Forio: Commento Foriano, sorridi alla vita che la vita sorridera' a te, franco regine e san vito, sos sanita', citara abbandonata a se stessa Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Giovedì 17 Giugno 2010 20:28

Commento Foriano di Peppe D’Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

FRANCO REGINE E SAN VITO
C’è qualcosa non va fra i due
Passano gli anni ma non c’è ricorrenza del santo Patrono, da quando c’è Franco Regine,  che non si registra l’emergenza rifiuti, che costringono il Santo a passare fra i cumuli di “munnezza”. Anche quest’anno immancabilmente è tornata proprio in questi giorni l’ennesima emergenza rifiuti nonostante i cambiamenti al vertice della società “Munnezzara” foriana. Anche i nuovi vertici scelti, ancora una volta direttamente dal sindaco Franco Regine, fra i suoi amici intimi, non hanno evitato l’ennesima figuraccia con il santo Patrono. Probabilmente alla base di ciò ci potrebbe essere una forte antipatia fra i due primi cittadini foriani: il Sindaco e il santo Patrono o come volete voi fra il profano e il sacro.

Bisognerebbe chiedere lumi alle persone anziane del paese per cercare di capire quali sono i motivi di questa “antipatia” in atto fra le due prime donne del paese. Certo è che a differenza degli altri anni il primo cittadino profano, questa volta è tornato in tempo utile, da uno dei suoi innumerevoli viaggi di rappresentanza, per la processione e sicuramente indosserà la fascia tricolore a seguito del santo per le strade del paese. Riusciranno gli uomini della Torre Saracena a garantire la pulizia almeno del percorso della Processione? Lo sapremo solo la prossima settimana in questa rubrica, visto che nessun foriano ad esclusione di pochi si continuano ad indignare per la spazzatura presente negli angoli e nei vicoli caratteristici del paese. I vicoli Saraceni, da cui vengono queste splendide cartoline ricordo fatte ieri, e nei quali hanno fatto passare il santo in processione, la triste testimonianza di quello che vado denunciando oggi, nonostante che in quei vicoli ci abita, ci lavora e fa proseliti proprio il primo cittadino. Spero intanto che i foriani credenti riescono a vedere dove fanno camminare il loro santo patrono e si rendano conto con chi hanno realmente a che fare per quando riguarda il loro benessere materiale. Per quello spirituale ci penserà sicuramente san Vito che dall’alto della sua magnanimità riuscirà a dimenticare, così come ha già fatto negli anni passati, il degrado in cui versa il paese a lui tanto devoto fatta qualche eccezione di peso; soprattutto durante le giornate a lui dedicate.

SOS SANITÀ
Voglio sperare di tutto cuore che il neo consigliere regionale e presidente di Commissione Domenico De Siano sappia prendere in mano e nella dovuta attenzione la disastrosa situazione della Sanità della nostra isola. Non è in gioco solo la salute delle popolazioni isolane, ma lo è a maggior ragione l’immagine turistica dell’isola d’Ischia. Per il nosocomio lacchese a breve passeranno molti nostri ospiti atteso che l’età anagrafica del nostro target turistico diventa sempre più alta. La continua emergenza di personale sanitario e parasanitario fa a pugni con il fabbisogno estivo che si dovrebbe come minimo quadruplicare. Invece stiamo a registrare le continue carenze in tutti i reparti. Fa specie per quanto riguarda l’utenza ischitana l’abbandono completo in cui viene lasciato l’importante unità operativa della oncologia. Dove ne stanno accadendo di tutti i colori e la lettera pubblicata la settimana scorsa da questo quotidiano da parte degli utenti della Chemioterapia, già duramente toccati dal loro male, dovrebbe far gelare il sangue nelle vene di chi potrebbe fare qualcosa e che invece preferisce continuare a fare solo clientelismo. Perché spostare senza ragione infermieri che a detta degli ammalati rappresentano i loro angeli custodi, dopo anni e anni di esperienza, è davvero una cosa criminale che nessuno  essere umano dovrebbe permettere. Invece, anche con l’assordante silenzio dei responsabili dell’unità di oncologia, in questi giorni è avvenuto l’ennesimo spostamento di infermieri da questo a quel reparto. Non hanno capito i responsabili della sanità isolana che così facendo si raggiunge l’unico obbiettivo di far scendere sempre più giù il livello della sanità isolana. A Domenico De Siano che oggi occupa un ruolo importantissimo nella nuova giunta regionale il compito di mettere la parola fine a tutti i disservizi della sanità ischitana. Ci riuscirà io non ci credo ma ci provo lo stesso.

CITARA ABBANDONATA A SE STESSA
L’ho sempre affermato che il padreterno è stato troppo benevolo con la razza umana, dei foriani soprattutto e la foto affianco è la palese dimostrazione di ciò. Le correnti marine hanno trasportato molta sabbia in uno degli angoli più belli della baia di Citara, nei pressi del ristorante la Citarea, formando così un bellissimo tratto di spiaggia libera. A causa della pochezza umana quel tratto di spiaggia libera è praticamente inaccessibile a causa di lavori pubblici non eseguiti a norma  e che probabilmente renderanno impossibile raggiungere quel tratto di spiaggia libera. A chi dobbiamo chiedere affinché venga eliminata quest’altra sconcezza, documentata con la foto a fianco?

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 17:31