Damiano: Lacrime e fiori sotto il volo delle colombe e dei palloni bianchi Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 29 Dicembre 2009 08:19

Damiano: Lacrime e fiori sotto il volo delle colombe e dei palloni bianchi

Ieri l’ultimo saluto all’11enne tragicamente scomparso alla Vigilia di Natale.
“Era un bambino dolce e buono”, la folla commossa ha salutato il piccolo nel suo ultimo viaggio terreno. Nella chiesa di San Vito a Forio il rito funebre. Una folla commossa ha accompagnato oggi nel suo ultimo viaggio terreno il piccolo Damiano Broccoli, il bambino foriano di appena undici anni, scomparso tragicamente per un arresto cardiaco nel giorno della Vigilia di Natale, mentre si trovava nella sua casa di Sant’Angelo.

Le sue esequie si sono svolte nella chiesa parrocchiale di San Vito a Forio, dopo che il feretro ha attraversato tutto il paese partendo dalla piazzetta San Gaetano al centro, ove la salma era giunta nel primo pomeriggio. Circa un migliaio di persone in corteo hanno affollato la via verso San Vito dietro la bara bianca. Ci sono i compagni di scuola, quelli della “squadra di pallone” e tutti sembrano aver scritto in volto ciò che i grandi osano solo sperare:  ''nel cielo ora c'e' un altro angelo''... un angelo che sarà sempre tra loro, nei sorrisi, negli sguardi e nei giochi d’ogni giorno. La piazza davanti alla Chiesa e' stracolma di gente. Tutto il dolore nei gesti della madre accanto alla bara bianca del suo piccolo. Un ricordo doloroso, una perdita straziante la cui consistenza non può esprimersi a parole. Ad officiare il sacro rito, Don Giuseppe Regine ed il concelebrante Don Giuseppe Nicolella. Alla cerimonia hanno preso parte in segno di vicinanza e partecipazione al grave lutto della famiglia anche il Sindaco Regine ed alcuni assessori e consiglieri comunali. Nell’omelia, il sacerdote ha cercato di guidare i familiari in una riflessione che possa restituire loro un minimo di serenità nel momento del dolore. Quindi, un pensiero al nonno materno e alla inconsolabile madre che in questi anni l’hanno accompagnato per mano, sempre. Ora Damiano il piccolo grande portiere è sulla via dell’eternità.
L'AFFETTO
I molti conoscenti e quanti avevano sentito il bisogno di essere vicini al piccolo nel suo cammino hanno assistito alla funzione, per gran parte in piedi, considerata l’impossibilità che tutti trovassero un posto a sedere nell’edificio ecclesiastico. Loro, una moltitudine affranta e colpita da questa perdita inattesa, un vuoto incolmabile, hanno tributato all’uscita un lungo e caloroso applauso alla piccola bara bianca, contenente le spoglie mortali del bambino. Sopra il feretro i simboli di una vita breve, ma intensa e ricca di significato, i guanti da portiere e poco più in la maglietta della sua squadra del cuore, il Napoli. Ancora più in alto poi si sono stagliati centinaia di palloni bianchi e tante colombe candide che idealmente hanno percorso con Damiano un pezzo del suo cammino verso l’eternità. Un segno dell’affetto che la comunità in cui era cresciuto nutriva per Damiano e che ha voluto testimoniargli fino all’ultimo. « Era un bambino dolce e buono», hanno commentato tra le lacrime quasi a volersi fare una ragione di quanto era avvenuto, quasi a volersi aggrappare a ciò che resta, il ricordo. Al termine della Messa il piccolo Damiano è stato tumulato nel vicino cimitero di Forio a due passi dal mare.
L’AUTOPSIA
L’esame autoptico sul corpicino è stato effettuato ieri e gli esiti saranno consegnati solo nelle prossime settimane. Serviranno forse una sessantina di giorni per conoscere i motivi dell’arresto cardiaco che ha provocato la morte. Tra le ipotesi possibili che generalmente si verificano in casi similari, uno shock anafilattico, una congestione o una malformazione cardiaca.
LA NOTA STONATA
Durante il corteo in molti hanno segnalato l’inopportuno frastuono delle prove per l’imminente notte bianca, gli altoparlanti, i batteristi e lo strimpellio che almeno nell’ora del funerale si sarebbe potuto fermare in segno di partecipazione. Così come si sarebbe potuto pensare ad allestire una illuminazione di supporto al cimitero, dove l’impianto di illuminazione guasto ha reso arduo effettuare la benedizione prima della sepoltura. Una benedizione avvenuta praticamente al buio.

Ultimo aggiornamento Venerdì 01 Gennaio 2010 16:19