Forio: I strani funghi invernali di zaro Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 22 Febbraio 2010 15:43

Forio: I strani funghi invernali di zaro

Una passeggiatina salutare per i boschi di Zaro ti fa fare interessanti e sconcertanti scoperte.
Mentre alle Pietre Rosse i lavori sono ancora fermi per mancanza dei “basoli”, eccolo comparire, mal celati da rami di palme, nel bosco nelle vicinanze della strada. Più avanti nelle vicinanze della Colombaia e della Madonnina di Zaro mani criminali abbandonano rifiuti speciali.

Certo è difficile lasciar perdere e non godersi una bella mattinata di sole in questo periodo di freddo, pioggia e vento; così domenica mattina il sole in tutto il suo splendore che riscaldava i cuori dopo le giornate uggiose di pioggia, mi ha portato a scegliere una bella passeggiata per i boschi di Zaro da cui mancavo da quasi un anno. E vi assicuro che di sorprese ne ho trovato parecchie. Ad iniziare dai laghetti formatisi dalle piogge dei giorni scorsi che facevano diventare quasi impossibile il passaggio a piedi lungo la mal tenutissima strada comunale. Ma il caldo sole faceva presto dimenticare anche questo e abbiamo proseguito per la nostra strada. La solita folla chiassosa e festosa attorno al campo di bocce del baffuto mastu Peppe, ci ha fatto tornare con i piedi per terra dopo che eravamo rimasti estasiati dal panorama e abbiamo continuato la nostra passeggiata. A poche centinaia di metri la prima grossa sorpresa e grande scoperta anche piacevole. Quasi sul ciglio della strada mi hanno fatto l’occhiolino alcuni “basoli” di pregiata fattezza che comparivano fra i rami secchi di palme. Avvicinatomi ho scoperto che ce ne erano moltissimi come minimo tre gruppetti tutti coperti accuratamente con le frasche. Non so di chi possano essere, sono certo però che stanno li da chissà quanto tempo e sarebbe interessante scoprire a chi appartengo e da dove provengono. Magari il Comune si potrebbero utilizzarli per terminare i lavori alle Pietre Rosse; visto che a tutt’oggi, nonostante che il Sindaco in persona ci ha tenuto a farci sapere che aveva finalmente liberato i “basoli” comunali conservati in una tenuta privata di Panza, quei “basoli” continuano ad essere indisponibili per la comunità foriana. Mentre ci dicevamo queste cose abbiamo continuato la nostra passeggiatina domenicale e nei pressi dell’ingresso della sempre più abbandonata e sempre più testimonial del più grosso spreco di danaro pubblico della classe politica foriana La Colombaia, la seconda grossa scoperta questa volta solo sconcertante al massimo. Nelle vicinanze della cabina elettrica, posta all’ingresso della Villa Visconti, faceva bella mostra, fra altre sporcizie, un altro rifiuto speciale questa volta anche altamente pericoloso formato da pezzi del famigerato Amianto in bella mostra che avevano attirato l’attenzione anche di alcune coppie di turisti che erano anche loro intenti a passeggiare. Ma anche quest’altra triste scoperta non ci ha distolto dalla passeggiata e abbiamo continuato fin nei pressi del sito dove dei giovanetti isolani, alcuni anni fa dissero di aver visto la Madonna. Proprio ai piedi della scala che porta nel luogo della “visione”, la terza scoperta di rifiuti speciali e pericolosi. Ancora amianto, questa volta sotto forma di Tegolato pitturato di rosso e verde. Sarebbe terminata la pazienza anche ad un santo e così “incazzati” più che mai abbiamo deciso di abbandonare quei posti e di scappare da quel paradiso trasformato dagli uomini in un vero e proprio ricettacolo per tutte le loro schifezze e bassezze umane. La cosa ancora più grave è che non sembra essere stata abbandonata la scellerata decisione, da parte dei politici foriani, di allocare in quella zona l’area per il trattamento della Spazzatura. Questi abusi e queste scelleratezze ci sarà un nuovo Di Chiara che tenterà di fermare in qualche modo? Noi speriamo di si!!!!

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 08:18