Forio: Dichirazione di Ignazio Castagliuolo Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Associazione Il Volo   
Sabato 06 Agosto 2011 18:14

Forio: Dichirazione di Ignazio Castagliuolo

Ignazio Castagliuolo- Pres. IL VOLO -  A Forio è emblematico che l’unico piccolissimo intervento in materia di edilizia sia solo di pochi anni fa ad opera di un commissario prefettizio. Il Consiglio Comunale convocato per domani a Forio per l’approvazione di variazioni di bilancio per procedere ai soliti abbattimenti “dimostrativi” a carico dei soliti “cristi”,

è politicamente l’attestazione da parte dell’attuale casta o casata politica foriana di una forte quanto sgradevole deresponsabilizzazione dello scempio del territorio mentre al contrario e ovviamente sono gravissime le responsabilità del governo del territorio da parte dell’Ente locale. Nella sostanza e nella forma.
Il fenomeno dell’abusivismo edilizio ha radici profonde e strutturali in un sistema politico malato, sottoprodotto di una politica o di politici antiquata, fuori luogo e fuori tempo, e che di certo ed evidentemente non operano o hanno operato per il bene comune.
A Forio non si capisce secondo quale ordine, criterio e/o priorità si proceda agli abbattimenti, che pertanto rischiano di essere discrezionali, degli abusi in disattenzioni di non-leggi e non-regolamenti.  Ancora: il Comune di Forio appare continuare a non affrontare il problema dell’istruttoria delle costose pratiche di condono presentate. E che dire delle concessioni edilizie in sanatorie rilasciate a centinaia negli anni passati prima dell’appuntamento elettorale del 2008, viziate(?) nell’accertamento e interpretazione dell’art.9 L.R.n.10 del 18/11/2004 e oggi oggetto di potenziali azioni di risarcimento per complessivi milioni di euro da parte dei contribuenti.
E’ un discorso complesso su cui tornerò perchè che l’edilizia abbia bisogno di una potente iniezione di fiducia e di un quadro normativo di sostegno per poter essere rianimata è una premessa ampiamente condivisa. Come è sicuramente un’esigenza sentita da tutti la semplificazione delle complicatissime procedure urbanistiche. Altrettanto certo è che una materia complessa e articolata come l’edilizia non può essere ridotta a una cornice “omnibus”, valida quindi per tutte le situazioni. Impossibile non percepire, per esempio, le differenze sostanziali tra interventi nei centri storici o sulle coste, tra riqualificazioni e nuova necessaria edilizia residenziale, soprattutto su di un territorio come quello ischitano a grave dissesto idro-geologico ed ad alto rischio sismico e vulcanico.
Ritornando al Consiglio Comunale di domani a Forio, non fosse per l’accento posto sulla questione dal consigliere Trofa, non si può che registrare il nulla della classe politica e il silenzio delle istituzioni politiche pur con una situazione così grave in termini di vero e proprio collasso sociale.
Così come è gravissima la notizia che consiglieri comunali siano interessati da ordinanze di abbattimento senza che si senta il dovere di dare conto alle istituzioni che si rappresentano: sarebbe ancor più grave se domani il Consiglio Comunale dovesse saltare per mancanza del numero legale. Io spero di no ma credo purtroppo di si. Chi è eletto non può e non deve più considerarsi un pregiato ma deve essere al servizio del paese.
Conosco Franco Regine come persona perbene e non capisco come possa permettere tutto questo.
A  Forio la crisi politica della politica resa una sorta di mercato delle vacche, è crisi sociale e economica.             
A questo punto meglio le elezioni anticipate perche Forio è allo stremo!