Forio: Commento Foriano, L'Isola che non ce piu', sos eliporto, strada Citara, le belle notizie Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 19 Novembre 2008 20:38

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

L’ISOLA CHE NON C'E' PIU'
Qualcuno preferisce continuare a nasconderlo
Hanno e continuano a criticare questo quotidiano che con costanza, in tutti questi anni, ha sempre messo in evidenza tutte le cose che non vanno sulla nostra isola nella speranza che, chi manovra le leve del comando, trovasse i necessari rimedi. Devo dire a malincuore che i risultati sono stati molto scadenti e siamo stati costretti per anni a ritornare spesso sugli stessi argomenti. Vi assicuro che, nessuno di noi, ha mai provato piacere, per esempio, a denunciare ogni estate che la superficie del nostro mare puntualmente si copre di rifiuti di ogni genere.

Purtroppo per i “benpensanti” dell’ultima ora i nostri ospiti gli occhi per vedere li hanno, quindi tacere o far finta di non vedere non serve; anzi, secondo me, è più deleterio che denunciare con titoloni l’assurda presenza di compattatori, per esempio, su uno dei lungomare più bello al mondo come quello di Citara. Mi vogliono dire questi che si lamentano se le proteste, grazie al grande mezzo di comunicazione rappresentato dalla telematica, arrivano in tutto il mondo la colpa di chi è. Come al solito è molto più facile prendersela con chi con coraggio ed esponendosi in una piccola realtà come quella della nostra isola, denuncia queste cose. Certo questi ultimi non hanno e non avranno mai il potere per cambiare le cose, non perché non ne hanno le capacità, ma semplicemente perché gente così, vi assicuro, che gestirebbe molto bene e nella massima democraticità la cosa pubblica. Questo, purtroppo, non paga in termini elettoralistici perché la grande maggioranza della gente isolana, scegliendo da sempre di pensare solo ed esclusivamente ai propri interessi, sceglierà di votare sempre per quelle persone che garantiranno questo, a prescindere dalle loro capacità professionali. Lo sputtanamento di Ischia è quindi una scelta che ricade esclusivamente su questi isolani e non, certamente, di chi denuncia i continui scempi e attentati alla nostra isola e alle sue bellezze.

SOS ELIPORTO
È questo un altro esempio come la classe politica isolana pensa esclusivamente a soddisfare i bisogni e le voglie degli amici e dei suoi stessi rappresentanti. Continuare a sostenere che un distributore di benzina messo nelle immediate adiacenze dell’unico eliporto presente sulla nostra isola e che serve soprattutto a salvare tante persone, non rappresenta un pericolo per la sua esistenza, è un altro assurdo che nonostante le denunce continua ad andare avanti proprio perché la classe politica isolana, in questo caso quella casamicciolese, continua ad essere sorda per le necessità della collettività, mentre continua a privilegiare gli interessi questa volta di un suo rappresentante all’interno dell’attuale maggioranza. Mi vogliono dire i “benpensanti” dell’ultima ora, cosa deve fare uno che viceversa ha solo a cuore le necessità collettive. Anche su questo, l’intera classe politica isolana risulta essere completamente assente. Certo è che oltre alla denuncia pubblica ci vorrebbe una forte mobilitazione popolare per scongiurare la vera e propria iattura della scomparsa dell’eliporto pubblico. Peccato che, ancora una volta, ad accorgersene che mancherà questo servizio di vitale importanza ce ne accorgeremo solo quando servirà a qualcuno di noi. Oggi che nessuno per il momento ha problemi dell’elitrasporto non c’è nessuna attenzione e preoccupazione che ciò possa avvenire grazie alla malapolitica.

STRADA DI CITARA
In una delle mie ultime passeggiate ho notato che su questa strada operavano giovani non isolani intenti a fare dei rilievi, ad una mia richiesta mi è stato risposto, che stavano facendo un lavoro per la Provincia e che riguardava, futuri lavori per  quell’importante asse viario che collega il centro di Forio con uno degli angoli più belli della nostra isola e di tutta la Regione: la baia di Citara e gli splendidi Giardini Poseidon. Certo è che questa strada necessità di un lavoro serio per quanto riguarda una manutenzione straordinaria atteso che i marosi e gli agenti atmosferici stanno continuando ad arrecare danni notevoli lungo tutta la strada. In molti punti si cono scavate delle vere e proprie caverne che arrivano fin sotto la sede stradale che non promettono nulla di buono per il prossimo futuro. E non è detto che i lavori di lifting messi in opera nell’inverno scorso e non ancora ultimati, nonostante dovevano terminare entro il mese di giugno del 2008, saranno vanificati da qualche straordinario evento che chiuderà chissà per quanto tempo questa importante strada. La classe politica anche in questo caso continua a dormire.

LE BELLE NOTIZIE
Mi diceva una mia amica e collega che voleva trovare qualche notizia positiva da poter scrivere e raccontare. Ma la sua ricerca quotidiana risultava vana perchè i fatti negativi risultavano sempre essere molto più eclatanti e consistenti e meritori di una citazione. La cosa che la feriva di più è che erano sempre più poche le persone che notava le cose che non vanno, mentre aumentavano sempre di più le persone che addirittura ti additano e addirittura ti condannano per le cose che trovi il coraggio di denunciare; chiedeva a me cosa fare. Io risposi semplicemente che se la maggioranza delle persone che “non vedono” il merdaio che li circonda, meritavano la sua attenzione allora era meglio non scrivere più per questo giornale e vivacchiare come fanno i più. Se uno è nato per indignarsi davanti alle cose che non vanno, difficilmente riuscirà a “non vedere” più le cose che non vanno. Anche io sono felicissimo ogni volta che devo segnalare qualcosa di positivo. Ultimamente ho celebrato, vivendola quasi in prima persona, la splendida impresa dei quattro giovani foriani che, preferendo lo sport alle tante brutture che questa società offre loro, hanno partecipato alla Maratona più importante del mondo quella di New York. Ma in questo la classe politica isolana non c’entra e non ha fatto nulla per agevolare questa scelta che ha portato il nome di Forio e di tutta l’isola ad essere presente nella storia di uno degli eventi più importanti al mondo. Certo è più comodo e “redditizio” finanziare la solita “saucicciata” di rione che porta tanti voti che quattro giovani che portano il nome del tuo paese nel mondo.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 21:26