Forio: Commento Foriano, l'economia e il turismo, Ciampi e il turismo, Napoli e il turismo, pegaso e Forio, antonietta e liliana Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Venerdì 26 Agosto 2005 16:57

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

L'economia e il turismo

CIAMPI E IL TURISMO
Anche il presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, lancia grida d’allarme per la crisi turistica in atto non solo sulla nostra isola, ma nell’intero paese. Viene a mancare quindi, per il futuro economico dell’intera Nazione una fonte certa di importanti entrate economiche, almeno così è stato per il passato. Valuta estera pregiata che negli anni passati ha contribuito non poco a risollevare tutta l’economia nazionale.

Oggi il turismo italiano si basa, per la stragrande maggioranza su movimenti economici interni che non portano nulla al necessario rilancio economico. Da qui la necessità di nuovi investimenti sul mercato estero che non deve essere, ripeto, per forza quello tedesco ormai decotto e indirizzato verso altre nazioni, ma soprattutto verso le nuove frontiere rappresentate dai paesi dell’est europeo. A proposito di Turismo ad Ischia e dei miei articoli su di esso pubblicati nelle settimane scorse un amico, neo lettore di questa rubrica, mi ha contestato i toni della stessa, che a suo dire peccava di mancanza di proposte rispetto alle critiche mosse. Ho detto a questo amico che su questo argomento ho scritto innumerevoli volte e in diverse occasioni, ma al di là dei soliti complimenti dei miei lettori, i miei suggerimenti e quelli di questo giornale e ne sono veramente tantissimi, a ben poco è servito per il necessario e urgente ricambio del nostro prodotto turistico proprio in quelle persone che lo gestiscono e che sono solo e sempre pronte a lamentarsi per la diminuzione costante dei loro guadagni.

NAPOLI E IL TURISMO
In controtendenza ho scelto di passare i miei fine settimana nella vicina Napoli nella speranza di sfuggire al caos presente in questi giorni sulla nostra isola. La mia prima esperienza in tal senso mi ha riservato due positività e una negatività:
quest’ultima rappresentata da degrado completo in cui viene lasciato, di sabato sera con migliaia di persone per strada, una importantissima parte del territorio napoletano per tutto il settore turistico dell’intera Regione. Il tratto di via Roma pedonalizzato che porta a P.za Trieste e Trento e a Piazza Plebiscito, le due stesse piazze e la strada che ti porta sull’incantevole lungomare napoletano caratterizzati da una enorme quantità di immondizia di ogni natura in tutti gli angoli e sul manto stradale; di controlli da parte delle forze dell’ordine del tutto inesistenti e delle molte persone presenti che continuavano ad insozzare quel bellissimo paesaggio nonostante la presenza degli splendidi alberghi con i loro altrettanti importanti ospiti. Questa esperienza ha del tutto annullata la piacevole sorpresa avuta nel pomeriggio durante al visita, ad Afragola del nuovo centro commerciale dell’IKEA, in cui l’artigianato e le soluzioni tecniche all’avanguardia della Svezia mi hanno portato, a prezzi bassissimi, a conoscere un nuovo modo imprenditoriale. Una vastissima esposizione di ogni genere di merci e di soluzioni che danno ampie risposte a tutte le esigenze. Un centro commerciale di ingenti dimensioni che ha risollevato l’intera economia di quella zone con la creazione di non solo posti di lavoro, ma anche di notevoli flussi quotidiani di persone in arrivo da tutta l’Italia meridionale e centrale.
Il giorno dopo stanco per la notte poco riposante per la incazzature per quanto visto sul lungomare napoletano a malavoglia ho raggiunto, con un mio carissimo amico, Cancello Arnone in provincia di Caserta per visitare una nuova realtà turistica, che a detta del mio amico mi avrebbe lasciato di stucco per la sua bellezza. Così è stato, anche se si è solo e ancora in fase di realizzazione. Sto parlando del nuovo polo turistico, denominato Hippocampus, in costruzione che vede la presenza di laghi artificiali ricavati in quei luoghi dove in passato c’è stato un vero e proprio attacco all’ambiente con il prelevamento di ingenti quantità di sabbia per le costruzioni che aveva creato questi grandi crateri che riempiti di acqua hanno formato dei veri e propri laghetti sui quali ho trascorso una splendida giornata a contatto con la natura e nel silenzio quasi assoluto. A bordo di una canoa mi sono fatto un giro dei laghetti, ho fatto il bagno in quelle acque molto diverse da quelle marine, ho pranzato e oziato e alla fine sono stato ripagato delle delusioni della sera precedente. Certo, quando tutti gli investimenti previsti avranno finito di trasformare quella località, la nostra Regione potrà contare su una nuova bellissima realtà turistica.

PEGASO E FORIO
Non vi nascondo di continuare a provare una certa ripulsa a continuare a parlare del mio bellissimo paese solo per fatti negativi, ma quello che sta succedendo nella più importante azienda pubblica: LA PEGASO, ha davvero dell’incredibile. Nonostante che Forio continui a detenere a pieno titolo la maglia nera per quanto riguarda la pulizia dell’intero territorio si viene portati a conoscenza, anche tramite le pagine di questo quotidiano, di gravissimi fatti che, se ci fosse ancora una magistratura attenta a quello che accade nella gestione delle risorse pubbliche, non potrebbe evitare di arrestarli tutti. La lettera denuncia di alcuni operai della PEGASO nella quale a chiare lettere vengono evidenziati atteggiamenti antisindacali e autoritari da parte dell’attuale dirigenza; clientelismo e favoritismi di ogni genere per i pupilli del presidente; della mancanza di ogni minima condizione igienico sanitaria in cui vengono costretti a lavorare gli ormai pochi lavoratori in forza dopo gli ennesimi avanzamenti di carriera dei soliti fortunati; la raccolta differenziata bellamente e impunemente non effettuata su tutto il territorio rappresentano fatti gravissimi che richiedono seri indagini da parte di tutte le forze dell’ordine. Intanto politici foriani e amministratori della PEGASO si scontrano su nuove assunzioni e su nuovi aumenti di oneri per le tasche di tutti i cittadini foriani.

ANTONIETTA E LILIANA
Nei pressi della fontana a Forio lungo il corso principale, in un piccolo negozietto dove fino a pochi mesi fa si vendevano vestiti e che si chiamava “le Cinema” ed che oggi vende invece prodotti naturali e di erboristeria, ci sono due gentilissime, competenti, distinte e molto professionali signore di nome Antonietta, vecchia conoscenza per la zona, e Liliana che in ogni occasione di contatto con la clientela lasciano una ottima impressione. Vere mosche rare in un settore che contribuisce, viceversa, ogni giorno ad affossare sempre di più il nostro prodotto turistico. Proprio per queste ragioni meritano una citazione particolare pubblica in attesa che se ne accorgono anche i responsabili della pubblica amministrazione foriana.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 18:46