dentro e come minimo, se ti va bene, scassi il tuo motorino. Caro Franco ma ci vuole davvero tanto impegno per mandare un operaio del Comune a tappare quel buco con una carriola di asfalto o dobbiamo per forza piangere qualche altro nostro figlio, per ascoltare la tua solita litania. Non sarebbe meglio prevenire che curare, sai ti assicuro che ci vuole davvero poco a tappare quella buca, dimostra almeno in questo di avere a cuore le sorti dei tuoi cittadini.

TARSU DOMICILIAZIONE BANCARIA
Mentre la settimana scorsa facevo la coda nell’ufficio postale foriano, mi chiedevo, insieme ad altri due foriani che si trovavano li per il pagamento della TARSU, per quale motivo la tesoreria comunale non provvedeva a dare la possibilità al contribuente foriano di poter pagare anche con la domiciliazione bancaria. In questo modo oltre al pagamento sicuro della tassa, si avrebbe anche la certezza del pagamento alla corretta scadenza della rata. Io e i miei interlocutori ci siamo trovati nella stessa situazione di dover pagare l’intera somma perché la cartella esattoriale mi è stata recapitata la settimana scorsa a pochi giorni dalla sua scadenza. Non capisco per quali motivi, così come hanno fatto già da diversi anni l’EVI, insieme all’ENEL e alla Telecom non si da questa opportunità.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 16:11