Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, un inverno carico di pericoli per i foriani, feste natalizie povere, crisi politica Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 17 Novembre 2010 22:09

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

UN INVERNO CARICO DI PERICOLI PER I FORIANI
Un territorio abbandonato a se stesso che necessita di urgenti interventi
Le copiose piogge di queste ultime settimane e le cattive condizioni meteomarine hanno aggravato notevolmente le condizioni della già dissestata costa foriana, la quale mostra sempre più chiarissimi segnali di cedimento.

Non sono per niente buone le previsioni per quanto riguarda la tenuta dei costoni e del lungomare soprattutto quello che da Forio porta a Citara: la via G. Mazzella per intenderci. Quella strada che fino a pochi anni fa era di proprietà della Provincia e che poi una scelta scellerata di Franco Monti e Franco Regine, allora vicesindaco, fece acquisire a patrimonio comunale. Proprio nei pressi del Cimitero, dove appena pochi mesi fa c’è stato un intervento della Provincia con una somma urgente, pochi metri prima proprio all’altezza del ristorante degli scogli degli innamorati un ulteriore crollo di massi e terriccio che hanno scavato un inizio di nuova galleria, che preoccupa non poco per la tenuta della sede stradale. La situazione venutasi a creare è sicuramente una di quelle che non lascia dubbi su un probabile ennesimo disastro annunciato. Con l’amico Massimino durante le nostre passeggiate osserviamo con attenzione e preoccupazione lo stato di salute di quella strada a noi tanto cara e vi assicuro che di giorno in giorno la situazione diventa sempre più pericolosa. Eppure quella strada continua quotidianamente ad essere utilizzata da centinaia e centinaia di persone che la percorrono a piedi e che ci fermano per chiederci se sono al sicuro su quel marciapiedi. Di sicuro io e il mio amico nei prossimi giorni arrivati nei pressi delle zone pericolanti che abbiamo individuato ci sposteremo sul marciapiedi al lato monte anche se è eternamente occupato dalle auto in sosta per continuare la nostra passeggiata in sicurezza. Nel frattempo ci auguriamo che un sopralluogo dei tecnici comunali ci sia al più presto per verificare la staticità della strada suddetta e si riassicuri sia gli abitanti della zona che i frequentatori della strada della mancanza di pericoli.

FESTE NATALIZIE POVERE
Sarà sicuramente un triste Natale per tantissime persone, sicuramente per molte di più di quelle delle passate festività. Gli effetti della crisi si iniziano ad avvertire già in questi giorni dove si è alla ricerca spasmodica di una qualsiasi occupazione da sempre più persone che stanno ricevendo solo risposte negative. Sono davvero tristi le facce di tante persone che si vedono per le strade di paesi e contrade a perdere tempo per la strada senza poter fare nulla. Farebbero  davvero una cosa buona gli amministratori degli enti pubblici a destinare i soldi per le feste natalizie per rallegrare le case di quelle persone che sicuramente non avranno nulla da festeggiare in quei giorni in cui si dovrebbero accendere tutte le luci di tutte le case. Io me lo auguro di cuore, pochi interventi pubblici e tanti privati: sicuramente saranno contenti molti più cittadini, anche quelli che stanno bene perché non avranno scrupoli.

CRISI POLITICA
Tanto tuonò che piovve, le dimissioni di Ministri e Sottosegretari della componente finiana sono state presentate e siamo praticamente in crisi, anche se si resta in attesa dell’approvazione del piano finanziario nazionale prima di prendere qualsiasi decisione. Indubbiamente di decisioni da prendere ce ne sono poche atteso che è venuta a mancare la fiducia da parte di una componente della maggioranza. A prescindere da cosa si farà dopo io penso che il buon senso dovrebbe far scegliere a Berlusconi la strada delle dimissioni e se lui dice di avere ancora la maggioranza non vedo perché quel galantuomo del Presidente della Repubblica che risponde al nome di Napolitano non gli dovrebbe ridare l’incarico di formare un nuovo Governo. Questa secondo me la decisione più saggia se alla base della crisi ci sarebbero solo motivazioni politiche. Visto però che ci sono soprattutto motivazioni personali allora si cerca il pelo nell’uovo e se si ha o meno la maggioranza in uno dei due rami del Parlamento. Ripeto la cosa più semplice da fare è quella di portarsi al colle e rassegnare le dimissioni, ci penserà sicuramente il Presidente della Repubblica, nel pieno rispetto dei dettami della Costituzione, a trovare la soluzione a questa crisi. Prossimamente mi addentrerò più profondamente nelle ragioni e nelle motivazioni della crisi attuale, per il momento mi auguro solo che chiunque sarà il futuro presidente del Consiglio la prima cosa che farà sarà quella di cambiare questa legge elettorale. 

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 17:21