Forio: Commento Foriano, Colombaia che fine !, Di Pietro e la Democrazia, Passaporti alle poste Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 26 Novembre 2008 20:45

Commento Foriano di Peppe  D'Ambra

COLOMBAIA CHE FINE  ?
Si continuano solo a sperperare tanti soldi pubblici. A Franco Iacono la sua creatura ! Poteva e doveva divenire un punto fondamentale per il definitivo rilancio del prodotto turistico culturale del Comune di Forio. Alla fine si è rivelata l’ennesima cattedrale nel deserto buona solo per accontentare qualche amico e lasciata nel più completo oblio. La grande intuizione politica della fine degli anni ottanta dell’allora europarlamentare Franco Iacono, solo per basse meschinità politiche si sta lasciando morire lentamente nonostante continui a costare tantissimo a tutta la collettività.

Siamo ancora in tempo per recuperare il tempo perso e dare un senso a questi soldi pubblici che continuano ad arrivare e non si sa proprio a cosa servono e dove vanno a finire. Se il Sindaco Regine, per una volta facesse vincere la ragione all’astio, e decidesse di affidare la Colombaia all’unica persona capace di rilanciarla in tutti i sensi, allora si che ci sarebbero speranze per mettere la parola fine ad un vero e proprio squallido scandalo peggiore di quelli che accadevano nella prima Repubblica. L’unica persona che può oggi più che mai portare a termine il progetto iniziale della trasformazione della casa del regista Visconti è Franco Iacono e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Oggi più che mai, perché libero dagli impegni napoletani, potrà dedicare tutte le sue energie e grandi potenzialità per dare piena vita ad un moribondo che presto si trasformerà in cadavere se non si prenderanno drastici provvedimenti. Tutto sta andando in malora per la seconda volta e dopo le mani dei vandali che hanno trafugato ogni ben di Dio prima della sua acquisizione a bene pubblico, oggi ci sono mani ancora più avide che pensano esclusivamente ai loro interessi e stanno lasciando morire tutto. Franco Regine non può continuare a non intervenire perché, deve sapere che se si interviene ora, Franco Iacono potrà avere qualche speranza per organizzare, per la prossima stagione turistica, eventi che potranno richiamare l’attenzione nazionale su Forio. Franco Regine essendo nato politicamente nella casa di Franco Iacono, non penso dovrebbe avere ancora remore per chiedere, anche con umiltà visto il suo fallimento, un intervento a chi ha dimostrato ampiamente, in tutti questi anni, di saperci fare molto con l’organizzazione di eventi artistici culturali di una certa levatura. La grandezza di un uomo sta proprio nell’ammettere i propri errori e riconoscere, soprattutto se poi la persona è chi ti ha creato politicamente, i meriti altrui. Se lo dico io che non ho nessuna particolare simpatia con Franco Iacono a maggiore ragione lo dovrebbe dire e fare chi ha bevuto il latte da quella zizza. Voi ci credete che Franco Regine sarà così intelligente da fare questo passo, vi garantisco che sarei felicissimo di sbagliarmi almeno una volta nella mia valutazione del  sindaco di Forio.

DI PIETRO E LA DEMOCRAZIA
Nell’ultima sceneggiata messa in scena sul palcoscenico del teatrino che è divenuto oggi il nostro Parlamento, e che ha visto la messa in scena della nomina del presidente della commissione vigilanza della RAI, se ne sono sentite di tutti i colori. Quello che ha fatto più specie è stato la democrazia invocata su un fatto che di democratico non ha proprio nulla. Da diverso tempo la Democrazia è diventata esclusivamente un optional che viene tirato in ballo solo quando ad essere toccati sono solo i propri interessi.  Fa specie ripeto parlare di democrazia quando è in atto solo ed esclusivamente la solita sporca spartizione, questo a te e questo a me. Se tu hai avuto questo io devo avere quest’altro. Saltata la candidatura Orlando per la presidenza, Di Pietro, lo pseudo difensore della democrazia e della legalità, grida di un attacco alla democrazia solo perché al suo uomo non è stato dato il contentino. VERGOGNA!!! Se i principi di democrazia sono questi anche per certi personaggi che si vogliono presentare come il nuovo allora si che non ci sono davvero più speranze.

PASSAPORTI ALLE POSTE
È indubbio fa un certo effetto la pubblicità con la quale le Poste Italiane invitano gli italiani a frequentare i loro uffici. Come si vede che non ci si rende conto dell’amara realtà che costringono a vivere a quelli che hanno la sfortuna di avere a che fare con gli uffici postali italiani. Un vero e proprio dramma e hanno pure il coraggio di invitare la gente a frequentare quegli uffici anche per conti correnti, banco posta e, oggi, per i passaporti; ci vuole davvero un bel coraggio. Ma come un servizio che non riesce a garantire la semplice consegna, previo pagamento, della posta ordinaria e straordinaria come può sperare di essere credibile per altri servizi? Ma i responsabili delle Poste Italiane si vogliono rendere conto dei continui danni che stanno arrecando alla gente? Quanto ancora dobbiamo aspettare un intervento degli organi superiori per questa ennesima truffa fatta ai cittadini. I quali continuano a pagare un servizio che non riescono ad avere e per quel servizio che non hanno, sempre più spesso, sono costretti a pagare anche penali per quanto riguarda le bollette scadute perché non consegnate in tempo utile. C’è qualche illustre personaggio che vuole interessarsi per mettere la parola fine a questo ennesimo scandalo?

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 21:21