Forio: Commento Foriano, e' il tempo di una seria programmazione, forio e le sue attrattive Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 22 Settembre 2009 16:44

Commento Foriano di Peppe D'Ambra

È IL TEMPO DI UNA SERIA PROGRAMMAZIONE
Bisogna rendersi conto che non c’è più trippa per gatti.
Mai come oggi è necessaria una seria programmazione di tutti gli interventi pubblici indispensabili per il rilancio del nostro prodotto turistico. Non abbiamo più né tempo né alibi; se, anche per la prossima estate non riusciremo, ad apparare i numerosi guai che abbiamo fatto in tutti questi anni difficilmente riusciremo a stare con speranze competitive sul mercato turistico nazionale e internazionale.

Diventa quindi importantissima una conferenza di servizi tra i vari amministratori isolani per capire quali sono gli interventi più importanti che possono dare una immagine diversa per la prossima stagione turistica. Non voglio fare l’elenco della massaia di tutte le problematiche che stanno rendendo sempre più invivibile la nostra isola, perché sono note ed arcinote a tutti, quindi bisogna solo rimboccarsi le maniche ed iniziare a lavorare per la loro soluzione; almeno di quelle più impellenti. Continuare a far trovare il mare inquinato e sporco, le strade intasate di auto, sono le due cose che, se si inizia un serio lavoro, possono essere facilmente eliminati. Occorre però, ripeto, una seria programmazione fra tutte e sei le amministrazioni comunali. Perché, al di la delle tante chiacchiere che si fanno tutte le estati, si sa bene quali sono le cause dell’inquinamento marino e del traffico caotico; quindi se vogliono i nostri amministratori sanno bene chi e dove colpire per eliminare altri criminali attacchi alla natura. A Forio per esempio dove esiste la più vasta area di spiagge libere e in concessione non è più tollerabile che accadono le cose che sono accadute anche questa estate e che puntualmente hanno raggiunto la gloria dei mass media nazionali, con i conseguenti ingenti danni all’immagine già molto depauperata della nostra isola. Forio necessita di diventare davvero un vero e proprio cantiere dove iniziare lavori pubblici necessari per migliorare i suoi servizi, non ha più bisogno di cantieri di facciata in cui si sperperano solo danari pubblici e si aggravano le problematiche del paese. Gli inutili lavori di via Castellaccio che tanti danni hanno arrecato non solo all’immagine di Forio ma alla viabilità della intera isola sono sotto gli occhi di tutti tranne di quelli che si sono incaponiti a farli. Mentre il paese muore questi amministratori stanno pensando a fare altre cattedrali nel deserto come il parcheggio interrato di Monterone. Questa volta i soldi pubblici li stanno buttando sulle Pietre Rosse dove continua ad insistere un fetore insopportabile, figuratevi chi troverà il coraggio di sostare nella piazzetta che stanno costruendo e che tanti danni ha arrecato nell’appena trascorsa stagione turistica, e che tanti soldi pubblici sta costando.

FORIO E LE SUE ATTRATTIVE
La foto affianco ritrae un tombino che sta sulla Chiaia, nei pressi dell’edicola di Giovanni, dove ogni mattina mi fermo a guardare i giornali. È un punto importante perché il buon Giovanni raccoglie le lamentele non solo dei residenti ma anche dei numerosi ospiti che si fermano ad acquistare i giornali da lui, ed è diventato, con il passare del tempo, una fonte inesauribile di notizie. Beh sono diversi giorni, per la precisione ogni volta che viene a piovere, che fermarsi dal buon Giovanni diventa una vera e propria tortura per il fetore che emana il tombino in questione. Questo Tombino ha una lunga e ben nota storia di disservizi ed è la causa della tracimazione, anche in piena estate non appena fa un po’ di acqua, di acque luride sull’arenile fino a raggiungere direttamente il mare. Vedete questo per esempio è un problema, come dicevo, noto da anni e anni e che gli scienziati politici foriani volevano eliminare il 15 di Agosto appena trascorso, avevano fatto arrivare anche una nuova pompa di sollevamento, che doveva sostituire quella in funzione, ma i tecnici dell’EVI sospesero i lavori non solo per le sacrosante proteste degli abitanti della zona, ma anche e soprattutto perché il problema non è cambiare la pompa, ma è molto più serio e necessita un intervento molto più particolare. Intervento che può essere fatto a bocce ferme (estate finita) a causa dei tempi abbastanza lunghi necessari. Questo per esempio potrebbe rappresentare un lavoro pubblico intelligente e che risolverebbe sicuramente un antico problema foriano. Ma i giovani professionisti i giacca e cravatta che amministrano il Comune di Forio, con il telefonino sempre attaccato alle orecchie, sapranno affrontare e risolvere questo problema? Io spero di essere smentito ancora una volta e poter dire meno male che c’è Pincopallino che ci amministra. Trascurando di chiedere a chi sono stati addebitati le spese per il trasporto di andata e ritorno della mega pompa che doveva servire a risolvere il problema.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 09:32