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ForioNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 18 Febbraio 2010 10:45

Francesco Lacerra invoca la visita del Sindaco 

Quattro giorni di soggiorno in comune e nessun aiuto concreto, solo pettegolezzi e dicerie infamanti.
Regine non si è ancora visto né sentito. “Come si governa un paese senza venire mai e come è possibile che un cittadino con un dramma del genere non possa parlare con il Primo Cittadino”- Dice esasperato Francesco che rimanda al mittente le voci che lo vogliono possidente e possessore di altre case: “Come posso scherzare con la pelle della gente”.

Ancora ventiquattro ore in comune, ancora un giorno da nomadi senza futuro. Con tanta rabbia, ma anche ostinazione, Francesco Lacerra e Valentina restano nella sede municipale di Forio. Ricevono tutti, dormono ora da soli e trascorrono le giornate con gli amici e la famiglia. Rincorrono le voci della gente, rimandano al mittente i tentativi dell’amministrazione locale, l’ultima relativa alla delibera di 400€ al mese per sei mesi, ritenute senza concretezza, inconsistenti e pretendono una sola cosa: la visita del Sindaco!

L’INTERVISTA 

Francesco perché continuate a stare qui pur non avendo avuto risposta sula necessità di avere dal comune una abitazione decorosa, rifiutando la sistemazione in Hotel?

Francesco: “Siamo da tra giorni(ieri per chi legge) al comune, nella sala Giunta ed il sindaco non si è ancora né visto né sentito. Ad onore del vero è venuto più volte il Vicesindaco. Ma come è possibile che su un comune non si vede il sindaco per tre giorni. Come è possibile che un cittadino con un dramma del genere non possa parlare con il Sindaco!”

Francesco gira una voce che ti vuole possessore di altre case è vero?

Francesco: “Io non ho niente altro. Queste sono solo chiacchiere. Basta verificare le carte all’ufficio tecnico. Mia madre e mio padre hanno la casa, ma non posso dare fastidio a loro. Me ne sono andato costruendomi la casa per crearmi una mia famiglia e per non dargli fastidio. Anche sul giornale, in televisione si dice che il Sindaco ha fatto questo, ha fatto quello per noi… che ho un altro grezzo abusivo. Ma come si può scherzare così con la pelle della gente, come si può? Io ho pagato 27mila € di Condono. Se avevo dove andare, qualche altra casa, non mi mettevo a fare lo scemo sul comune, così disastrato ed in condizioni proibitive”

Valentina: “Se noi avevamo una casa o un grezzo non stavamo qua a fare il teatrino”

Con una delibera l’amministrazione offre 400€ per sei mesi alle famiglie abbattute?

Francesco:“Io con 400€…mah! Come devo fare con mia figlia, la mia famiglia. Non posso farle vivere un altro dramma. Se hanno il coraggio e mi vogliono dare davvero qualcosa, devono darmi una casa vita natural durante. Una casa decorosa perché io devo far vivere serenamente la mia famiglia non posso fare il nomade ho lottato troppo per crearmi una casa e loro me l’hanno distrutta così devono ridarmela. Sai cosa dovevo dire al vicesindaco 6x4=24 tieniteli tue vivi! Mi viene in mente adesso, mi rammarico di non averci pensato stamattina ”

Valentina:”Come ci hanno messo in questo dramma, così ci devono tirare fuori!”

Poi Francesco parla sconsolato con la famiglia di sua figlia che a scuola ha appreso oggi, forse, la notizia che la sua casetta con la cameretta non c’è più, ha sentito che il papà al TG era disperato, piangeva. Alla fine non ha potuto che ritornare con la mente disperato e rabbioso verso quel sogno infranto, verso l’assenza di prospettive ed il senso forte dell’ingiustizia subita! La speranza e che piccola Lacerra non subisca un ulteriore trauma riesca a tornare alla sua vita serena, senza soffrire troppo per la sua casa per il suo babbo disperato che le amichette hanno visto in TV. Ma la speranza e flebile e solo la certezza di una casa dove ricominciare.

Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Febbraio 2010 17:07