MILIONI DI VEICOLI IN MOVIMENTO PER IL RIENTRO DOPO LA FESTA DO LIBERAZIONE Stampa
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CasamicciolaNews - Trasporti
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 29 Aprile 2006 13:52

Un susseguirsi di festività che tra Pasqua, pasquetta, 25 aprile, 1 maggio – e per gli ancor più fortunati sino all’ 8 maggio – che non ha certo messo in crisi gli strateghi del piano ferie, solitamente alle prese con situazioni di gran lunga meno propizie.

Da un minimo di tre a un massimo di dieci giorni: tanto consente il calendario 2006 di questi giorni. A Casamicciola si è registrato quasi il 30% di partenze in più rispetto alla settimana scorsa.

Giornata difficile per chi deve rientrare nelle grandi città dopo il lungo ponte del 25 aprile. Solo una minuscola fetta dei moltissimi italiani partiti venerdì rimarranno in vacanza ancora qualche giorno, fino al primo maggio. Tutti gli altri, domani saranno in ufficio, a scuola o in fabbrica. La società autostrade prevede traffico da bollino rosso fino alla sera di martedì. Saranno infatti oltre dieci milioni i veicoli che si metteranno in movimento a cui si aggiungono i pendolari della festività. Da un minimo di tre a un massimo di dieci giorni: tanto consente il calendario 2006 di questi giorni. Un susseguirsi di festività che tra Pasqua, pasquetta, 25 aprile, 1 maggio – e per gli ancor più fortunati sino all’ 8 maggio – che non ha certo messo in crisi gli strateghi del piano ferie, solitamente alle prese con situazioni di gran lunga meno propizie. Complice il tempo che, con la promessa di giornate calde e soleggiate, offre la possibilità di spaziare con la fantasia e la creatività.
Si è così preferito, al resto, di gran lunga il mare, con questo assaggio d’estate che davvero ha deliziato gli ospiti. Inizio stagione promettente per gli operatori turistici del settore, dunque, un po’ men per le forze dell’ordine e le autorità costrette agli straordinari per gestire l’incredibile folla di visitatori che ha letteralmente invaso l’isola anche nel break consentito dalla festa di Liberazione nonostante la prima pausa offerta dal lungo ponte pasquale. C’è stato anche chi. In pochi realmente, ha deciso di prolungare le vacanze da pasqua sino al ponte del primo maggio. Così al turista “sedentario” che ama godersi l’isola ed i suoi panorami con più calma e tempo si sono aggiunti i visitatori della classica gita fuori porta che nella giornata di sabato hanno cominciato l’esodo verso l’isola verde rinserrando i ranghi di una già nutrita schiera di turisti, considerando anche la presenza delle molte unità di atleti impegnati nelle gare nazionali di Tennis tavolo svoltesi al palazzotto Taglialatela . Terminato così il dì della festa è cominciato a sciamare nell’altrettanto lungo ed estenuante controesodo il pubblico d’occasione, causa probabilmente il perturbarsi delle variabili condizioni meteo. Nella serata del 25 aprile ultimo scorso dal porto della cittadina termale verso Napoli e Pozzuoli si sono imbarcati, a partire dalle 17.00 i gruppi più nutriti, migliaia di persone, auto e bagagli al seguito tanto da registrare quasi il 30% di imbrachi in più rispetto al controesodo della settimana scorsa. Molto probabilmente la cosa è da imputarsi agli accosti straordinari previsti in relazione alle previsioni degli spostamenti di queste giornate e la dislocazione di molte partenze dal porto di Ischia a quello di Casmicciola causa lavori di rifacimento.Un primo assaggio del controesodo previsto per le prossime ore e soprattutto per oggi mercoledì 26 aprile. Tanto da richiedere i “rinforzi”, come dicevamo, con l’aumento delle corse navali ad una ogni ora da e per il continente.
Alle 10.10 il traghetto per Pozzuoli imbarca 110 auto registrando il tutto esaurito con i passeggeri. Il mezzo veloce Snav per la corsa delle 13.45 ha una bigliettazione di 110 unità. La motonave diretta verso lo scalo puteolano delle 14.00 imbarca 108 veicoli alle 17.00, 103 con poco più di 350 passeggeri, mentre alle 17.20 il mezzo veloce Snav registra verso il molo Beverello 286 presenze. Poco più tardi alle 18.300 sempre con la medesima destinazione il Traghetto contava 90 auto e oltre 300 viaggiatori. L’aliscafo delle 18.30 imbarcava, invece, 330 persone. Alle 18.50 alla volta di Napoli s’imbarcavano 52 auto e 200 passeggeri quasi. Attesi poi, per l’ultima partenza delle navi traghetto, dallo scalo casamicciolese verso Pozzuoli delle 20.30, quasi 100 vetture ed oltre 220 passeggeri passibili d’incremento viste le moltissime richieste. Dunque una circolazione eccezionale in una giornata particolare e che stando alle cifre lascia prevedere un numero di partenze per oggi è stimabile in una quota di poco superiore al doppio delle quote riportate sin qui.
Tutta la zona del porto è rimasta bloccata per ore, mentre si allungava la fila degli autoveicoli in attesa dell'imbarco. E dalla Statale alle stradine limitrofe ogni arteria di collegamento è andata in tilt. Traffico lentissimo e servizi di trasporto pubblico oberati di lavoro ed in grossa difficoltà di transito, orari delle corse slittati ed autisti in fibrillazione.
Grande lavoro in sincrono per gli agenti dei Carabinieri, vigili urbani e Capitaneria di porto che sono riusciti comunque a gestire nel migliore dei modi la grande richiesta dell’utenza, dipanando sapientemente la matassa ed evitando resse ed imprevisti agli imbarchi che avrebbero potuto determinare gravi ripercussioni sulla loro stessa sicurezza e sul buon andamento dell’ ”appuntamento”. Dunque il 2006 registra l’organizzazione nella gestione di un evento prevedibile ed i frutti di un auspicabile coordinamento delle autorità portuali fortemente sostenute da Polizia e Carabinieri.Una logica ed una organizzazione, che ha saputo dipanare ed arginare i pericoli del caos permanente che gioverà agli ischitani e all'economia turistica dell'isola. Comunque tantissime le auto sbarcate nonostante il divieto sbarco che hanno intasato le nostre strade e costretto agli straordinari anche gli automobilisti locali che ora ricominceranno ad abituarsi alla marcia lente a percorrere il tratto Casamicciola Lacco Ameno al suon assordante e continuo dei “vigilini” di Casamicciola in verità fortemente pericolosi per l’effetto acustico in molte circostanze deleterio. Un “appuntamento” che visti gli esiti sembra voler essere di buon auspicio per l’imminente stagione turistica e per l’economia. Resta ora l’attesa per il prossimo 1° Maggio.