Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, la follia umana, fuochi di san vito, i misteri di piazza maltese Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 25 Giugno 2011 07:10

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

LA FOLLIA UMANA
Continua a distruggere quel poco di buono che è rimasto
Ne succedono davvero di tutti i colori e, anche se è sotto gli occhi di tutti, si continua a far finta di non vedere e non sentire niente. Davvero una cosa vergognosa quello che sta accadendo a Forio e che vede coinvolto in prima persona il primo cittadino stesso.

Pur sapendo e venendo aggiornato scrupolosamente momento per momento continua a permettere che accadano soprusi e violazione finanche delle disposizioni comunali sulla proprietà anche comunale senza intervenire. Sulla spinosa questione della strada di Zaro contesa in parte da due operatori turistici proprietari insieme al Comune, vede per l’appunto la proprietà pubblica non intervenire per far rispettare anche le sue prerogative. Nel frattempo la diatriba in atto e che ha visto anche un chiaro intervento degli uffici comunali che hanno sospeso ad horas i lavori in corso, sta arrecando non pochi danni all’immagine del prodotto turistico dell’intera isola. Il Comune di Forio e per esso il sindaco Franco Regine che sa molto bene tutta la storia continua a nicchiare e a permettere simili scempi. L’avv. incaricato dal Comune da settimane non riesce ad ottenere dagli uffici competenti le necessarie carte per poter svolgere il suo mandato; nel frattempo noi da semplici cronisti e da comproprietari della strada in piena notte veniamo svegliati dai nostri informatori che alle 2 di notte due auto dei Carabinieri si sono dirette nel bosco di Zaro dal lato della strada che porta all’albergo Mezzatorre. Ci alziamo dal letto e velocemente ci portiamo in zona dove effettivamente troviamo due auto dei carabinieri due guardie della polizia privata Lo Sparviero, un signore alto e brizzolato accompagnato da un giovane con un paletto e una catena fra le mani ed un altro signore proprio nei pressi dei famosi muretti che stanno creando non pochi problemi agli ospiti di quell’albergo e ai tanti foriani che percorrono la loro strada per portarsi presso la Villa Visconti. Un signore Brizzolato accompagnato da un giovane con il paletto e la catena in mano, alle due di notte ripeto voleva restringere ulteriormente la carreggiata, nonostante che il responsabile dell’Ufficio Tecnico la settimana scorsa aveva emesso una ordinanza con la quale sospendeva ogni lavoro fino a quando i due contendenti non avessero prodotto le necessarie carte e fino a quando il legale che aveva avuto l’incarico dal Sindaco non fosse stato messo nelle condizioni di poter difendere adeguatamente i diritti di tutti i foriani, che sono anch’essi proprietari della strada contesa. Certo aspettare la notte fonda per lavorare in quella zona ha lasciato perplessi tutti ad iniziare dai Carabinieri intervenuti che sicuramente si saranno chiesto il motivo di quell’azione a quell’ora della notte. Speriamo solo che quest’altro capitolo di questa storiaccia possa servire a far svegliare il sindaco Franco Regine che metterà sicuramente il legale da lui incaricato nelle condizioni di poter svolgere il suo ruolo di difensore dei diritti di tutti i foriani. Noi per il momento i nostri diritti ce li siamo difesi da soli presentandoci alle due di notte sulla strada anche di proprietà nostra e ci siamo difesi quello che è anche nostra in attesa sempre che qualche consigliere comunale sia di maggioranza che di opposizione decida di intervenire a tutela dei diritti almeno dei suoi elettori. Noi continueremo a vigilare e a indagare sulle proprietà comunali scomparse in quel bosco. Nelle prossime settimane ne sapremo davvero delle belle. Intanto ci è giunta proprio in questo momento al notizia che il paletto che ha ristretto ulteriormente la strada è stato posto da una squadra di ben 5 operai.

FUOCHI DI SAN VITO
Anche loro sono entrati a pieno titolo nei misteri foriani, non tanto per la loro bellezza a dire il vero davvero poca cosa quest’anno, ma per un’altra mancanza di controlli e di sicurezza. Il braccio del molo da cui sono stati sparati fino a poche ore prima era interdetto finanche alla passeggiata salutare a causa dell’alto grado di pericolosità esistente. A meno che san Vito non ha fatto un miracolo, le condizioni di quel braccio sono ancora oggi nello stesso stato in cui erano al momento della sua chiusura finanche al traffico pedonale, quindi è assurdo e inspiegabile come si sia potuto permettere lo sparo di fuochi d’artificio di una elevata potenza e che certamente hanno provocato sollecitazioni molto più forti del passo umano. E se a questo aggiungiamo le condizioni in cui hanno ridotto la base del molo a causa del deposito di barche inutilizzate che fanno davvero un cattivo servizio all’immagine del Comune più bello dell’isola viene spontaneo chiederci a cosa serve l’ufficio della Capitaneria di Porto a Forio.

I MISTERI DI PIAZZA MALTESE
Sono davvero in tanti che si chiedono che fine ha fatto l’impianto di illuminazione inaugurato pochi mesi fa che illuminava le piante di piazza Maltese dal basso. Un effetto notturno davvero splendido che rendeva l’intera piazza davvero godibile alla vista. È bastata la prima pioggia per mettere in evidenza che, probabilmente, il materiale utilizzato non era di quelli migliori tant’è che subito i lampioni sono andati in corto provocando e le lampadine si sono fulminate; sono lampadine che hanno anche un costo notevole e che dopo che sono state sostituite un paio di volte si è deciso di non farlo più proprio a causa dell’alto costo delle stesse. Sarebbe davvero encomiabile che Franco Regine facesse sapere al popolo foriano la ditta che ha effettuato i lavori e il direttore dei lavori che li ha collaudati. Sono sicuro che si farebbero davvero delle belle scoperte.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 16:17