Forio: Commento Foriano, Siamo con l'acqua alla gola, Nicolella un vicere' senza poteri, brunetta e i falsi scoop, cava dell'isola Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 27 Agosto 2008 19:58

Commento Foriano di Peppe D'Ambra

SIAMO CON L'ACQUA ALLA GOLA
Nonostante una buona presenza a ferragosto
Nessuno si deve illudere che le numerose presenze di ferragosto sulla nostra isola possono rappresentare un risultato positivo, per il nostro indotto turistico. Queste effimere presenze rappresentano, purtroppo, solo un misero risultato frutto di una miopia di marketing turistico che non promette nulla di buono per il prossimo futuro.

Aver svenduto ulteriormente il prodotto Ischia pur di riempire le camere degli alberghi, queste si in costante aumento, serve solo ad illudersi che le cose vadano bene.
D'altronde i risultati positivi sono tali se lo sono per tutto l’indotto turistico, se si sono riempite solo le stanze di albergo e gli altri settori non hanno trovano gli stessi benefici non si può pensare che la stagione turistica sia andata bene. Aver offerto il soggiorno a 35 euro tutto incluso, più il transfert andata e ritorno in aliscafo, più giornata ai giardini termali, più il giro dell’isola in auto o in nave significa solo aver alimentato l’ultimo respiro ad un prodotto turistico ormai moribondo. Se invece qualche imprenditore si sente di esultare per questi risultati raggiunti, allora si che davvero non ci sono più speranze.

NICOLELLA  UN VICERÈ SENZA POTERI
Nonostante passi il maggior tempo della sua giornata nelle stanze del Comune, riesce a contare sempre meno anche quando il Sindaco è impegnato nei suoi tour turistici in altre località turistiche nazionali e internazionali. Ha dovuto sudare le classiche sette camice per poter far qualcosa per l’emergenza di Giugno dovendosi scontrare con i responsabili dell’azienda munnezzara che non gli riconoscevano il suo ruolo nemmeno quando manca il sindaco. Nonostante questo solo grazie alla sua tenacia e alle sue conoscenze di partito è riuscito a trovare la soluzione alla emergenza rifiuti di Giugno riuscendo ad ottenere una deroga da Bertolaso per poter scaricare a Pomigliano quantitativi di spazzatura ben superiori a quelli consentiti a Forio e uscire solo momentaneamente dalla emergenza rifiuti che ha trasformato Forio, unico Comune dell’isola, come quelli dell’hinterland napoletano. Ancora più emblematica la situazione venutasi a creare sulla situazione del Porto di Forio, consegnato nella mani della MAFRA, proprio a causa della incapacità e di certi accordi sottobanco di alcuni amministratori. Dopo essere riuscito a vincere solo il primo round e veder riassegnata al comune di Forio la gestione dl Porto, ha dovuto subire rimbrotti e minacce telefoniche da parte di colleghi di maggioranza che evidentemente erano contenti che il Porto di Forio finisse nelle mani del Privato. Certo è che il porto di Forio, che non vede il suo completamento da anni e anni, vive una situazione davvero strana e non riesce a trovare pace. In amministrazione ci sarebbero addirittura due fazioni, una che la vorrebbe dare ai privati e un’altra che l’ha promessa alla neocostituita Torre Saracena. Proprio la mancata assegnazione a quest’ultimo carrozzone politico la vera causa delle dimissioni del giovane avvocato di famiglia eletto presidente appena un mese fa, che preferisce la barca per i suoi spostamenti estivi e che aveva accettato la carica proprio perché essa prevedeva anche la gestione del porto di Forio. Per il momento l’unica cosa certa è che i foriani hanno perso un altro anno di benefici e a Forio sono potuti venire solo piccole imbarcazioni.

BRUNETTA E I FALSI SCOOP
Questa estate è stata caratterizzata più che dai colpi di sole dai colpi ad effetto sferrati dal neo ministro Brunetta per combattere il malcostume italiano. Ho già trattato in passato questo argomento ritenendo l’opera di questo ministro più una barzelletta che un intervento serio, lo continuo a pensare e mi chiedo e chiedo al ministro Brunetta quando inizia seriamente a rimuovere le vere cause del malcostume italiano. Non sono certamente solo i dipendenti statali quelli da colpire sono soprattutto i grandi evasori che continuano bellamente ad operare indisturbati. Sono per esempi i tanti imprenditori, ce ne sono tanti anche sulla nostra isola, che grazie a commercialisti compiacenti, presentano dichiarazioni di reddito bassissime o addirittura zero riuscendo ad ottenere anche i privilegi che lo Stato e le Regioni riconoscono alle persone bisognose. Io ritengo che la panacea per la soluzione di tutte le evasioni fiscali continua ad essere solo il sistema fiscale americano, che permette al cittadino di poter scaricare a fine anno tutte le spese effettuate da quelle più grandi per finire a quelle del caffè quotidiano. Solo in queste modo si inizia seriamente la lotta contro gli evasori fiscali, e si favorisce la circolazione dei soldi; di fatto con il sistema americano ogni cittadino avrà l’interesse a richiedere lo scontrino fiscale per ogni acquisto che farà potendole detrarlo dalla sua dichiarazione di reddito. Tutti gli altri provvedimenti sono solo palliativi, buoni a buttare fumo negli occhi dei soliti fessi.

CAVA DELL’ISOLA
La  spiaggia dei giovani per antonomasia che sta vivendo, nonostante gli stupidi attacchi di qualcuno, una altra splendida estate. Una spiaggia libera che con il passare del tempo sta diventando sempre meno libera e gestita dai soliti personaggi noti che abusivamente e senza nessun scontrino fiscale affittano le loro sedie e ombrelloni. In questo modo lo spazio libero diventa sempre più piccolo e diventa davvero faticoso e pericoloso per i giovani che vogliono trascorrere viceversa spensieratamente e liberamente le loro giornate a mare. Questo è il grido di allarme lanciato da chi ama veramente quella spiaggia e la preferisce libera da ogni ingombro. Tutta l’isola è piena di lidi attrezzati perché non continuare a lasciare libera completamente quella spiaggia? Quest’anno l’amministrazione comunale ha provveduto anche a dotare la spiaggia libera di tre bagnini che puliscono la spiaggia tutti i giorni e che devono poi caricarsi sulle spalle i sacconi di spazzatura perché non è consentito agli automezzi della Torre Saracena raggiungere la spiaggia. Il sindaco Regine guarda e va a passare le sue vacanze lontano dal suo paese divenuto ormai troppo caotico e sporco per i suoi gusti.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 10:17