Forio: Commento Foriano, Che squallida politica a Forio, Torre Saracena e licenziamenti, Torre Saracena e i continui fallimenti Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 30 Luglio 2008 19:47

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

CHE SQUALLIDA POLITICA A FORIO
Sempre di più nelle mani di giocatori delle tre carte
Non bastavano certi politici, da un po’ di tempo per le stanze del comune all’ombra del Torrione ha preso l’abitudine di circolare anche qualche ottimo esponente del gioco napoletano tristemente famoso del tre carte, questo vince questo perde, questo sopra questo sotto indovina dove metto il jolly.

Ci dicono che questi personaggi hanno acquistato, grazie alle “potenti” amicizie su cui possono contare, enormi poteri decisionali e sono diventati dei veri e propri Richelieu del sindaco Franco Regine.
Passano la maggior parte della loro giornata sul Comune gironzolando tra stanze e scrivanie sulle quali scrivono e dettano le cose che si devono o non si devono fare.  Si vede che al sindaco Regine non bastano più le alte professionalità che aveva in lista e di cui tanto si vantava; per questo si affida a consigliori esterni che non si riesce a capire se e quanto costano alla collettività foriana. Speriamo almeno che questi personaggi posseggono e abbiano presentato un corposo curriculum professionale oltre a quello riconosciuto dell’essere degli ottimi manipolatori di carte.

TORRE SARACENA E LICENZIAMENTI
I lettori di questo quotidiano hanno appreso che il giovane presidente della Torre Saracena ha provveduto a dare il ben servito ad uno dei suoi consulenti esterni profumatamente pagati per risolvere il problema della spazzatura foriana con i risultati che sono stati sotto gli occhi di tutti. Ci avrebbe fatto piacere sapere anche quanto è costata questa illuminata consulenza esterna ai foriani e se il giovane presidente ha citato per danni l’illustre luminare chiamato, udite bene, per dare una mano al direttore generale dell’azienda di cui voglio augurarmi siano presenti preso gli uffici sia i titoli accademici che il corposo curriculum vitae per giustificare l’affidamento del delicato e importante settore della vita sociale e civile di Forio. Sembra strano però, caro presidente avv. Michele Regine, almeno ad uno come me poco conoscitore di certi “andazzi” che a pagare sia il sottoposto e non chi ha gestito vita e morte dell’Azienda che spero, almeno per te, tu rappresenti con tutti poteri deputati alla tua carica. Scusami la franchezza ma questo pseudo licenziamento mi sa tanto di un contentino che bisognava dare ai foriani duramente toccati dall’ennesima emergenza rifiuti che cadrà, per quanto riguarda i costi, interamente sulle loro spalle. Quello che si è verificato nella Torre Saracena è identico a quello che accade nelle squadre di calcio: visto che il responsabile dei cattivi risultati, è intoccabile per “alti” meriti facciamo fuori quello che è meno colpevole così accontentiamo i tifosi e non facciamo un dispiacere al presidente che lo ha caldamente voluto e non lo può toccare altrimenti sai che casini in famiglia. Caro presidente se non si ha il coraggio di prendere le decisioni più giuste non servono questi palliativi, perché con questi uomini si corre il serio rischio di ritrovarsi in breve tempo nell’ennesima emergenza “munnezza”. Voglia Dio che le segnalazioni fattemi di inizi di raccolta indifferenziata sulle strade pubbliche effettuate dai suoi uomini non corrispondono a verità, perché se così è, in brevissimo tempo finirà anche questa volta la piena collaborazione di tutti i foriani. Buon lavoro Presidente e se non le fanno fare le cose che dice di voler fare se ne vada ne acquisterà in dignità, cosa questa che per un giovane professionista quale sei è molto più importante di quel misero stipendio mensile che percepisci e che non giustificherà le eventuali prossime figuracce.

TORRE SARACENA E I CONTINUI FALLIMENTI
A) GLI INUTILI CASSONETTI INTERRATI
Nonostante gli ottimi curriculum e piani industriali dei membri dell’organigramma che gestisce il servizio della spazzatura a Forio, si continuano a registrare clamorosi disservizi e sperpero di danaro pubblico. La gente mi ferma per strada e vuole che io denunci; come se scrivere su questo giornale potesse risolvere i problemi foriani meglio di coloro che sono stati votati a stragrande maggioranza da questa stessa gente. La foto a fianco rappresenta, purtroppo per loro, un fallimento ampiamente annunciato fin dalla loro costruzione: mi sto riferendo ai cosiddetti cassonetti interrati, per fortuna fatti costruire solo nel piazzale di Citara, di fronte alla chiesa del santo patrono di Forio San Vito e nel parcheggio a Panza di fronte al ristorante Cenerentola. Come potete notare nonostante siano terminati i lavori da alcuni mesi, continuano a rimanere imballati e inservibili. Eppure lo dicemmo che dopo il fallimento registratosi nella vicina Procida, non aveva senso ripetere la stessa inutile e dannosa esperienza. All’epoca con un lungo e dettagliato articolo dalle pagine di questo quotidiano mi fu risposto che non capivo niente. Con questi risultati sono contento di non capire niente, però vorrei tanto non essere costretto a pagare i fallimenti altrui.
B) che strana raccolta differenziata
L’organigramma della Torre Saracena, oltre a possedere Titoli e capacità messi in discussione dal costante fallimento del suo piano industriale, purtroppo per tutti i foriani, percepisce uno stipendio da favola. Nel suo piano industriale ha previsto come abbellimento delle strade foriane la presenza di coloratissimi cassonetti di plastica colorata per la raccolta differenziata, così i nostri ospiti vengono attratti da questi “cosi” colorati che risultano sempre pieni di spazzatura di qualsiasi genere. La cosa che però mi va di segnalare è che pur avendo, gli amministratori foriani, fatta l’ennesima figuraccia per quanto riguarda la gestione dell’area portuale grazie al coraggio di pochi giovani nel porto di Forio sono comunque riparate numerose imbarcazioni. Un paese civile e che si vuole dimostrare tale soprattutto ad un certo target turistico che fa? Invece di mandare il messaggio che in questo paese si fa la differenziata cosa fa trovare ai diportisti che sono abituati a fare la differenziata un unico cassonetto dove conferire tutto e ogni mattina il camion della spazzatura raccoglie davanti agli occhi di tutti la spazzatura senza nessuna differenzazione.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 10:26