PUNTARE A NUOVI MERCATI PER SCONGIURARE LA CRISI DEL TURISMO STRANIERO Stampa
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CasamicciolaNews - Turismo
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 04 Aprile 2006 13:41

Il delegato del Gruppo di maggioranza non manda il can per l’Aia e alla vigilia dell’ultimo week end primaverile da inizio a prima seduta utile per tentare di dare una risposta chiara alla risoluzione dei problemi di mercato ed impiego.

Incontriamo l’assessore Cioffi che di buon ora in pubblica piazza ed in una seduta scevra da fronzoli ed orpelli incontra i microtassisti Casamicciolesi per discutere sulle tematiche sociali più pressanti e di cogente attualità. Una discussione tenutasi lo scorso sabato nel centro principale di tutti i traffici, all’incrocio delle principali vie di collegamento terrestre e terra-mare, sulla via della Marina.
Lo scambio di battute e pareri si è articolato senza canoni vertendo principalmente sulla crisi del mercato turistico straniero, il blocco quasi totale del flusso migratorio dalla terra tedesca, la scarsa attrattiva ed il richiamo fatto dall’offerta made in Italy. Una stasi stagnante che mette a dura prova l’operato e lo sfogo dell’attività, soprattutto degli operatori del servizio pubblico di piazza che davvero sembrano non vedere nulla di buon proporsi all’orizzonte.
Per Cioffi, la prerogativa e non arrendersi, affidarsi per il momento a strade ed obbiettivi di passaggio per poter puntare poi, dopo un breve periodo di analisi e progettazione, rifacimento e riproposizione a nuovi mercati che ora si affacciano sui nostri lidi magari con altri obbiettivi e che a lungo andare potrebbero rivelarsi come la panacea di tutti i mali. Vedi emigrazione dalla vecchia Urss. E tutto ciò forti del convincimento che l’Isola, Casamicciola ed i suoi uomini hanno tutte le potenzialità per sfondare e ritornare al successo nel mondo del lavoro nel settore di maggior richiamo.
Il delegato del Gruppo di maggioranza non manda il can per l’Aia, insomma, e alla vigilia del primo week end primaverile, al prologo della stagione turistica che ci attende, da inizio ad un summit senza precedenti, una seduta utile per tentare di dare una risposta chiara alla risoluzione dei problemi di mercato ed impiego. Puntare a nuovi obbiettivi di marcheting e vendita per scongiurare la crisi del turismo straniero. Magari lasciandosi dietro l’adorazione e la prostrazione verso il mondo e l’ideologia alla Tedesca per volgersi, ad Est, all’Ucraina, alla Russia e a tutta l’ex Unione sovietica, senza contare che la caliente terra Dominicana da tempo denota flussi e spostamenti verso i nostri porti.
In verità, riflettendo bene e chiarendomi le idee, dovendo, poi, mio malgrado, acconsentire alle spinte del mio retropensiero, ho avuto il dubbio nel documentare quanto si discorresse in quel di Piazza Marina tra il Cioffi ed i microtassiti di Casamicciola che, se non era politica quella in discussione, quanto meno era la politica sulle donne, ovvero stavano parlando di “Femmine”. Comunque sempre una soluzione al problema degli scambi commerciali reciproci era!