Emergenza smaltimento rifiuti a Forio, Il giudice D’Ambrosio sequestra il sito di Via degli Agrumi, 20 08 2009 Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Nicola Lamonica   
Giovedì 20 Agosto 2009 17:55

Emergenza smaltimento rifiuti a Forio, Il giudice D’Ambrosio sequestra il sito di Via degli Agrumi, 20 08 2009

Lettera aperta al Sindaco Regine ed alla Sua maggioranza.
Quella che manca nel V/ farneticante scritto difensivo,  che per poco non è un attacco alla Magistratura, è il concetto delle legalità ed il rispetto del diritto degli altri; di tanti concittadini che a vostro avviso dovrebbero subire la V/ inerzia e gli effetti di una la V/ allegra gestione della cosa pubblica.

Operavate nella cosciente volontà di voler aggirare la legge e non avevate minimamente messo in conto che l’apertura di un improvvisato sito per lo stoccaggio dei rifiuti, il più delle volte in dispregio delle norme igienico-sanitarie più elementari, poteva essere un problema per i cittadini dell’area ed anche per  il paese per le sue conseguenze negative che certe superficiali scelte determinano sull’economia che d’altra parte è già vessata per altre motivazioni che pure trovano un riscontro in una gestione politico- amministrativa di Forio e dell’isola d’Ischia, fallimentare  e prevalentemente clientelare
La V/ è stata, e nella gestione dei rifiuti continua ad essere, una sfida alle istituzioni!
Pensavate, sbagliando,  di poter superare le difficoltà con la complicità,
con l’omertà e con la sfida alla legalità!
Ancora una volta, e non solo nel settore dei Rifiuti, avete fallito negando così alla collettività foriana e ad ai suoi graditi ospiti i servizi essenziali. Il paese da anni è stato da Voi ridotto ad un’immensa discarica che rischia di metter in crisi la salute di tutti e che dà di Forio una sgradevole degradata immagine con pesanti conseguenze sulla vivibilità e sulla credibilità turistica.
Registrate un fallimento totale sulla raccolta differenziata che, nella maniera in cui la fate, è un’offesa all’impegno di una popolazione che con tanto entusiasmo continua a farla ed a crederci; intanto … arrivano i rincari delle tariffe per lo smaltimento e la pulizia del paese da Voi ingiustificatamente imposti creando ulteriori preoccupazioni ai già magri bilanci familiari! Nullo è stato sull’argomento il V/ peso a livello intercomunale dal momento che per i rifiuti continua una gestione di tipo municipalistica senza che nessuna decisione sia stata attuata unitariamente circa  le aree di stoccaggio degli inerti e circa la gestione sempre unitaria dell’organico; il tutto con gravosi costi sull’utenza anche nei trasporti in terraferma.
La V/ azione politico-amministrativa offre davvero un quadro d’insieme assai decadente di Forio
che non conosce pari nella pur travagliata storia amministrativa del passato:
a) avete messo in crisi la qualità della nostra balneazione rimanendo inoperosi, in attesa del depuratore, per quanto riguarda lo scarico a mare dei liquami che avviene ancora con una condotta del 1974, sottodimensionata e da anni ridotta a colabrodo; ma anche facendo mancare la normale manutenzione ad un sistema fognario che spesso tracima a mare oltre che offrire i suoi lezzi nauseabondi un poco dappertutto, con particolari punte alle Pietre Rosse e nella popolosa zona antistante la spiaggia della Chiaia dove i cittadini dell’area sono costretti a chiudere le feritoie con stracci per non essere invasi dal fetore, dalle zanzare  e dagli scarafaggi;
b) avete colpito le aspirazioni di spensieratezza e di vita di tanti nostri cittadini di Forio, anziani e non, con la passione del  “ vivere il mare con il canotto” imponendo loro una tariffa ed impedendo ad essi anche il “ tiro a secco” sulla sabbia nei “ tempi morti”; così’ come era nella storia e nelle tradizioni marinare del paese;
c) continuate ad agire fuori da ogni programmazione territoriale e continuate a negare al territorio il suo PRG che è depositato negli Uffici della Provincia da oltre sei anni senza alcun esito,  ben sapendo che tutto oggi deve essere inserito nello strumento urbanistico e che tutto è possibile e legale solo con la definizione di esso; ed il V/ immobilismo in tale direzione sta mettendo a dura prova il nostro territorio ormai in una inarrestabile continua trasformazione per il continuo “ fai da te” e per l’abusivismo strisciante speculativo che non esclude complicità inconfessabili.
Come uscire dal pantano in cui si trova Forio? È questo l’interrogativo di fondo di questi giorni!
Occorre sicuramente adoperarsi per la definizione del PRG, per la realizzazione del depuratore, per la individuazione del sito per lo stoccaggio ed il trattamento dei  rifiuti,  la gestione comunale del  Porto, la pulizia e vivibilità del paese, i parcheggi e la viabilità, … . Ma a nostro avviso per realizzare tutto ciò occorre anzitutto superare l’attuale assetto politico-amministrativo per dare avvio ad una nuova fase che dia valore alla politica contro gli affari di pochi: è questa la premessa essenziale per risalire la china e per poter sperare in un futuro rinnovato.
C’è la sostanziale necessità di una svolta per una scelta di programmazione che sappia superare le emergenze attuali e dare gl’indirizzi fondo per il presente e per costruire il futuro; una svolta che sappia coniugare la gestione della cosa pubblica con la legalità e la partecipazione popolare, l’efficienza e l’efficacia amministrativa con il rispetto del diritto di tutti, l’economia e lo sviluppo del paese con le risorse di cui Forio è ricca, tra le quali le acque termali ed il porto assumono una particolare rilevanza.
Nicola Lamonica
del Progetto Politico Comunisti/ Sinistra Popolare - www. Proletaria.it