Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, munnezza di ogni tipo, forio e la sua munnezza Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Venerdì 29 Ottobre 2010 07:08

Commento Forian., di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

MUNNEZZA DI OGNI TIPO
Certo queste sono notizie che è meglio tenerle nascoste, soprattutto in un momento in cui sono tantissimi i sacrifici di ogni tipo che vengono chiesti alla gente comune. Quindi sono molto appetibili per chi ha fatto nella sua vita tutto il possibile per fare sapere le cose e per far riflettere la gente che continua a farsi facilmente strumentalizzare. Avevo letto questa notizia relegata ad un piccolo trafiletto in un angolo sperduto di una pagina di un quotidiano che non ricordo più un mese fa, un amico mi ha inviato una mail con la preghiera di diffondere questa notizia che faccio molto volentieri senza nessun altro commento.

“Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l'idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant'anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno – ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C'è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità. Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. Indovinate un po' come è andata a finire!: Presenti 525, Votanti 520, Astenuti 5, Maggioranza 261, Hanno votato sì 22, HANNO VOTATO NO 498).

FORIO E LA SUA MUNNEZZA
Sarebbe molto facile dire tanto tuonò che piovve, ma la situazione è davvero tragica e non è permesso a nessuno di fare facili ironie. L’arresto della titolare della ditta chiamata a risolvere il problema della spazzatura a Forio dovrebbe far riflettere sia i giovani ruspanti politici foriani che l’hanno scelta, sia il sindaco Franco Regine, sia i servi sciocchi che portavano per le strade del paese il bicchiere d’acqua come cagnolini al padrone, sia la gente onesta di Forio che continua ad essere additata come l’unica responsabile della tragedia dei rifiuti a Forio. Anche questa è una problematica come tante altre che merita di essere tenuta sempre presente se non si vuole essere complici di questo stato di cose. Soprattutto in un momento in cui, in paesi molto vicini a noi, ci sono persone che stanno sul piede di guerra per vedersi tutelato il loro diritto a poter vivere una vita senza pericoli per la propria salute. Quello che sta accadendo a Terzigno, in questi giorni e in queste notti, dovrebbe far riflettere seriamente tutti noi. Il dramma di quelle famiglie lo stiamo vivendo anche noi da anni e anni, nonostante gli spaventosi e costanti aumenti della tassa sulla spazzatura, lo abbiamo detto e ridetto invano; il popolo in nome del quale si fa di tutto e di più non può continuare a rimanere insensibile. Siamo stanchi di continuare a scrivere e a denunciare sempre le stesse cose in ogni periodo dell’anno, Forio continua a rimanere abbandonato a se stesso e in balia di una banda di incapaci che non riescono a risolvere neanche uno dei più elementari problemi di vivibilità. In questi giorni in cui, per nostra fortuna, il paese continua a vedere la presenza di gentili ospiti oltre a non offrire nulla offre sempre di più solo spettacoli incivili di un territorio malcurato e abbandonato a se stesso: le erbacce presenti ai margini dei marciapiedi sono ormai arrivate fino all’ingresso del paese e nessuno le vede; un ingresso del paese che continua ad essere caratterizzato da stracci al vento appesi a dei pali; un Torrione simbolo del paese su cui continua a sventolare una bandiera di cui è rimasto solo il verde forse in onore della Lega di Bossi. Ma insomma che “cazzo” guardate voi che dite di amare questo paese e che fate tutto per renderlo sempre più vivibile.   

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 17:23