Forio: Fermate lo scempio Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 06 Luglio 2010 09:31

Forio: Fermate lo scempio

Chi è lo scienziato giardiniere che ha deciso di piantare una splendida pianta di ulivo che non ci azzecca nulla con il contesto di piazza Maltese.
Solo soldi pubblici buttati i lavori di riqualificazione di piazza Maltese che portano seri pericoli per l’incolumità dei bambini che si portano nel parco giochi.

È un vero scempio e un buttare a mare i soldi dei foriani la riqualificazione che il comune di Forio, con i suoi “scienziati”, sta portando avanti in uno dei posti più frequentati del paese i giardinetti di Piazza Maltese frequentatissimi per la presenza dei giochini per i bambini piccoli. Molte sono le mamme che conducono quotidianamente i loro figlioletti in quei giardinetti all’ombra di gigantesche Palme messe pochi anni fa. Quest’anno la novità di cambiare look a causa della moria delle palme colpite dal punteruolo rosso. Invece di curarle, se me è abbattuta una e la si è sostituita, con una grande scelta paesaggistica con uno splendido esemplare di tronco di Ulivo con un piccolo ciuffettino in alto, nella speranza che la pianta poi attecchisca e fiorisca di più. Quando una gentile signorina ha chiesto con modi gentile che c’azzeccasse la pianta di ulivo in mezzo a tante Palme è stata quasi aggredita dal responsabile dei lavori che si è lamentato anche della foto apparsa su questo quotidiano alcuni giorni fa che metteva in evidenza come non venissero rispettati le più elementari norme di sicurezza. La signoria ha preferito tacere e raccontare l’accaduto. Una attenta visioni dei lavori ci ha scoprire una cosa di una gravità unica, e ci chiediamo chi è il direttore responsabile di questi lavori che non vede cosa si sta combinando e come si sta attentando all’incolumità soprattutto dei bambini. Le foto parlano chiaro di come sono state fermate le reti di recinzione dei giardinetti, con il fil di ferro la cui legatura è capitato proprio dalla parte in cui può venire pericolosamente a contatto con la gente che passerà sul quel marciapiedi. Ma la cosa fa rabbrividire è se solo si immagina cosa potrebbe accadere ad un bambino che si troverebbe ad altezza occhi quei numerosi pericoli. Preferisco non pensarci ed augurarmi che gli scienziati foriani che gestiscono la cosa pubblica corrano ai ripari ed eliminano quei pericoli al più presto.

Ultimo aggiornamento Martedì 06 Luglio 2010 09:41